Exodus

(Ero serio eh, non sarcastico)

Scusate l'OT; Se domani ho sbatta finisco o almeno proseguo il B ma per ora il parere di Rive non mi pare così improbabile!

 

Componenti moderne ce n'erano anche nei precedenti, è vero: un pezzo come Throwing down forse è più nu metal che thrash, eppure quel pezzo non mi dispiace; nei successivi beh già l'abbassamento delle chitarre e il suono del basso rappresentano un cambiamento non da poco, oltre alla voce di Dukes, o come cavolo si chiama, il cui grezzume lo ritengo molto forzato e costruito (proprio come nei cantanti metalcore) al contrario di Souza che aveva di suo la voce così. Comunque non mi soffermerei troppo sulla questione perchè non la ritengo così rilevante. Ciò che importa è che buona parte del disco mi ha annoiato e lasciato indifferente

 

Non ho ancora ascoltato l'album per intero, ma devo dire che fino a march of sycophant sono rimasto colpito e per nulla annoiato dalla lunghezza dei pezzi....anzi per certi pezzi (vedi the ballad of Leonard and Charles e Downfall) avrei voluto continuassero ancora! L'unica song che fin'ora non mi ha convinto (o meglio non mi ha colpito) è Beyond the pale. Poi certo, la voce di Dukes, non è delle migliori (benchè tenda a svariare in vari frangenti), ma è un lievissimo neo in canzoni mastodontiche!
E cresce l'attesa per il resto di un album che potrei tranquillamente definire un thrash old school moderno!

 

Finalmente anch'io ho dato un primo ascolto e l'impressione generale è stata certamente positiva.
Premettendo che per me la parte A non è assolutamente mediocre perchè, come ho scritto altre volte, più della metà dei pezzi sono di ottima fattura e soprattutto dal vivo sono tremendamente efficaci (vedi DVD..), io dagli Exodus non mi aspetto certamente capolavori ad ogni uscita ma semplicemente di ascoltare del thrash metal alla Exodus, fatto decentemente.

Detto questo dopo un primo ascolto Exhibit B mi ha colpito:

1) in positivo perchè è Thrash metal,nonostante rare e brevi soluzioni (rispetto alla quantità totale dei riff) ritmiche più melodiche (Rive il metalcore è un'altra cosa). Certo, non sarà ispiratissimo come 25 anni fa, o come i periodi di Tempo (nato dopo una lunga pausa) ma non mi sembra il caso di pretendere sempre l'originalità assoluta a chi ha inventato un genere..

2) in positivo per la prestazione incredibile di Tom Hunting. Devastante.

3) in positivo per la qualità degli assoli della coppia Holt-Altus. Micidiali.
Mi sembra che dal punto di vista solistico gli assoli qui presenti siano i migliori mai fatti, almeno per quanto riguarda gli ultimi album.

4) in positivo per i suoni, che non saranno certamente 80iani ma non sono nemmeno "plasticosi" (per es.per me suona così l'ultimo degli Overkill,pur essendo musicalmente validissimo), perchè hanno un po' quel "ruvido" nelle distorsioni che li rende un po' grezzi.

5) in negativo per la lunghezza non dell'intero album ma più in particolare di alcuni brani, che potevano tranquillamente essere più brevi. Questo è un "difetto" che più o meno per me c'è sempre stato, da Tempo in poi (per es. Scar Spangled Banner o Deathamphetamine), legato fondamentalmente alla ripetizione dei singoli riff e quindi al loro posizionamento all'interno del brano: ci sono delle volte (molte) in cui l'hanno azzeccato magari sfruttando uno stacco diverso di batteria,altre volte un po' meno, altre ancora l'hanno sbagliato.

Queste sono le mie prime impressioni, l'album non mi è sembrato uno schifo ma nemmeno un capolavoro. Gli Exodus hanno fatto il loro onesto lavoro di thrasher,dopo quasi 30 anni pestano ancora come dei dannati e sono in ottima forma dal punto di vista musicale.
Non mi resta che ascoltare altre volte st'album per giudicarlo meglio e cercare di non perdermeli dal vivo.

 

Vedo diversi pareri, piuttosto discordanti, su questo nuovo Exodus. C'è chi lo giudica un capolavoro o quasi, chi lo ritiene buono ma in fondo niente di speciale, chi lo giudica noioso e ripetitivo.
Sembrerà strano, ma non ho sentito nulla di questo disco. Manco una nota. Ho accuratamente evitato tutte le anticipazioni rilasciate attraverso canali più o meno ufficiali, per potermelo godere fino in fondo quando mi arriverà. Con l'ultimo Heathen mi ero comportato diversamente, cercandomi le anticipazioni sul Tubo; ma così mi è mancato l'effetto sorpresa, che per me dà all'ascolto dell'album un sapore particolare. Troppa era la curiosità...

Ma stavolta torno all'antico e aspetto, qualche giorno ancora e potrò dire la mia. Per ora posso solo dire che Exibit A mi era piaciuto parecchio, e mi fa ben sperare il fatto che più o meno tutti questo nuovo lo giudicate migliore del precedente.

