Coronavirus

Tutta lasciava presupporre che si andasse verso una specie di obbligo vaccinale, anche se io sono per il servizio completo, quindi niente tamponi e tamponcini vari. Però mi sarei aspettato un passo deciso solamente dinanzi ad una tendenza importante all'aumento della curva, ma può darsi che l'esperienza pregressa abbia consigliato di giocare (molto) d'anticipo.
Tanto me po' fregà, se mi chiedono tre dosi, tanto per sicurezza ne faccio pure una quarta.

 

C'è di peggio dai:

https://www.ilsole24ore.com/art/decreto-green-pass-obbligo-tampone-l-accesso-pronto-soccorso-AEwIm3i

 

Beh qui siamo alle solite, i media scrivono titoli e "articoli" in cui aldilà del solito terrorismo non si capisce nulla.
@ador dorath come funziona in realtà ?

 

Anche io. Avrei solo detto "vi consiglio di fare così" e poi avrei fatto reparti covid a numero chiuso, tenendo aperti quelli per le altre malattie.

 

Su quali basi? Con quali competenze medico - scientifiche?

 

Contando che quando ti ricoverano ti fanno comunque il tampone, non vedo sta grande novità.. Mi sembra anzi corretto avere un controllo in più in ospedale..

 

Le competenze le ha chi ha deciso di non curare gente malata di altre malattie per curare chi trovava scomoda la mascherina.

 

Non hai risposto

 

Allora spiega meglio la domanda...

 

È chiarissima

Su quali basi e competenze medico-scientifiche avresti deciso di fare così?

 

Nessuna base e nessuna competenza: avremmo protetto l'economia, risparmiato miliardi di euro e salvato tutti quelli che rispettano le regole.

 

E in base a quali competenze di economista, oltre a quelle medico - scientifiche, sei sicuro che avresti ottenuto questi risultati?

Niente, lasciamo stare

Io avrei fatto questo, io avrei fatto quello... Mah, avrei voluto proprio vedere io cosa avreste fatto (no, meglio di no ovviamente)

 

Ci sono cose che andavano sicuramente fatte, proprio in base a ciò che i dati della prima ondata avevano reso evidenti.
Parlo, ad esempio, del miglioramento e potenziamento dei mezzi pubblici.
Utilizzare bus turistici fermi ai box avrebbe aiutato da una parte una categoria ad ammortizzare le perdite e, ad esempio, gli studenti a viaggiare su linee dedicate, alleggerendo le linee classiche(hanno cominciato a farlo con molto ritardo a Milano ed ora lo stanno facendo a Bolzano, ad esempio).
Trovare edifici che facessero da provvisorie succursali alle scuole non credo fosse anche così impossibile visto che, in nome dell'emergenza si è fatto di tutto e di più(ad esempio si è permesso di pagare 75 milioni di euro di stecca ad ex venditori di bibite, riciclatisi mediatori in acquisto mascherine, storia su cui è calato un imbarazzante silenzio).
Si sarebbe potuto preparare un miglior piano di vaccinazione dove la precedenza venisse data ai soggetti a rischio invece che a professori di 30 anni che insegnavano in smart working(o, ad esempio, ad un mio amico veterinario perchè, immagino, rientrante nella categoria dei sanitari).
Ma, come traspariva da un post di un altro utente, ormai siamo abituati al mediocre e il fare non è possibile perchè siamo in Italia.

 

Che due coglioni!
Hanno inserito categorie "esposte" e "soggetti fragili" tra i primissimi. Alcuni dei membri "esposti" non lo erano così tanto. Mio Dio, questo ha sicuramente reso la politica sanitaria un disastro. Ma un po' più di benaltrismo no?