Blind Guardian

Hansi ieri un po' in difficoltà, aveva una voce che andava e veniva... che non fosse al 100% si sentiva soprattutto quando parlava, tanto che più volte gli si è rotta anche solo chiacchierando con il pubblico. Anche nelle canzoni ha abbassato tonalità più del solito e si è rifugiato nello scream ogni volta che poteva.
Eppure, nonostante tutti i difetti tecnici dell'esibizione, i loro concerti riescono sempre ad avere qualcosa di magico che difficilmente ho ritrovato con altre band.
Lord of the Rings per me momento clou della serata, sempre meravigliosa

 

presente a milano.. Hansi in affanno, ma questo non ha impedito la reciproca elargizione di secchiate di gioia tra chi stava sul palco e sotto.
@Sir_Fingolfin quel qualcosa di magico sta anzitutto nel prodigio di-quelle-canzoni-lì.

ero ben disposto a scrivere che le canzoni dal nuovo disco guadagnavano dal vivo, ma niente.. indifferenti qua come là. spiaze.
invece con majesy ho perso completamente la brocca.

a roma?

 

Quoto l'indifferenza sulle nuove canzoni live, veramente anonime. C'è un abisso imbarazzante con i grandi classici ovviamente, ma anche solo con le canzoni di un At the Edge of Time (Sacred Words live continua a spaccare)

 

Ho visto che a Roma hanno fatto Born in a mourning hall al posto di Time stands still, per fortuna non hanno invertito le scalette.

 

In questo video si riassume la serata romana, condivido in pieno il giudizio sulle 3 canzoni nuove, sono assolutamente anonime perchè "forzatamente" sono state concepite con l'idea di suonare il Power Metal degli anni '90 che li ha portati al successo.... Enjoy https://www.youtube.com/playlist?https://www.youtube.com/playlist?list=PLBeC2mZJ9zn-IeBlk-CyHkg1TLYVDsS39

 

A me dispiace che l'unico brano buono del nuovo disco, Secrets of the American Gods, sia rimasto fuori dalla scaletta.

Nel frattempo mi sono procurato A Twist in the Myth, che, a questo punto, visto le ultime uscite, tocca rivalutare.

Direi che avendo la discografia (completa di live) fino al 2010, posso tranquillamente fermarmi.

 

Per me invece A Twist resta il punto più basso della discografia, mai piaciuto e mai rivalutato. Se dovessi metterli in ordine direi:

Imaginations From the Other Side
Nightfall in Middle Earth
Tales From the Twilight World
Somewhere Far Beyond
A Night at the Opera
At the Edge of Time
Battalions of Fear
Follow the Blind
The God Machine
Beyond the Red Mirror
A Twist in the Myth

 

Stesso ordine per me, eccetto gli ultimi tre.

Otherland da sola vale ben più dell'ultimo album.

 

Imaginations
Nightfall
Somewhere far beyond
Tales
A night at the opera
Battalions
Beyond the red mirror
A twist in the myth
at the edge of time
follow the blind
the god machine

i primi 5 molto sopra al resto che si assesta tra il 6 e il 7.5

cmq hansi mi sembra che non fosse malato a roma, anzi non faceva che parlare . Anche vocalmente mi pareva stesse apposto

 

visti anche io a roma...

mai visto l'Orion cosi pieno. finito il concerto ho bevuto due litri d'acqua da quanto ero disidratato...

comunque molto bello , Uno coro concerto con un pizzico di Blind Guardian, tant'è che si sono stupiti pure loro.. cantavamo ritornelli, incisi , special, intro e si cantava anche quando non cantavano loro.
eravamo pure intonati...

 

Se ti vuoi risentire c'è la mia playlist della serata...

 

Confermo.... concerto memorabile ma ciò è dovuto al fatto che c'era tanta gente che veniva da fuori Roma come molti abruzzesi che conosco via social o personalmente... non dimentichiamoci che fino al 2015 i Bardi suonavano in spazi 3 volte più grandi tipo l'Atlantico Live che ora è chiuso perchè hanno scoperto che è stato costruito senza "licenza antisismica".

 

A Milano Hansi aveva detto sarebbero tornati molto presto in Italia.

 

Deliver Us From Evil non è male, Violent Shadow mi dice molto poco mentre Blood of the Elves è un brano ottimo che secondo me niente ha da invidiare a quelli più ispirati.

Del nuovo album sottovalutata secondo me è anche Damnation..

Il resto purtroppo alti e bassi, e se dovessi fare una classica è il penultimo migliore solo a Beyond che veramente lho trovato il loro album più freddo e vuoto in assoluto, a parte due - tre pezzi ottimi.

Mi spiace ma non è una questione di stile, manca l'epicità e la magia.