Fidanzati/e sfogatevi!

preferisco prenderlo nel culo ma per una giusta causa (coltivare i miei sentimenti), piuttosto che comandare e frustare senza coinvolgimento.

poi si sa, le donne sono masochiste e gli uomini bamboccioni.

 

quoto quotissimo.

 

1) non è difesa, è esperienza, ma vai tranquillo che più subisci e piu analizzi, e più capiterà il contrario XD. La verità è che tutto nasce dalla testa pensante, e spesso ti preparerai milioni di discorsi per poi non saper cosa fare e dire una marea di puttanate senza senso (capita che poi piacciano XD)

2) i passi falli, ma parallelamente a lei. Piccoli ma veloci

3) non si comanda questa cosa

4) non penso lo penseresti se ti reputi un "non stronzo". Ricordati che più tenti di farlo e più non ci si riesce perchè ti si ritorce contro, e soprattutto la tipa, che volente o nolente nel 99% dei casi è molto più "furba", capisce al volo se lo sei o lo fai. Poi sta al suo spirito crocerossino e alla sua esperienza accettare o meno. Ma la verità è che è una "caccia" dove chi caccia è in realtà cacciato L'unica cosa che NON stimo di qui (delle mie parti almeno) è la totale differenza nel rapportarsi che c'è nella maggior parte dei casi rispetto ad altre "culture"

p.s : tender di dove sei? anche io son lecchese (ero per l'anagrafe XD)

 

up. E questa è demenza allo stato puro (questo stato di masochismo bamboccionismo intendo)

 

Cioè nel senso che, se uno è un "buono di natura", meglio restare fedeli a se stessi e rischiare di prendere altre fregature per poi sperare di trovare "quella giusta"?

Manco morto. Preferisco imparare dalle disavventure, costruirmi una corazza e vivere più sereno sapendo che è meglio non aspettarsi mai nulla dalle persone.
Quel che viene, è tanto di guadagnato.

 

non aspettarsi mai nulla dalle persone non è una regola solo in amore. è una regola nella vita.

 

Premana! non dirmi che sai dov'è



comunque, è importante metabolizzare le delusioni nel modo corretto se no è un disastro, ma al momento non so come spiegarmi senza usare "frasi fatte" . non vivere pensando che la prima persona che incontrerai appena uscito di casa te lo metterà nel culo, è controproducente...

 

premana loooooooooooooooooool te non hai idea di quante volte mi han portato a casa in carriola dalle feste premanesi XD vino e vino e vino e vino! Son di Bellano pensa te ne conosco così di valvarronesi XD

 

@democratico : se ci riesci chapeaux, non ce l'ho mai fatta e ci ho provato e provato. Il vivere sereno non è stronzeggiare, è sapersi apprezzare e pensare di conseguenza

 

mannaggia, assolutamente vero

 

Vi farò sapere
Comunque mi sto sentendo con un'altra con cui c'è già stata una storiella (e l'ho fatto immediatamente dopo la "rottura" per pura e semplice ripicca); se le cose vanno avanti, la analizzerò per bene e, anche se dovesse essere la ragazza della mia vita, dovrà passare mille test per convincermi.
Show no mercy!

 

lol, ormai la mia filosofia è diversa :

"Mi piaccio come sono?" si
"Rifaresti quello che hai fatto?" si
Se vogliono stare con me (da me che ho sempre cercato cmq cose semiserie, per divertirmi non ci sono seghe mentali) devono apprezzarmi per come sono, senza snaturarmi. Altrimenti andalè non fa per me.

Che poi comunque spesso tante storie anche finite male (nel mio caso l'ultima con quella pensavo veramente potesse essere la donna della vita, ci convivevo da un bel pezzo, peraltro decisone tutto sommato comune, e siamo ancora in ottimi rapporti, pur con malinconia) ti danno tanto. Io infatti penso di essere, diciamo naturalmente e non forzatamente, maturato molto a vedere tante cose

p.s : you're an apple è una citazione della miticherrima annoying orange

 

Io penso che dipenda sempre dal come uno si lascia.
Ad esempio, la mia ragazza è stata a casa mia per circa 1 anno, non le ho mai fatto mancare nulla. Nulla.
Dopo un pò, vedo che stava troppo addosso ad uno (il caro socio di mio cugino)... Una domenica litighiamo pesantemente per colpa sua, stà 2 giorni via di casa, le riapro la porta come se nulla fosse successo.
Poi? Poi il venerdì dalle 09 del mattino alle 22 di sera, finchè non ho scazzato, è rimasta a casa del tizio per cui abbiam litigato domenica.
Ed io, ero ricoverato in ospedale, le ho telefonato piangendo dicendole di tornare.

Dopo una settimana, passata così, ho capito che infondo non ne valeva proprio la pena stare male.. Che forse, tutte quelle cazzo di parole che aveva fatto, erano frutto di una cotta momentanea.

Il per sempre non esiste, l'amore non esiste.

Meglio un sano rapporto da "scopamici" e basta. Così forse si và più lontano.

 

1)Una volta sì, 50 anni fa secondo me i rapporti di coppia erano più saldi e duraturi di adesso, anche il fidanzamento era molto più "sentito", più duraturo. Adesso vuoi perchè certi ideali non ci sono più (nel bene e nel male) vuoi perchè 'sta maledetta precarizzazione del mondo del lavoro influenza tutto il resto ed anche e soprattutto i rapporti sociali...tutto è molto più difficile, anche mettersi con una ragazza e starci insieme per tutta la vita...50 anni fa era molto diverso, invece...ci si fidanzava con una e molto spesso si stava con lei davvero fino alla morte, adesso questo è quasi impensabile, un'utopia....

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2) A volte lo penso anch'io!

 

yesssssss!!!!!!!!!!!!!!!!!