Topic unico per bassisti

A distanza di un mese, come ti ci trovi?
Hai fatto progressy?

 

Giuro...tanto di cappello alla tecnica, al sound e allo strumento del tipo, ma più ascolto pezzi dei Dream Theater & affini e più mi chiedo che ca**o di senso abbia ascoltarsi una roba che suona tipo tutta tipo un "Blblblbl" continuo, cambi di tempo giusto per far vedere quanto sei bravo e magari un bel trenino sul palco fatto tutti assieme mentre si suona questa roba da egosegomani vissuti suonata per egosegomani frustrati.
Ecco, mi sono sfogato contro i per me odiosissimi Dream Theater. Erano anni che volevo farlo.
Continuiamo pure. :lookaroundissimo:
Long Live Bathory. :lookaroundissimone:

 

Per me Burton è stato semplicemente uno dei più grandi compositori di musica in senso generale.
Il suo modo di suonare era sì essenziale ma non banale, cosa che ovviamente si chiede al bassista in genere: però lui aveva un gusto tutto particolare nel comporre e nel creare/nello scegliere le armonizzazioni attorno al suo operato, che era in pratica la sua marcia in più.
Certo la storia ci ha consegnato solo tre suoi brani strumentali, non oso immaginare cosa ne sarebbe potuto uscire fuori se solo in quel maledetto 1986...vabbè lasciamo perdere.

Ecco, zio Steve.
Spesso criticato perché non ha mai preso lezioni, non conosce alcuna scala (storica la sua risposta ad una intervista del 1983 "I don't know what scales are!") o per via del suo stile troppo ancorato alla logica degli accordi neutri (cosa naturale per un musicista autodidatta, soprattutto in quelli anni). Ah, su di lui vi è una voce che insiste circa il fatto che usi tre dita, soprattutto per i famosi "gallop" (o terzine, detto alla meno buona)...no porca zozza, ne usa solo DUE!
Capito, DUEEEEEEEEE! (per sua stessa ammissione, tra l'altro)

Poi, vai a vedere quello che ci fa e rimani di secco: certo, oggi non appare chissà cosa, ma proviamo a contestualizarlo al periodo in cui LUI faceva QUELLE cose. Consideriamo anche che era un autodidatta. Poi riparliamone. Ha sempre avuto un grandissimo orecchio e soprattutto un enorme gusto musicale e compositivo: si è saputo creare un suono riconoscibilissimo basandosi unicamente su un Precision Bass picchietttato (il suono "picchietttato", enfatizzato spesso se si utilizzano corde nuove di zecca, l'ha inventato lui) e delle corde Rotosound Flatwound (le corde lisce, in pratica).
Su qualsiasi amplificatore lo si metta, zio Steve suona sempre alla stessa maniera.
Ah, e quella parte di "The Rime of..." non riesco a riprodurla nemmeno oggi nonostante suono (alla meno peggio, in tutta onestà) dal 2004.

Da contraltare, bisogna però ammettere che è uno "zapparo" come diciamo dalle mie parti: ha sempre avuto un tocco acerbo e discretamente incostante, infatti se si ascoltano le "isolated bass tracks" su YouTube si capisce che il compressore sul suo sound fa TANTISSIMO.
Comunque, sempre meglio le sue tracce isolate che quello di Tom Araya, occazz!

 

Lo stavo riguardando proprio ora , e nel mentre che lo guardavo stavo ripensando a questa discussione ricordandomi "Ah cazzo, ieri Blitz mi ha scritto sul topic dei bassisti, fammi andare a vedere! No vabbè...!

EDIT: vedendolo appunto ho notato che cita tutte le cose che ti ho detto poco sopra!