Epica

Epico

 

non ne sapevo troppo di questo progetto ma cavolo questa nuova canzone è proprio bella! almeno cosi mi sembra al primo ascolto. Penso proprio che comprerò questo disco come tutti gli altri degli epica

 

Ammetto di non essere un fan sfegatato, ma questo EP è una delle cose loro che mi piacciono di più in assoluto degli Epica

 

È un po' quello che ho cercato maldestramente di evidenziare in recensione: è un lavoro diretto che piace probabilmente di più a chi è lontano dalla band prolissa e iperprodotta che conosciamo.


Recensione: Epica VS Attack on Titan Songs - Epica

 

A me sembra un lavoro di fino, fatto bene, ma senza quel pathos interpretativo dei pezzi originali. Manca l'adrenalina secondo me

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Assurdo ma molto piacevole!

 

Sto in ansia.... In settimana mi arriva...

 

ah..... io ero in prima fila..... forse qualcuno che mi conosce.... mi riconosce ho i rayban vicino alla mia amica boccoluta con la bandiera italiana!!
P.S. purtroppo hanno dato maggiore visibilità a pogatori e "ballatori in circolo".... s'intravede in prima fila velocissimamente solo la bandiera italiana...

 

Provai ad avvicinarmi anni e anni fa alla band quando ero in fissa col Power ma li abbandonai prestissimo proprio a causa di questa "prolissità iperprodotta" ricordo giusto qualche pezzo memorabile, Cry for the Moon, Unleashed... ma quel poco altro che sentii mi risultò un polpettone indigesto, sebbene ami le orchestrazioni e la voce di Simone sia indubbiamente bellissima.

Ho scoperto questo ep da poco e sono travolto. Conoscevo e amavo i brani originali, ma anche queste versioni sono molto belle e particolari.
Sapreste consigliarmi qualcosa di abbastanza "immediato" nella loro discografia? Io ero rimasto a Design your Universe e non me lo ricordo manco onestamente. Come sono i successivi?

 

Ma nel senso che dopo Design your Universe non li hai più seguiti?
Perchè secondo me il loro miglior The Divine Conspiracy (il III albun se non erro).

 

i successivi sono ancora più orchestrali... torna indietro da DYU...

 

Strutturalmente, The Quantum Enigma è il più immediato: è molto orecchiabile e ha quasi solo strutture lineari da canzone. Però è anche molto orchestrale. Requiem for the Indifferent è il contrario: è forse il loro album meno orchestrale di tutti, anche per via di alcune scelte di produzione e missaggio molto "fredde" e austere, ma è assieme a The Holographic Principle (e a parte di The Divine Conspiracy) quello con i brani meno immediati.

 

Sono usciti i primi tre video-blog delle registrazioni, che attualmente sono in pausa perché per via del lockdown Simone non può recarsi in studio. Mark sta provando a registrare nel suo home studio, ma Simone pare non avere un'attrezzatura adatta. C'è il forte rischio che la pubblicazione dell'album venga spostata dall'autunno 2020 ai primi mesi del 2021.

Il primo video riguarda le prove generali e la registrazione delle demo:

Il secondo la batteria, e si sentono delle cose belle toste in stile MaYaN:

Il terzo riguarda chitarra e basso, ed è in assoluto il meno spoileroso (non che negli altri si senta chissà che...):

Qualche settimana fa su Instagram gli Epica hanno pubblicato un post in cui hanno anticipato di aver usato ben due cori: quello già presente in The Holographic Principle e uno nuovo di voci bianche. Il produttore Joost van den Broek ha invece postato, credo circa un mese fa, una foto nella cui didascalia spiegava di star registrando qualcosa di "enorme" per gli Epica a Praga (Orchestra Filarmonica di Praga come in Dhyana dei MaYaN?).

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Qualche riflessione totalmente personale...
A me piacerebbe sentire un po' di elettronica, onestamente; in RFTI hanno inserito qualche synth, ma mi piacerebbe sentirli osare di più. Ci spero pochissimo perché ormai si sono impuntati sull'avere solo strumenti reali, anche se Coen è fan dei Leprous e quindi mai dire mai.
Sarebbe interessante anche un tocco jazz, cosa non del tutto da escludere perché Rob in passato ha fatto jazz fusion, perché c'è stata la (interessantissima) collaborazione con la Metropole Orkest e perché Simone sono anni che dice di avere in cantiere un album jazz assieme al marito Oliver. A tal proposito, qualche giorno fa Simone e Oliver hanno fatto una piccola esibizione in live su Instagram iniziando con una cover di Fly Me to the Moon.
Più di tutto e più realisticamente, però, mi piacerebbe sentire un aumento delle influenze progressive.
Si tratta comunque di miei desideri personali, nulla di più. L'importante per me sarà ascoltare un album di qualità, al di là delle scelte intraprese. Spero che sia stato dato più a Rob, visto che ultimamente è lui ad avere le idee più interessanti, ma in ogni caso sono certo che faranno lavoro di squadra come al loro solito.

 

Ciclicamente mi ripasso le varie discografie, ieri era il turno di Requiem for the Indifferent e ad ogni ascolto la stessa impressione: troppo ingommato, inutilmente prolisso (un minutaggio medio che non aiuta).
Retrogusto indifferente proprio, non all'altezza del predecessore.