Death

Una canzone implica di essere cantata, Voice of The Soul è una strumentale.
Il mio voleva essere solo scherzare, non rompere le balle, nel caso sia stato frainteso.

 

mi sembra che gli ultimi periodi Chuck stesse usando dei Randall ma non vorrei sbagliarmi, prima usava Marshall

 

?????

 

canzone o no voice of the soul è un gran bel pezzo, peccato che ne hanno fatte poche di strumentali...

 

Cosmic Sea secondo me è più bella ancora...e trovo che sia una delle più belle in assoluto. Così cosmica (appunto), notturna, rassegnata e triste...

E poi quella parte di basso prima della ripartenza violenta è meravigliosa

 

Chuck da certi punti di vista era veramente strano...

Quando ci parlai,venne fuori un attimo l'argomento chitarre, una mia amica gli chiese se gli piacevano le chitarre Ibanez(non chiedetemi che domanda è, non gliela feci io...) e lui rispose semplicemente e con grande candore che "Non le aveva mai suonate!", "che aveva suonato sempre e solo B.C. Rich."

Evidentemente, nonostante fosse un musicista, ma sopratutto compositore di alto livello, per lui la cosa importante è sempre stata la musica che suonava.

 

Hai parlato con Chuck? E dove, quando?

In effetti sì, la musica era la parte più importante, nonostante la tecnica era elevata...è una cosa che si sente ascoltandoli. Il pathos e le emozioni predominano su tutti gli altri aspetti dei dischi, almeno secondo me. Quando li ascolto mi esalto molto di più per la bellezza dei passaggi e la loro emotività che per quanto sia difficile suonarli...

 

straquoto anche per la domanda: Hai parlato con Chuck? E dove, quando?

 

Anch'io faccio la stessa cosa,infatti è per questo che ritengo ITP l'album più devastante e straordinario della band.
Poi va beh,un'occhiatina ai passaggi e alla struttura delle canzoni la butto sempre..

 

Non sapendo suonare la cosa vale anche per me , sebbene abbia sempre considerato i death un gruppo dove la tecnica è importantissima per il "servizio" che da alla musica e mai fine a se stessa... non so se mi spiego

 

Beh sì, anch'io lo faccio, perchè mi interessa anche il lato puramente tecnico e stilistico della musica...senò non potrei provare a suonare qualcosa dei loro dischi.


E sono d'accordo anche con Darkrules. Ovviamente è giusto ciò che dici; la tecnica è sempre un mezzo per esprimere ciò che si ha dentro, così come non è giusto che a maggior tecnica corrisponda automaticamente maggior carica emotiva di una canzone (e quì non mi va di fare esempi ). Esempio di questo possono essere tutti i gruppi Black norvegesi.

 

Passai con lui la sera dell ultimo concerto che fece in Italia con i Death al Rainbow di Milano.

Avevo già raccontato l esperienza in un vecchio topic anni fa...

Qua: http://www.truemetal.it/forum//archive/index.php/t-19530.html

 

Questo mi commuove.

 

bello, molto bello e profondo.

 

oddio, ogni volta che leggo qualcosa riguardante Mr.Chuck Schuldiner mi commuovo

peccato che all'epoca ero ancora troppo giovane se non un bambino per poter conoscere e apprezzare di persona Chuck