Metallica

Eppure nessuno è costretto o dovrebbe essere costretto a recensire

 

Il problema è che c'è chi si ritiene l'altezza pur non essendolo
La responsabilità cade su chi dovrebbe decidere chi deve recensire o meno

 

Chi recensisce i recensori?

 

Seh, vabbé Reign.... E la marmotta confeziona la cioccolata.
Ma come fai a mettere in relazione le recensioni di diversi album, di diverse band, di diversi sottogeneri... Ogni singolo recensore dovrebbe calibrare il voto di quell'album in relazione alla storia del metal TUTTA, considerando l'eventuale peso anche di band e sottogeneri che non ha mai ascoltato o addirittura disprezza. Andrebbero riscritte recensioni che su questo portale sono state pubblicate quasi vent'anni fa. Quando si parla di queste cose l'oggettività va a farsi fottere, com'è giusto e normale che sia. Sicuramente ci sono dei canoni che tutti noi riconosciamo ma rimarrà sempre uno spazio discrezionale in capo al recensore, sia nel testo che nel voto. Io mi accontenterei già del fatto che i paragoni si facciano in relazione alla discografia della band e al sottogenere di appartenenza (o sotto-sottogenere, in alcuni casi, come techinical death ecc ecc..). Poi intendiamoci, parliamo di un portale che si regge quasi sul "volontariato".

Comunque, tornando a parlare dei nostri, non condivido le critiche al Black Album. Partendo dal presupposto che non è di certo thrash metal, di per sé lo ritengo molto solido e con pochi filler. Va preso per quello che è: un album hard'n'heavy con alcune canzoni e riff molto catchy.

 

A me invece non sembra un discorso folle

In ogni sottogenere abbiamo album capolavoro e album porcheria, e ovviamente tantissime vie di mezzo

Per ogni sottogenere ci sono recensori, che ovviamente prima di tutto sono appassionati ascoltatori di quel sottogenere o di certi sottogeneri

Un recensore appassionato di thrash metal si occuperà di scrivere di "Master of puppets" dandogli ovviamente un voto altissimo così come recensori appassionati di death metal, black metal, doom metal daranno voti altissimi a "Altars of madness" dei Morbid angel, "Storm of the light's bane" dei Dissection e "Nightfall" dei Candlemass

Anche se non ci sto dando un'occhiata e quindi sto ipotizzando, penso che se cercassi nel portale le recensioni di questi album le troverei fatte da persone diverse e ci troverei in ognuna un voto altissimo, possibilmente vicinissimo al 100/100 in tutti e quattro i casi

Cosa c'è di tanto folle in questo?

 

Non c'è nulla di folle. Il problema è che stai ragionando come se Truemetal fosse una redazione giornalistica a tutti gli effetti. I recensori spesso recensiscono band e album di generi differenti. Scrivono e pubblicano anche interviste, report dei concerti e news. Essere appassionati di un determinato genere non aiuta comunque ad essere maggiormente obiettivi. Io adoro il thrash metal ma gli Anthrax non li posso soffrire. Ci sono album e band che sconfinano tra i diversi sottogeneri. Band, come i Metallica, che cambiano genere nel corso della loro carriera. Recensioni che sono state pubblicate quasi vent'anni fa, quando magari il portale era agli inizi e nessuno pensava potesse coinvolgere una così vasta community. Il numero di recensioni pubblicato ogni settimana è vasto: nuove uscite, demo, classici... Recensori che vanno e vengono... Sul voto dato ad un album quanto può pesare il fatto che, ad esempio, rappresenti il ritorno discografico di una band che è stata in silenzio per diversi anni o che dopo alcune prove di bassa qualità, dove ha sperimentato nuovi generi, ritorna al sound delle origini (ma in fondo è solo un album di maniera)? Una band underground merita un voto più elevato affinché possa essere spinta verso la notorietà? Le variabili sono troppe Reign, per pretendere una logica sistematica.

 

Tutto giusto ma io parto dal fatto che recensire sia una cosa difficilissima e per pochi eletti, non per chi semplicemente pensa di poter farlo

 

Poi vorrei capire sulla base di quali criteri li selezioni questi "eletti", sempre considerando il fatto che lo fanno gratis o quasi. I recensori che ho conosciuto per me hanno le competenze necessarie e se mi trovo in disaccordo con alcuni giudizi semplicemente me ne faccio una ragione.

 

Pero' essere un disco thrash passatista per me non e' un difetto altrimenti molte band di quegli anni oggi dovrebbero proprio appendere gli strumenti al chiodo

 

È un discorso utopistico il mio, che applicherei innanzitutto a questioni più "serie" rispetto a questa delle recensioni

Quando mi è stato proposto di scrivere recensioni per il portale io mai neanche per un secondo ho pensato che ne sarei stato in grado

Mi piace pensare che l'autocritica possa essere un pregio di molti

Ma sicuramente sto divagando

 

L'errore è che turbo è un gran disco, e rispetto al black album meriterebbe 100, non 90

 

Sugli album di maniera e le band underground penso tu abbia centrato il punto purtroppo...

 

E grazie, ma di sicuro ascolta Grunge e non gli piace il metal.

 

O un freno che ci impedisce di metterci alla prova. Overactive imagination?

 

Eh, il confine tra le due cose è sicuramente difficile da trovare