Testament

Per fortuna che Chuck ha "sbagliato" strada!

 

bè leggenda dice che si presentò all'audizione col boa di piume rosa

 

sto ascoltando demonic, in giro lo considerano un mezzo passo falso e sinceramente non capisco il perchè, secondo me è un discone
non a livello di the gathering ma comunque un gran bel album

 

Più che un passo falso, come The Gathering, è un disco che divide. La sua natura, che segna una spaccatura con i primi capitoli, non è stata digerita dai fans che preferiscono i Testament in versione thrash.

 

io infatti li preferisco nel periodo post low, sarà che il growl di chuck per me è uno dei migliori al mondo, sarà che tra low-demonic-the gathering ci hanno suonato alcuni tra i miei musicisti preferiti (digiorgio-lombardo-murphy nello stesso album )

comunque secondo me si può parlare comunque di thrash, ok il growl le pochissime aperture melodiche e le accordature ribassate ma non hanno mai fatto death come si sente dire in giro, più che altro era un thrash pesante diverso da quello di slayer e primi sepultura ma sempre thrash erano

 

Death no, e credo che nessuno lo abbia mai sostenuto. Sicuramente sono dischi che hanno influenze death, che è diverso da dire suonano, o hanno suonato, quel genere.
E' soprattutto questione di gusti. Tutti i fans della prima ora, e gli amanti del thrash ottantiano, prediligono i vecchi lavori perchè i Testament sono tra le band più importanti del genere. Le formazioni da te citate sono ottime, però sono state delle "parentesi" rispetto alla line-up originale.
Una delle cose che mancarono di più ai fans in quel periodo erano le splendide linee di chitarra di Skolnick e Peterson.

 

Si, ma The Gathering è un disco thrash. Come lo definiresti altrimenti ?

Demonic no.

 

Definirlo solo thrash non è corretto secondo me. Ha molte influenze al suo interno, come il Groove e il Death. Non lo definisco propriamente thrash perchè si discosta un po da classico suono che avevano in The Legacy e New Order.
In generale poi rimane un disco più unico che raro nella loro discografia.

 

Io il groove non lo sento in quell'album, anche le influenze death le sento solo in un paio di brani.

Comunque si, di certo non si tratta di classico thrash ottantiano ed è indubbiamente un album dal sound unico.

 

Il fatto è che non si sa quanto Skolnick fosse ispirato o sarebbe stato ispirato sul finire degli anni '90, ossia quando i Testament facevano album senza di lui.
È un chitarrista fantastico, ma per me la sua sola presenza non è e non sarà mai garanzia di ispirazione ottimale al pari o quasi dei primi album, infatti, quando poi è ritornato in formazione, non mi pare che abbia mostrato chissà cosa a livello di assoli e di ispirazione.

Insomma, è quasi più un lamentarsi per "sentito dire" che per altro, perché non è detto che Skolnick in quel periodo e su quegli album sarebbe stato all'altezza della propria fama.

 

Bel messaggio perché rileva quello che penso di questa band. Proprio come giudizio "critico". Purtroppo nel metal troppo spesso e nel thrash soprattutto i cambiamenti, anche se si fanno grandi dischi, sono mal visti.
Per me i Testament han fatto due classici del thrash cioè i primi due con il picco rappresentato dallo stupendo esordio. Poi solo buoni album con ottimi spunti.
Practice se lo paragoniamo ai grandi lavori di thrash tecnico usciti all'epoca non regge proprio. Buono e anche ottimo per certe canzoni ma inferiore a quanto proposto dagli altri e non apporta nulla di differente alla scena. Souls of Black buono (title track e legacy stupende) ma risulta ancora più anonimo rispetto alle uscite dei colleghi.
Carino the ritual ma in confronto ai dischi che innovavano la proposta thrash come quelli di Megadeth Metallica Sepultura Anthrax Forbidden Kreator ecc. Francamente dimenticabile.

E poi, sparisce la formazione classica. Peterson e Billy vanno avanti provando a rimettersi in gioco. E per me ci riescono. Low disco interessante. Finalmente al passo con i tempi, propone del nuovo senza snaturarsi e guarda i colleghi sullo stesso piano qualitativo ,anche se lontano dall'eccellenza. Demonic, che ho sentito poco, ma di sicuro interessante. Ulteriore passo avanti verso l'altro grande album dei Testament the gathering dove finalmente ripropongono un lavoro importante per la scena e sulla stessa qualità dei classici, cosa che non succedeva da New order.

Dopo vabbè la reunion e nulla di realmente interessante, da quello che ho ascoltato almeno.

 

a me l'ultimo album è piaciuto, hanno cambiato ancora stile è vero ma true american hate, rise up la title track e un altro paio di pezzi meritano davvero

 

peccato che però Lui (a parte su Low!) non fu ''sfruttato'' a dovere....

 

Forse non hai inteso il mio messaggio.
Io ho apprezzato molto The Gathering, e sono contento che i Testament abbiano avuto questa "parentesi". La mia risposta era riferita alle critiche di chi preferiva i Testament in versione thrash ottantiano.
D'accordo sul discorso Skolnick. Rimane il fatto che le sue linee di chitarra nei primi lavori per me rimangono splendide.

 

Infatti non era una risposta a te, ma ho preso il tuo post come spunto per esporre questo pensiero.