Iron Maiden

Grandissimo Bruce

 

Esattamente il mio pensiero

 

Empire of the Clouds è monumentale. Madonna!

Comunque è veramente "troppo". Impossibile dare un giudizio, anche minimo, a primo ascolto. Sicuramente le impressioni sono positive: c'è di tutto, pezzi tirati old style, epicità a palla, pezzi lunghi e strutturati...

 

Lungi da me sentenziare, ma la recensione è degna delle peggio riviste che furono.
Aldilà di voti e giudizi ovvio.

 

Oltretutto ci sono dei passaggi che lasciano interdetti.Io dico, va bene che non ti piace ma l'ultimo rigo è di una mancanza di rispetto che fa gelare dentro.Secondo questo tizio l'album in questione può piacere solo a chi si trastulla coi dildi firmati da bruce dickinson e compari.Dico che ci vuole coraggio per scegliersi questi redattori.

 

Onestamente con i doppi CD il pensiero ad un certo punto è sempre:
se togliessimo questo e quello, e facessimo un disco solo, sarebbe un capolavoro!

Non mi viene in mente un doppio in cui non l'ho pensato.

Questo non fa eccezione, però devo dire che non è certo tra i casi peggiori, anzi.
E' lungo si, ma ha anche tanta carne al fuoco.

 

Onestamente, e lo dico da non amante dei maiden, una recensione cosí ci penserei un attimo prima di metterla sul portale.
Non ho ascoltato l'album ma una recensione cosí spocchiosa mi pare eccessiva. A prescindere.
Poi il voto per quel che ne so potrebbe anche essere equo ma fly down.

 

Ma dov'è sta c...di rece?!?

 

Ma come dov'è?:grin: se vai nella sezione recensioni è la prima della lista

 

ah!! forse hai bevuto ma la conosci l'home page?

 

Vabbè ho deciso, lo compro. Tra l'altro su Amazon se compri il disco fisico ti danno anche la copia digitale, così mi tengo il digitale e il disco fisico lo regalo ad un amico per il compleanno

 

ho ascoltato il disco e poi ho letto la recensione, bello scherzo se fosse il primo di aprile

 

Ho ascoltato il disco e qualche passaggio interessante anche a più riprese. Per ora il brano che mi piace di più è "Tears Of A Clown", forse perché breve e orecchiabile. "The Red And The Black" e "Empire Of The Clouds" sono più complesse, ma le ho apprezzate quasi in eguale misura. "Speed Of Light" è decisamente il brano meno convincente, anche se di linee vocali non esattamente avvincenti ne ho trovate anche in altri brani (tipo in "Death Or Glory"). Nel complesso comunque mi sembra essere un bel disco, nettamente superiore ai tre precedenti. Alcuni passaggi mi hanno ricordato Brave New World, altri addirittura Somewhere in Time. Dura molto, però a essere sincero di veri e propri momenti di noia non ce ne sono stati.

 

Che classe ragazzi. Che classe. Forse fin troppa per noi bruti metallozzi

Il 65 in recensione è fin troppo simile al 65 di Voimasta Ja Kunniasta dei Moonsorrow.. coincidenze?

 

Sai, sono tanti anche gli ignoranti che si esaltano con quel brano, o con brani come Invaders, Aces High, Wrathchild, Sea Of Madness, Still Life, ed un eccetera lungo come il raccordo anulare di Roma, e che non se ne fanno niente di riffetti pseudo folk ripetuti fino al vomito e dei soliti cazzo di cori Whoooooooo - oooooooooooh che erano anacronistici già ai tempi di Somewhere in Time