Savatage

Il Re ha parlato!
L'intervista merita: Jon Oliva non è mai stato così esplicito sulla situazione dei Savatage da almeno un decennio.
Sono tanti gli aneddoti che racconta, tra i quali quello di Paul O'Neill che in cambio del ruolo nella band li salva, offrendogli a fondo perduto 50.000 $ alle 5 del mattino successivo a quello che credevano l'ultimo concerto (tour di Fight For The Rock), facendo saltare l'audizione per i Black Sabbath di 2 giorni dopo e inviando Ray Gillen.

Interessanti le sue considerazioni a freddo sull'Orchestra e su quanto avrebbe voluto quel successo per i Savatage, che alla fine in Europa facevano anche sold-out ma in America non avevano un grande seguito.

Finalmente anche lui conferma Romanov come prossimo album, giudicandolo come la migliore musica mai scritta da lui e O'Neill.

Ha circa "3 album di materiale" scritto per i Savatage e su un nuovo disco sono tutti d'accordo; lui vorrebbe anche Steve Wacholz.
Gli piacerebbe tenere qualche altro concerto.
Pare siano previste a breve delle ristampe per le quali ha scritto nuove liner notes; non è chiaro se si riferisca alla raccolta The Hourglass vociferata qualche mese fa.

Per la sezione spoiler trafugati, segnalo l'attuale pianificazione di un possibile momento "storico" senza precedenti durante il concerto di quest'anno della Trans-Siberian Orchestra.

 

Bella intervista @sciacallo010

 

Sta succedendo davvero cacchio ♥️!!!
30 dollari istant guarda.
Dai dai dai dai ♥️

 

Wow, Jon dev'essere una persona piuttosto divertente da intervistare.
Grandi notizie, speriamo che il futuro vada per il meglio...


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Jon è una delle persone più loquaci, gentili e disponibili del music business sopratutto se lo si incontra in un momento dove non ha impellenze.
Per sua stessa ammissione, invece, è sempre di umore nero o quasi subito dopo un concerto per la stanchezza e perchè ha bisogno di rifiatare.

 

Verosimilmente si tratta di una chiacchierata antecedente alla tua, anche perchè so che ultimamente Jon è impegnatissimo con lo spettacolo dell'Orchestra. E lui è stato anche 2 anni senza parlare.

Capisco l'emozione del parlare con un dio, ma la tua intervista è interessantissima ed è stata ripresa da molti siti.

 

Ha fatto ridere anche a me (è ancora fresca nella mia mente l'immagine di lui nel suo negozio di armi che parla del sostegno a Trump), ma ho talmente amato il suo stile di batterista che lo vorrei proprio rivedere.
Mi dispiace per Jeff, ma il batterista dei Sava per me è uno solo.
Anche perchè di parti di batteria particolarmente interessanti con Jeff non ne ricordo, gran musicista ma che mi ha colpito poco

 

Mah.. è un pò il Caffery della batteria: un musicista tecnicamente preparato ma musicalmente così senza mordente tanto da risultare piatto.
Se vai sul topic dei Metal Church non è che si parli in termini lusinghieri di Plate. E' innegabile che con Howland i Metal Church hanno guadagnato molto più tiro sopratutto dal vivo.

 

Tieni conto che cmq di interviste ad Al, anche nei tempi d'oro dei Savatage (dove prevalentemente le facevano Jon e Caffery), ce ne sono poche. E poi meno che meno da quando è stato inglobato nella TSO. Non è l'ultimo arrivato, sicuramente la tua intervista gli fà giustizia.

Sarebbe bella un intervista a Johnny Lee Middleton, anche lui un pò nella stessa situazione di Al a livello di sotto-esposizione mediatica (sproporzionata rispetto all'enorme peso storico che ha avuto).

 

Si infatti parlo semplicemente di gusti, non sono un esperto di batteria quindi non ho idea di chi sia più bravo ma a livello di gusto Wacholz mi è sempre piaciuto molto, soprattutto perchè mi è sempre sembrato non risparmiarsi mai

 

Quale intervista?



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