credete negli extraterrestri??

Ho notato!
Mi ero informato per fare un soggiorno li in occasione del lancio dell'astronauta italiano Nespoli.
I prezzi per una visita e per assistere ad un lancio sono veramente astronomici...
Ma comunque ne vale la pena.

 

Questo fatto mi lascia un po' allibito... dovrebbe essere il grande stimolo della suggestione umana a guidare l'esplorazione dello spazio, e farne una mera questione di soldi mi sembra una cosa orribile. Se per loro è uno spreco di soldi, vuol dire che non sono minimamente suggestionati dall'idea di esplorare nuovi mondi ed incontrare magari nuove civiltà ( e anche un po stupidi, dato che se si considera le condizioni di inquinamento e avvelenamento del pianeta fra pochi secoli sarà invivibile). Per me il futuro sta nell'esplorazione spaziale, nella conquista di nuovi orizzonti, non nel rimanere piantati per terra frenati da motivazioni non futili.

...Ma mi viene da dire: se, ad esempio, gli USA non sprecassero tanti soldi per guerre, campagne elettorali e stronzate del genere, i soldi per l'esplorazione dello spazio ci sarebbero, eccome.

 

forse ritengono + saggio impiegare le risorse per mettere apposto il mondo che abbiamo, invece di cercarne altri da distruggere...

 

certo che si

 

Figlioli, senza la Guerra Fredda, e l'impulso ad acquisire una concreta supremazia tecnologica anche e sopratutto in campo aerospaziale, i governi USA alla Nasa non avrebbero dato neanche un decimo dei soldi forniti.
E'stata la tanto deprecata (dalle anime belle) ricerca di un (necessario)vantaggio militare a dare impulso e sostanza all'esplorazione dello spazio, ci avete mai pensato?
Del resto, i lanci compiuti in questi anni dalla Cina, secondo voi a che servono?
Così come le esplorazioni del 400'-500' venivano compiute sulla base di motivazioni commerciali, del resto.

 

Questa triste verità a mio avviso è solo un'ulteriore dimostrazione della stupidità umana.

 

forse significa che il progresso della conoscenza non è un valore in sè sempre positivo, ma il frutto, più o meno amaro, più o meno utile, di processi complessi che sono il risultato della mescolanza di tante scelte, con cause che vanno aldilà di una semplicistica ( e ideologica) divisione fra purezza d'intenti (utopica)e utilizzo utilitaristico o pragmatico (che non è certo un male in sè).

 

Al di là di queste riflessioni (che in parte condivido), tendo a vedere la realtà in modo più semplicistico: l'utilizzo utilitaristico e pragmatico E' un male in sé. Se si persegue un bene non per il bene in sé ma (detto in soldoni) SOLO per trarne un profitto (specifico il solo: è ovvio che un minimo di tornaconto dev'esserci in tutte le attività umane, altrimenti non si vive), significa che non si crede realmente in quello che si fa. E questo, secondo me, è idiota.

 

Vabbè, qui andiamo off topic, meglio lasciar perdere.
Mi chiedo solo sulla base di quale criterio un utilizzo pragmatico di certe esplorazioni o delle attività ad esse connesse, possa esser considerato un male in sè.
Per restare in tema: incontriamo alieni con cui comunicare e avere rapporti: se scambiamo con essi tecnologie utili (Tipo noi diamo a loro chessò, il termometro, loro a noi il motore a vapore), sarebbe svilire la conoscenza a fini utilitaristici? addirittura un male?
Se sulla base di simili rapporti creassi un' azienda che vende termometri agli alieni sarei un vile bottegaio che persegue un male in sè?

 

ma gli alieni saprebbero dove metterselo un termometro?

 

certo...io sono E.T.

 

l'intervento di dani mi ha fatto avere scrupoli di coscienza, quindi :

nn ho colto il senso del discorso. se tu fai termometri, nn stai facendo progresso, ma solo un bene utile, che penso, fai per ottenerne guadagno. il mondo va così, nn è una cattiveria, e nn vedo x' dovrebbe esserlo.se poi agli alieni servissero, ancora meglio no?
e se dici " gli alieni voglio termometri---->io mi metto a fare termometri" saresti solo uno abbastanza furbo, nn vedo che ci sia di male.
sarebbe diverso se gli facessi le armi...........

 

Che nn ci sia niente di male ne son sicuro anch'io.
Era un esempio per mostrare a Shagrath come un avanzamento del sapere a(l'incontro con una civiltà aliena) possa vere risvolti positivi anche ( e volendo solo) in termini di utilità,senza che questo costituisca uno svilimento dell'esperienza umana o, peggio, un male morale in sè.

 

No, non intendo affatto questo, forse mi sono spiegato male. La conoscenza usata per fini pragmatici è un conto, mandare una nave nello spazio per "mostrare i muscoli" è un altro.

Il programma NASA da quando è finita la guerra fredda ha rallentato mostruosamente e si è quasi arenato: poche missioni, molte fallimentari, pochi finanziamenti.... trovo onestamente stupido tutto questo; una missione spaziale può essere fatta per scopi pragmatici, ad esempio (che so) trovare nuove fonti di energia. E' il concetto di finanziare un progetto così imponente solo per far vedere che "ho l'uccello più lungo" che trovo poco edificante.