Between the buried and me

Concordo, ma anche Alaska è il capolavoro della loro fase più "core".

 

All'inizio devo dire che ero dubbioso. Automata non mi aveva preso, la seconda parte mi sa che nemmeno l'ho ascoltata. Quando hanno annunciato Colors II era impossibile non pensare alla solita operazione nostalgia, ma già Fix The Error mi aveva un po' spiazzato, perché con Colors non c'entrava molto, ma di certo non era un pezzo che ti lasciasse capire dove voleva andare a parare l'album. Ora lo sto sentendo da qualche giorno e penso che se non è un discone pari all'illustre predecessore, poco ci manca. Bentornati

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E hai sbagliato, perché nella seconda parte vi è The Proverbial Below, forse uno dei loro brani migliori e anche Voice of Trespass, dove fanno le prove generali per Fix the Error.

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Spinto dalle recensioni entusiastiche mi sono messo ad ascoltare questo "colors II". È il loro primo disco che sento, credo di averli ascoltati qualche volta anni fa e di averli accantonati.
Devo dire che è un lavoro impressionante. Diciamo che si è sempre sul limite tra la mattonata ipertecnica fine a sé stessa e la figata assoluta.
Non è un ascolto per nulla semplice, ma nel complesso riesce a rapire e a non annoiare nonostante un minutaggio elevatissimo e migliaia di soluzioni sonore. Dietro questa muraglia sonora è in grado di emozionare e stupire a tratti in maniera esaltante.

Specialmente Never Seen/Future Shock è un pezzo clamoroso come non ne sentivo da tempo.

Mi prenderò tutto il tempo per gustarmi l'album e pian piano il resto della discografia.

 

Ad uno che non li ha mai ascoltati consiglierei proprio di partire con questo Colors II

 

Credo sia pacifico ritenere che Never Seen / Future Shock sia il sogno bagnato dei Dream Theater, no?

 

Il sogno bagnato è nel disco precedente, The Proverbial Below.
Se l'avessero scritta i Theater ( e la somiglianza, almeno nella prima parte è impressionante) ci sarebbe un mare di bagnume in cui i fans sguazzerebbero.

 

Mi sto immaginando il ritornello cantato dal Labrie degli ultimi 10/15 anni: effettivamente avrebbe molto senso, ma il solo pensiero di quella voce mi fa rabbrividire

 

vi dirò, a 37 anni mi sa che ho trovato il mio nuovo album preferito. 'sto Colors 2 mi sa che mi piace pure più di Selling England (by Chiellini)

 

Oggi siamo più impermeabili a certi sentimenti e troppo abituati all'ascolta e passa avanti (se non addirittura ascolta e getta), ma Colors II è un capolavoro epocale, almeno pari al primo e tra le uscite più importanti del genere.

 

oddio epocale è un parolone

sto ascoltando anche io, lavoro molto bello. uno dei migliori degli ultimi anni lato prog

avrei preferito giusto un po più di coesione nel mix e la voce mi pare un po troppo avanti rispetto agli altri strumenti. ma io sono un precisino nell'audio.

per il resto

 

ma che poi il cd di colors II non si trovi da nessuna parte ... non sta nemmeno su amazon. Boh uscirà più avanti si vede. Cmq album clamoroso. Mai stato un grande fan di questa band (eccetto colors) ma sto disco mi ha invogliato ad ascoltare il resto

 

sì, per me è epocale. probabilmente l'album più completo, coeso, equilibrato che conosca. almeno per me.
per il resto, in che formato e qualità lo stai ascoltando? chiedo per il discorso della voce avanti

 

Ma gli effetti stile Looney tunes in prehistory come minchia gli sono venuti in mente?

 

Siamo in un periodo dove c'è la corsa al giudizio, ma io credo che i dischi specie i grandi dischi vadano fatti maturare nel tempo...ed è quello che stavo facendo con questo album.

Direi però che si possa dire tranquillamente di essere di fronte ad un discone
Il solito dei BTBAM? Beh, sì nel senso che sono soliti fare dischi di livello molto alto; questo ritengo sia al livello dei capolavori assoluti della band.
Semplicemente bellissimo, poco da aggiungere.