Femminicidio, stupro, mascolinità tossica

diciamo che, per integrare la mia prospettiva, sì, indicativamente trovo corrispondenza nel ruolo che secondo te attribuisco alla legge, ma posso solo ribadire che lo vedo solo come uno strumento e che, se poi manca un certo substrato, rischia di diventare solo un orpello che trova poca applicazione nella realtà.

Non l'ho intesa in senso di "classe" più che altro perchè, ad oggi, all'infuori di quelli fondamentali, anche all'interno della stessa "classe" finiscono per crearsi gruppi con interessi differenziati, ma è giusto un appunto.

Si arriverà ad un'incrinatura sistemica? probabile...mi verrebbe da dire che sarebbe evitabilissima, perchè modi e strumenti per ci sarebbero, ma se le cose vengono gestite così come si fa, e trascurando gli interessi della maggior parte delle persone, prima o poi la misura si colmerà si arriverà a quel punto.

in parte è vero, nel senso che idealmente un tribunale è oggettivo, ma è noto che, per quanto si provi nell'intento è comunque portato avanti da persone e fa parte del "sistema", quindi il tribunale è giusto nella misura in cui lo è il sistema.
Ad ogni modo, un tribunale di regime non è lontanissimo da quello che hai provocatoriamente descritto. Se si esce dall'iperbole della provocazione, nella giusta misura il concetto è condivisibile.
Ma, come diceva ne il marchese del Grillo, "la giustizia non è di questo mondo"; e la frase in realtà aprirebbe a moltissime riflessioni.

vero

è vero in linea generale quanto dici nella percezione del "non allineato": nello specifico della stregoneria, ritengo che possa essere relativamente credibile per il contesto protestante, di fatto meno per quello cattolico.

Beh, ci sta: si può essere ultracattolici quanto si vuole, ma è innegabile che la Chiesa abbia avuto, e abbia ancora, un peso politico: poi, a seconda dei temi, si può discutere su quanto questa componente possa influire.

Beh, sì...chiaro che l'oggettivo può essere tale all'interno del contesto "opera dell'uomo".
Come dicevo all'inizio, non faccio troppo riferiemento alla classe perchè trovo che le categorie non siano esattamente sovrapponibili a quelle di un tempo, fatto sta che pure io non considero positivamente il modello americano e non credo che possa produrre dei cambiamenti vantaggiosi...anzi, non credo possa produrre cambiamenti, in realtà.
Non tanto per la sua provenienza "borghese", o meglio liberal, quanto più per contenuti e modalità inidonei a raggiungere lo scopo prefissato.

imho il declino, se così lo vogliamo chiamare anche se preferisco cambiamento, riguarda un po' tutto, perchè si presentano dei fattori di mutamento praticamente in qualsiasi settore materiale e non dell'Impero. anche il modo di produzione, ovviamente, ma non solo.

Direi che, a prescindere, ci possano legittimamente aspettare degli schemi estranei alla cultura antica, quando una filosofia viene recuperata i un'epoca successiva.
magari, per capirsi, ti chiederei qualche delucidazione sul rispetto del contenuto originario, tenendo presente quanto sopra.

Mi guardo bene dal far coincidere riferimenti estetici con la comprensione di una cultura che, forse, per l'epoca poteva essere un po' fuori portata e il valore sta comunque nella riscoperta, imho.
I riferimenti estetici sono comunque sufficienti per rendere l'idea che non ci fosse un tabù totale nei confronti di quella cultura.