Judas Priest

Io sono andato un po' piu' in la ma il succo e' lo stesso: al massimo si tratta di buoni album ma niente che riesca a coivolgermi come i vecchi Maiden sapevano fare.

 

Prendi questa frase, togli la parola "Maiden" e metti il nome di qualsiasi band storica

Ma non qui e non ora, dato che già è off topic

 

Ma le chitarre a parte correre si prendono mai un momento per proporre un riff non dico originale (non lo vuole nessuno), ma almeno memorabile o memorizzabile? L'impressione è quella di una successione infinita di riff di raccordo, quelli che di solito si utilizzano per gli assoli o per legare le varie sezioni, e la vera portata non arriva mai. Sono a metà album, magari sono io che sono troppo impaziente. Pure gli assoli mancano di carattere e carisma. Se ai judas togli il guitarwork stellare, cosa resta? Diciamo che sicuramente il freno a mano non è tirato e che i pezzi viaggiano bene, ma non portano da nessuna parte.
Concordo anche con chi sostiene che i refrain affossino parecchio i brani, si poteva almeno caratterizzarli meglio con linee vocali adeguate, per compensare quanto detto prima.
Halford è quello che ne esce meglio come prestazione, totalmente inattesa, ovviamente e soprattutto grazie alla produzione impeccabile. Erano anni che non lo sistemavano così bene. Anche perchè pure in studio possiamo ricordare le prove recenti, dove i budget erano quasi inesistenti:

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Bel video grezzo e spartano!! Senza fronzoli, nulla di nuovo, ma molta classe!! Povero Glenn.... mi fa pensare a come suonava sul palco Mick Mars.... chissà quanti farmaci gli hanno dato per farlo stare in piedi!

 

È un disco che non aggiunge nulla di nuovo alla carriera dei Judas Priest, anche se devo ascoltare ancora la metà dell'album, da quello che ho letto però credo che non si possa pretendere di più da questa band che per me era giunta al capolinea con Reademer Of Souls. La tecnologia permette a Rob di mantenersi su ottimi livelli in studio, so che dal vivo non sarà così. Ma avere un cantante che ha oltre 70 anni regge ancora per un ora e 40 il palco per me vale sempre una grande devozione!

 

Questo è certo!

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Ottimo per i miei gusti e per ciò che mi aspetto da loro oggi.
Invincible Shield si fa molto apprezzare per tutte quelle che sono le componenti musicali che contraddistinguono l'H-M.
Trovo questo disco in perfetto stile Judas Priest, livello dei musicisti e di Roby eccelso, non era facile fare meglio di Firepower per mille motivi, ma a mio modesto parere ci sono riusciti e alla grande, se fanno di questi dischi che continuino per altri 100 anni.
Avevo apprezzato i 4 brani rilasciati già da tempo dalla band e, ascoltando il resto del disco posso soltanto confermare il mio gradimento per questo lavoro, oggi posso anche dire che nell'album ci sono brani ancor più belli e più adatti ai miei gusti.
Bravi, bravissimi i miei Preti di Acciaio
Per ora il mio preferito è Giants In The Sky, ma parliamo di tre ascolti soltanto.

 

@Vic Rattlehead 36 euri, non trovo di meno, parlo di vinile, ma se po' risparmiare qualcosina? o il prezzo è quello grossomodo ovunque?

 

A meno di quello non si trova, ho cercato pure su ebay e costa di più!

 

Forse è la versione delux, che costa sui 45-46 euri credo.

 

ormai la chitarra dei Priest è quasi totalmente Faulkner

 

Faulkner credo si sia preso sulle spalle il grosso del lavoro, non conosco ancora cosa abbia scritto e cosa no, ma si sente forte la sua presenza in tutti i brani.
E' migliorato in tantissimo sia sotto il profilo tecnico che di avvicinamento allo stile Judas Priest, qui ha giocato sicuramente a suo favore l'aver lavorato per anni con Tipton. Non riesco a vedere oggi altro chitarrista più adatto di Faulkner a questa super band.

 

Certo che i fans dei Judas Priest abbiamo palati troppo distanti, a volte anche all'antitesi.
Sto ascoltando a ripetizione il nuovo disco, tutti i minuti della mia giornata extra lavorativa e, tutta sta robbaccia delle chitarre non la sento proprio.
Io sento riff che funzionano e che spaccano per potenza e armonia. Posto sto brano per dare un'idea di come sia fantastico il lavoro di Faulkner in tutta l'interezza della song.

 

da quello che leggo in giro, il lavoro di Faulkner è parecchio.
Per il resto, quoto: chitarrista integrato benissimo nella band

 

Se sara' l'ultimo disco dei JP, sicuramente non avremo potuto chiedere di piu'

Faulkner simpaticissimo e bravissimo, ma per forza di cose, propone uno stile che non riconosco - assoli taglienti ma niente scintille come ci avevano abituati Tipton/Downing. Riffing meccanico e patinato, niente sgommate e lame nella notte. Normale, e' una nuova fase del gruppo.

Alcuni ritornelli sono previdibilissimi e manca crudelmente tutta la teatralita' del Metal God. "Crown of Thorns" sarebbe potuta esplodere dopo l'assolo in un manifesto di Priestitudine del Nuovo Millennio, ma si accortoccia sulla sua melodia e si ripete senza null'aggiungere cosi' come era iniziata.

Dai, va bene cosi. Anche se gracchianti e statici, non vedo l'ora di rivedere quella banda di borchiata di Birmingham in giro per il mondo!!