Dream Theater

Poi il disegnatore non è mica l'ultimo arrivato, dando un'occhiata a tutti i suoi lavori (Rush in primis):

Hugh Syme - Wikipedia

Anche la copertina di A Dramatic Turn Of events, che qualcuno aveva additato come riciclata da una dei Circus Maximum, è stata disegnata da lui

 

Sempre da quella conversazione su reddit:

 

Ri-ascoltato l'omonimo, per me rimane una ciofeca, sorry.

 

Per me l'opposto. un disco che propone Behind the veil, The bigger picture, The looking glass (che strizza l'occhiolino ai Rush). Poi c'è anche la suite e surrender to reason.

Il punto "debole" per me è la traccia strumentale

 

L'unica che mi piace è The Looking Glass, la suite è una di quelle che mi piace di meno della loro discografia, mai scattata la scintilla con quest'album c'è poco da fare.
Degli album con Mangini lo metto più o meno allo stesso livello del successore, sotto gli altri 3 (per me il migliore rimane ADTOE).

 

ci piacciono I remake . visto che il topic è caldo vi propongo questo mio video

 

Dopo una bella settimana di ascolto: la cosa che mi è saltata subito all'orecchio è una certa predominanza della componente metal, come se avessimo la prova che Portnoy è il gran fautore di quel tipo di sonorità; le canzoni si mantengono aggressive per diverse minuti per poi lasciare spazio alle parti strumentali o alle aperture melodiche, Night Terror è l'esempio perfetto di tutto ciò. Ma non è un nuovo Train of Thought, non ha QUELLA pesantezza, non c'è quella sensazione di estremo o di tamarro, cerca di non soffocare il lato melodico e progressivo. Mi ha colpito subito A Broken Man con quella sua intro "a martello" che ricorda Deliverance degli Opeth, ma anche con quei riff cupi che si affacciano in territori Tool. Mi ha convinto particolarmente Dead Asleep, che riesce ad essere tagliente per quasi l'intera durata senza risultare mai eccessiva e senza sacrificare l'elemento melodico-progressivo. Midnight Messiah dimostra quanto siano bravi a scrivere anche ottimi brani metal, quella forse può essere una nuova As I Am. Sono contento anche per la riconferma della 8 corde nella prima traccia (tra l'altro me ne sono accorto da solo prima che me lo facesse notare qualcuno), sarebbe un peccato se fosse rimasto un esperimento in Awaken the Master e spero che ne approfondirà e svilupperà meglio l'utilizzo in futuro. Invece paradossalmente la iperosannata (leggendo post e commenti) Bend the Clock a me ha preso decisamente meno, la considero l'episodio meno riuscito, sembra come se fosse inserita a forza, come se volessero inserire il momento melodico a forza. La suite finale è senz'altro valida ma è il brano forse più prevedibile, è la suite prog-metal classica che sintetizza tutto per bene ma senza riservare sorprese. Per me comunque è promosso, di sicuro non hanno fatto il solito disco fotocopia... per la verità non l'hanno mai fatto, variando sempre qualcosa ad ogni album, basta analizzarli bene.

 

Concordo ogni parola
Anche per me Dead Asleep è tanta roba.

Comunque cresce decisamente con gli ascolti. Bravi DT che quando vogliono riescono a sfornare ancora qualcosa di buono.

 

Non sarà il loro migliore lavoro in assoluto, cosa che realisticamente nessuno dovrebbe aspettarsi, ma complessivamente il migliore da ADTOE in avanti, per i miei gusti supera anche AVFTTOTW (anche solo con le iniziali ha un titolo troppo lungo ) che mi era piaciuto parecchio.
C'è tanta autorefenzialità, passaggi che potevano essere approfonditi di più e un cantante che fa quello che può, nessuno può né vuole negare ste cose ma nonostante tutto per me è almeno un album da 7.

 

Io proporrei un disegno di legge che preveda almeno una pena ai lavori socialmente utili per chiunque utilizzi l'acronimo di A View From The Top Of The World, anziché scrivere semplicemente "A View".

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Sorry

 

Anche secondo me al momento è il lavoro migliore da A Dramatic in poi. Tocca vedere nel lungo periodo se tiene botta.

 

E' nel complesso un disco mediocre, ma secondo me parte bene e fino alla traccia n. 4 è tutto ok. C'è un approccio più diretto, i due singoli funzionano, la strumentale è buona così come l'intro. Purtroppo precipita per i restanti brani, compresa la suite, sicuramente la più debole mai composta.

Ho dato una rispolverata al terzo LTE, ma che disco che è? E la loro versione di Rhapsody in blue?

 

Quel disco è una bomba, l'unico appunto che gli si può fare (ma è da rompiscatole) è che in linea con gli altri due ma con 20 anni di ritardo.

 

Sì, soprattutto con il primo è proprio speculare: stessa tipologia di brani compresa l'improvvisazione finale.