Opeth

Per quanto mi riguarda le band che si riciclano perdono il mio interesse in mezzo secondo.

Con questo album Mikael ha dimostrato che i 4 album precedenti (che sono comunque album di altissimo livello) sono stati un percorso di sperimentazione che è sfociata in TLWAT.

Personalmente questo album mi sta richiedendo molti ascolti dedicati, sia per capire tutte le linee melodiche che fanno i singoli strumento che per metabolizzare bene le metriche del cantato.

Ad oggi comunque lo considero pienamente un lavoro di altissimo livello, e se non avesse il nome Opeth inciso sopra ma il nome di una band emergente si starebbe gridando al miracolo.

 

Di altissimo livello no, ma due buoni se non molto buoni (Pale Communion e In Cauda Venenum), gli altri due più di mestiere e sonnacchiosi (Heritage e Sorceress)

 

Premesso che io sono un purista del prog e che non impazzisco per il growl, ma questo nuovo disco degli OPETH va oltre ogni piu rosea aspettativa. Troppo intelligente Akerfeldt, lui non riesce a fare musica mediocre, troppo avanti sia come idee, sia come scelta dei musicisti con cui suonare ( vedi il nuovo batterista). A me erano piaciuti entrambi i singoli, specialmente traccia 1 ma ascoltando tutto il disco posso solo dire che con questo disco hanno proprio fatto centro! tutto stupendo, traccia 2, 4 e 5 poi assoluti capolavori e la ciliegina finale A Story never told. Come disco dell'anno, penso proprio non abbia rivali, bravi Opeth, promossi a pieni voti.

 

io trovo senza senso non accettare le cose come sono, quando non si possono cambiare; nel nostro caso, se una cosa piace, la ascoltiamo, se non piace, ascoltiamo altro.

desiderare è lecito, immagino

coi live ci campano, immagino. quindi ci sta che facciano le cose più celebri.

 

Mi trovi d'accordo, senza gli ultimi 4 album non avremmo avuto un sound del genere ma forse Michelino si era già accorto del problema al tempo, magari non voleva ripete all'infinito la formula del death-prog che li aveva consacrati.

Troppo buono, a me piace solo Pale Communion, gli altri li trovo noiosetti.

 

facevamo questo discorso proprio ai tempi di Pale Communion, qui sul forum. ne sono praticamente certo. almeno che non me lo sia fatto da solo.

comunque, a me al primo ascolto è piaciuto molto. e mi trovo pienamente d'accordo col voto di mio compare @Mordred87

 

Nonostante @Mordred87 ascolti roba discutibile stavolta concordo pure io.

 

Da amante del rock progressivo d'antan si tratta di una fase nel complesso discreta, senza fare gridare al miracolo o allo scandalo. Quella noia può essere dovuta ad una certa complessità di fondo e all'inconscio desiderio che i nostri liberassero del vero metallo e non la sua versione vintage.

 

io la prenderei come una grande suite + un epilogo

 

A me gli ultimi Opeth mi fanno abbastanza caà, sono indeciso se ascoltare quest'ultimo, mi manca proprio la voglia anche

 

Ti capisco, anche per me gli ultimi quattro sono (a voler essere gentili) inutili.

Questo però merita, dopo due ascolti sono già convinto.

 

Ascolta che è meglio!

 

Sono d'accordo su tutto. Per me degli ultimi si salva solo Pale Communion. Ma questo merita e come!