Exodus

Non posso che essere più d'accordo.

 

La reunion è dovuta soprattutto ai soldi. Zetro guadagna decisamente di più con gli Exodus, e gli Exodus guadagnano di più con Zetro. Naturalmente tutto ciò non impedisce di avere un ottim disco in futuro, ma a livello umano il trattamento ricevuto da Dukes non è stato dei migliori. Non sarà stato il più amato, ma sicuramente si è fatto il culo per il gruppo, e loro lo hanno mandato via a calci.

Lancio anche una provocazione, ma se una cosa del genere l'avessero fatta i Metallica sarebbe venuta giù una serie interminabile di insulti.

 

Non puoi fare un paragone "se fosse successo con i Metallica", perché tre membri sono semplicemente incacciabili, mentre invece cacciassero Trujillo penso non farebbe nè caldo nè freddo a nessuno proprio, altroché

A me sinceramente frega poco dell'etica. Io mi godo lo show, alle loro beghe interne ci penseranno loro. Certo, se emergono squallidamente le questioni di soldi, tipo nella querelle Lombardo - Slayer o in quella Christian - Testament ok, dico la mia su quanto sia brutto che in denaro condizioni tutto, ma per il resto...

 

Anche io la penso così, ma sono quasi sicuro che in molti avrebbero accusati i Metallica di essere attaccati ai soldi (cosa che è vera e nessuno nega), ma non sono tanto diversi altri gruppi. Non era una critica rivolta a qualcuno di particolare, ma semplicemente questa è una mia impressione.

 

Dukes era un bravo ragazzo, mi salutava sempre.

 

Ma non lo puoi fare il confronto, perché nei Metallica ci sono tre membri che sono lì da più di trent'anni, e uno che invece non è amato quasi da nessuno DAVVERO, per quanto riguarda i fans, e a meno che non sia lui stesso a decidere di andar via, per motivi suoi, una cosa simile non può verificarsi.

Oltretutto, è normale che più una band è famosa e più certe cose fanno scalpore, se succedono.

Gli Exodus, così come i Testament, si stanno comportando dimmerda, con gente che assolutamente non meritava simili trattamenti.

 

Infatti il paragone è molto forzato, ma era semplicemente una provocazione per dire che le scelte fatte per denaro non muovono solo i Metallica. Sulla bontà artistica della scelta non ci piove, ma mi sembrava giusto sottolineare come Dukes abbia reagito da signore a una sfanculato del genere. Sono sempre opionioni, gli Exodus non sono di nostra proprietà ed è giusto che facciano le loro scelte.

 

Ecco, la sintesi perfetta.

Negli ultimi anni si è perso moltissimo dello spirito degli '80 o comunque delle Band underground che suonavano PRIMA per passione, poi e giustamente per soldi.
Il business si è sempre più impadronito dell'anima delle band, e quello che anni fa era un mondo un poco più genuino di altre realtà della vita di tutti i giorni, è diventato esattamente uguale a tutto il resto.

Così succedono cose di questo tipo negli Exodus, negli Slayer, in mille Band.
Così succede che una band di nicchia appena riceve consensi e richieste per live shows alzi terribilmente il cachet e mandi a fanculo i paesi che non li ricoprono d'oro.
Così accade che si aiano personaggi che chiedano tanti soldi per fare i meet and greet coi loro "brothers and sisters", per fare 2 autografi e una foto.
Così i "grandi eventi" si riempiono di transenne "mobili" per i gold/pit ticket, e più gente li compra, e più questi gold ticket diventano uguali identici ai vecchi biglietti unici, solo più cari del 30%.
Così si fanno reunion su reunion, carrambate di tutti i tipi senza guardare in faccia a nessuno.

Un mondo nato arrabbiato e CONTRO che si uniforma sempre più ai modelli che combatteva.

Pure il Black metal, sottogenere tra i più di rottura, ormai è paradosso di se stesso nella maggior parte dei casi, ridotto a carnevalata squallida.
E il colmo è che band che scrivevano appunto di "kings of the carnival creation" riferita agli ecclesiasti, ora in quei testi ci si rifletta alla perfezione, da protagonisti, almeno nel titolo.

Scusate la digressione, ma pur comprendendo la felicità di molti per il ritorno di Zetro (a me pure da un punto di vista tecnico/emotivo piace molto), sono abbastanza schifato da come sia stato trattato Rob.
Nei concerti che ho visto con lui sul palco è sempre stato bravissimo, e anche giù dal palco era un gran personaggio, davvero "down to earth", alla mano.

Holt poteva anche stare zitto e risparmiare tutta quella pubblica ipocrisia.

 

Ma che il denaro sia ciò che principalmente muove questi artisti nei gesti che fanno non c'è dubbio e non penso che ci sia da discuterne. C'è però chi si comporta bene e chi ogni tanto invece no.

 

Magari mi sbaglio, ma ho come l'impressione che il tempo passato alla mercè di Kerry King lo abbia reso un cefalo fallico ​(passatemi il francesismo) non indifferente

 

Non è per fare discorsi stucchevoli, ma io ai tempi (ero giovine ed ingenuo) mi innamorai della musica metal non solo per il suono in sè ma anche per la sua apparente (o meno) attitudine che andava contro le logiche commerciali del pop. La vedevo musica sincera, di sostanza. I gruppi arrivavano anche a fare soldi ma senza sputtanarsi ed ogni centesimo era guadagnato col sangue dei polpastrelli ed il sudore. Sarà che oggi sono vecchio ma alla luce di tutte queste storiacce (per me a partire dalla reunion di dick-inson coi maiden) non ci credo proprio più. Oggi è solo business, ma grazie al cielo conservo nella mente (e nel cuore) il ricordo del metal che fu.

 

C'è da dire però che trent'anni fa fare soldi con la musica (anche quella pesante) era molto più facile...

 

Falso. Oggi la musica metal è comunque più popolare di allora. Che poi una volta i dischi si vendevano mentre oggi no è vero.

 

Hai detto niente... Conta tantissimo secondo me questo "dettaglio", a livello economico.


Comunque, al di là del fatto che per questa gente suonare metal sia comunque un lavoro e quindi business, è il MODO di comportarsi che a volte lascia basiti, non le scelte.