Dream Theater

Per me è praticamente certo.
Se tra un annetto tirano fuori il disco, poi nel 2025 c'è il ventennale di Octavarium.
Non mi aspetto tutto l'album (non lo vorrei nemmeno), ma sicuramente la suite sì.

Mi aspetto un tour 2025 con concerti di 3 ore con i pezzi del nuovo album, che penso che conterrà una suite a sua volta, Octavarium e roba pre-2010.


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Se trovano una macchina del tempo io prenderei anche un Labrie pre-intossicazione.

 

Il drumming di Mangini in generale, anche nei brani suoi dei Dream Theater, è molto più tecnico di quello di Portnoy, in tutti gli ambiti ed in particolare nell'uso della doppia cassa/doppio pedale.

 

La quasi totalità del repertorio con Mangini è trascurabile, sicuramente non se ne sentirà la mancanza.
A livello tecnico Portnoy basta ed avanza, non è il livello tecnico il problema dei DT.

 

5 album in 10 anni, non tutti lavori memorabili, anzi, per voi quale è il migliore e il peggiore dell'era Mangini?

 

Far suonare la batteria di mangini come quella di images and words non è molto rispettoso del suo talento.

 

Già fatto on liquid tension experiment

 

L'ultimo è il più equilibrato.
Per il peggiore ho dubbi tra l'omonimo e The Astonishing

 

Canta Alexa?

mi limito solo a dire il migliore (che per me è tra i migliori della loro intera discografia): l'Instrumental Versions di A View from the Top of the World

 

Quindi dici che non faranno più concerti perché LaBrie non ce la fa più?

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A View per me è molto bello, ma nonostante tutto l'ho ascoltato poco. Come migliore metterei quello, anche se pure Distance Over Time aveva il suo perché.
Il peggiore decisamente l'omonimo.

Se dovessi metterli in ordine dal migliore al peggiore:
A View From ecc ecc
Distance Over Time
A Dramatic Turn
The Astonishing
Dream Theater

Tutti questi sono comunque sotto Silver Linings, che per me è proprio di un altro livello.

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Siamo più o meno d'accordo, l'ultimo lavoro mi piace abbastanza, è tra gli album che ho in mp3 in macchina e c'è praticamente da quando è uscito, mi trovo in difficoltà invece nel decidere il peggiore, dato che The Astonishing lo avrò ascoltato completo 1 volta sola, l'omonimo sicuramente di più ma non mi è rimasto nulla...

 

La differenza tra i due batteristi è il carisma. Portnoy è una rockstar, a metà anni 90 è stato influentissimo, tutti volevano suonare come lui. Ha calato lo stile heavy in un contesto prog. Così come Petrucci ha fatto con la chitarra.
Non sono un batterista, descrivo ciò che ho ascoltato e ciò che ho vissuto. Il loro tempo l'han fatto, ma sono stati delle icone del nostro genere. Non hanno inventato certo nulla, ma hanno traghettato ciò che c'era già sposandolo col metal.
Come loro solo i fates warning.

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Vero. Conservo ancora le riviste dei primi 90, quelli del decollo. Che idoli.
E noi dei paesini tutti a comprare le babanez di fascia bassa per sentirci un po' petrucci facendo l'arpeggino di pull me under (male)

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