 

Exhibit B è un album ganzo. E basta però. Chitarristicamente è da sbavo, soprattutto nelle ritmiche, e certi passaggi sono trascinanti all'inverosimile, ma come già anticipato il cantato mi rovina un pochino il disco nel complesso; non tanto per il timbro di Dukes che è pure adatto ma perchè pare faccia apposta a strillare in modo fastidioso.
L'album poi è inutilmente lungo e certi brani (vedi Nanking) davvero non passano mai. Se solo avessero tagliato qui e la sarebbe uscito un prodotto molto migliore.

Pezzi forti la devastante opener (imho unico pezzo da 10 del disco), Hammer and Life, March of the Sycophants (trascinantissima), la strumentale A Perpetual State of Indifference e The Sun is my Destroyer che va in controtendenza rispetto al resto del disco e scorre come niente nei suoi 10 minuti.
Altri però (tipo Beyond the Pale) son proprio sottotono...

Ripeto, ganzo davvero ma quoto il pensiero finale di Vittorio. Sarà mica questo il miglior Thrash al momento. Senza citare album che piaccion solo a me Overkill e Heathen se lo mangiano. Imho.

 

come tutti gli album gli exodus spaccano sempre!!!

 

allora sta sicuro che te lo godrai e anche parecchio

 

Massì dai tutto sommato è piaciuto anche a voi, forse io l'ho apprezzato di più per il fatto che Dukes come cantante mi è sempre piaciuto...

 

Dukes per me è un cantante onesto, sicuramente migliore in sede live che in studio, e credo si sposi abbastanza bene con la musica degli Exodus attuali. Anche in questo nuovo album ci sono brani in cui se la cava alla grande,mentre in altri è un po' troppo monocorde però non al punto da risultare un fastidio.
Il suo difetto principale, dovuto al suo modo di cantare, secondo me è la modulazione della voce, nel senso che siccome ha un modo di cantare di tipo "urlato", senza growl, è difficile modularlo. Però non ne faccio una tragedia, anzi in certi punti in cui il riffing è serrato la sua incazzatura ci sta benissimo.

Comunque l'album mi sta piacendo parecchio, ci sono forse un 2-3 pezzi sottotono ma complessivamente è valido, sicuramente tra le migliori uscite di quest'anno. Il problema lunghezza per me è limitato ad alcuni brani, per il resto fila tutto liscio e devastante.

Ho letto qualche paragone che mi ha fatto sorridere, tipo quello con gli Heathen...Cioè come si fa a paragonare Exibihit B, per la cronaca 9° album, con un tempo di gestazione di circa 2-3 anni, con Evolution Of Chaos, 3° album di una band ferma da tantissimo tempo, con un tempo di gestazione di quanti...5-6-7 anni?

 

Personalmente esprimo giudizi basandomi solo sulla qualità. Poi che gli Heathen siano stati facilitati dal tempo e dalla relativa freschezza può pur essere vero.
Detto ciò (e sottolineo la soggettività della cosa!) preferisco un Evolution of Chaos ogni 7 anni di un Exibhit B ogni 2 - e non lo dico per affossar quest'ultimo.

 

Io trovo Exhibit B ispiratissimo e ben calibrato.
Prolblemi di prolissità non ne scorgo. Alcuni pezzi sono si lunghi ma di noia non se ne parla. Anzi trovo il tutto molto esaltante.
Come dice Nino gli assoli sono tra i migliori mai scaturiti dalle chitarre degli Exodus.
Inoltre la prova di Dukes mi ha convinto per la prima volta al 100%. Lo trovo migliorato e più in sintonia con il tutto.
Al momento, per quel che mi riguarda, è il miglior album thrash del 2010.

Paragonare è naturale quando si parla di musica appartenente allo stesso genere. Fa parte del normale disquisire di qualsiasi amante di musica. Sono due album usciti nella stessa annata e l'unica cosa che conta sono le sensazioni che trasmettono e la voglia di riascolto che lasciano. Sia che l'album abbia avuto 3, 5 o 10 anni di gestazione. Il risultato e i gusti personali sono gli elementi che contano. Il resto conta per il sottoscritto 0 o poco più.
Ed il risultato degli Exodus mi gratifica maggiormente nonostante i soli 2/3 anni di lavoro.

Comunque anche Evolution Of Chaos era stato definito da molti troppo prolisso.

 

Mah, io vorrei sentire come cantava prima di entrare negli Exodus. Perchè mi risulta davvero troppo forzata l'imitazione di Souza

 

Oddio, non mi sembra che Dukes voglia imitare Souza!
Comunque l'album merita e anche parecchio! Per ora, a mio avviso, disco Thrash dell'anno! Ci sono solo alcuni pezzi che avrebbero potuto fare un pò più corti ( vedi Class dismissed, nanking e democide), ma per il resto sono tornati a spaccare.