Dream Theater

hahahaha

severo ma giusto

 

Alla fine l'ho ascoltato una volta questa mattina in auto.
Mi ha lasciato un po' interdetto, manca quel qualcosa, quella canzone che fa scattare la scintilla.
Alla fine forse i brani migliori sono i 3 singoli usciti e ci aggiungo anche Dead Asleep, bel pezzo.
La suite non mi ha colpito particolarmente.

Per il momento l'ho trovato abbastanza anonimo, magari salirà con gli ascolti.

 

Io posso dire che con gli ascolti successivi, mi sta piacendo molto Bend The Clock, che inizialmente mi aveva convinto meno, forse perché un po' avulsa dall'atmosfera dell'album, che è molto "oscura" e anche perché, come dicevo all'inizio, non è una vera e propria ballad, però mi ha conquistato man mano con la sua bellissima melodia e il solo finale di Petrucci è davvero bello, uno dei punti emozionanti dell'album.

Ma soprattutto mi sta iniziando ad entrare in testa la suite finale, non c'è nemmeno voluto tanto in realtà, perché non ha una struttura molto complessa, ma ogni sezione per me ha qualcosa da dire, come l'intro che va con quel riff che un po' ti riporta a Overture 1928, ma mentre lì c'era subito un'esplosione ariosa che ti portava dentro un sogno, qui il riff è più intrecciato e compulsivo e ti porta dentro l'incubo infantile dell'uomo nero, poi la canzone esplode anche qui, ma con atmosfere più cupe, per poi rallentare di nuovo con le prime parti vocali che ricordano molto le prime vocals di Octavarium.
Pure tutta la lunga sezione strumentale è molto bella, con il solo di piano che non è così frequente nelle scorrobande di Rudess.
Infine è forse la prima suite in cui non finisce proprio tutto bene con i problemi risolti, ma anzi "better keep a watchful eye and maybe leave a light on tonight", mi sa tanto del contrario.

Continuo ad avere sensazioni positive sul disco, anche se capisco pure tutte le criticità di un approccio alla composizione piuttosto standard, però penso che scegliendo di fare non un concept vero e proprio, ma un disco su un argomento preciso, siano riusciti a dare al tutto una coerenza stilistica che mi è piaciuta, con quel tanto di variazione che basta, ovvero la semi ballad di cui sopra.

In estate comunque The Shadow Man Incident la pretendo dal vivo e sono abbastanza certo che verrò accontentato.

 

Stima troppo ottimista. Direi tempo un'altra settimana.

 

Ma avete notato le frasi in italiano all'inizio di Dead Asleep?

Si sente qualcosa del tipo: "e come no, anche il portafoglio qui sopra".

Da "ora che ho perso la vista" a perdere il portafoglio è un attimo.

 

C'ho fatto caso, ma si sente troppo lontano e non sono neanche sicuro fosse italiano, ma può essere

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Si vero, ero in macchina e non ero sicuro di aver sentito frasi in italiano , ascoltando con la cuffia si capisce molto chiaramente

 

Ora che ho perso il pkrtafoglio ci vedo di più perchè non ho i soldi per andare al centro massaggi cinese....

 

Ma che bella che è la suite finale? Somiglierà un po' ad Octavarium, ma anche sticazzi, almeno somiglia a qualcosa di bello. E bend the clock? Se tutto il disco fosse a questi livelli.... ma guardate che rabbia che mi viene....

 

A me il disco sta piacendo, l'ho messo nel carrello.

L'ascolto in cuffia, al buio, concentrato, permette di entrare davvero bene nelle atmosfere e dà grandi soddisfazioni.

Non credevo che lo avrei detto, ma sono piacevolmente sorpreso: non è affatto la ciofeca che avrei scommesso.

 

Al quinto ascolto l'album è migliorato, e di molto. Bend the clock è una vera perla, la suite funziona quasi tutta, soprattutto nei momenti melodici. Ed è bella pure la opener: potente e aggressiva all'inizio con un Rudess che sale progressivamente sugli scudi. Belle le citazioni interne tra pezzo e pezzo: voglio capire di più la trama di richiami ed eco tra i vari brani. Insomma - bisogna avere pazienza e molta. Forse Dead Asleep tra le nuove è la meno riuscita: struttura un po' telefonata e poche idee. I singoli boh, rimango della mia idea riguardo la terribile Night Terror, tollero A Broken Man e apprezzo Midnight Messiah. Ma sono pezzi molto lontani da Bend, Morpheus e la suite.

 

Eh si mi unisco al coro di coloro a cui sta piacendo. In effetti cresce e migliora con gli ascolti. Resto ancora del parere che Night Terror sia la traccia più debole più altro per un minutaggio inutilmente alto, perché infondo qualche momento o passaggio godibile ce l'ha. Per il resto devo dire che mi sta piacendo... Ancora un po' di pazienza

 

A fine anno sarà meglio di image and words.

 

Invece credo che ci sia una specie di limite di gradimento strutturale, legato alla storia dei Dream Theater e la levatura dei capolavori che hanno pubblicato nei primi 20 anni. Nel senso: da ToT in poi c'è una specie di muro invalicabile con tanti piccoli segni, ciascuno per album, che rappresentano l'altezza raggiunta. Nessuno di questi arriva ad affacciarsi di là. E anche ci arrivasse, vedrebbe alture irraggiungibili. Questo album, complice il ritorno di Mike, può salire un po' di più sul muro rispetto agli ultimi, ma a una certa si fermerà.