Testament

Sì però immagina la goduria di chi apprezza band del genere: praticamente ti arriva un nuovo album ogni tre mesi.

 

be horn ma che significa pretendi rispetto? ???? A te i loro dischi non son piaciuti a tanti altri invece si e non è questione di accontentarsi è questione che a me per esempio quei dischi son piaciuti sul serio, io tfod lo ascolto parecchio ancora oggi, quindi sul serio il tuo discorso sul rispetto non lo capisco proprio

 

Minchia, pensa che sballo. 'Na libidine, proprio.

 

Sì, ammetto che suona molto "unappealing" però quando ascoltai le prime volte senza saperlo non pensai assolutamente che fosse roba tratta da videogiochi.

 

Non lo capisco nemmeno io, onestamente. Cioè, non è che ce lo ordina il dottore di comprare i dischi, eh. E tanto meno le limited edition. Se un disco o una band non mi convince non compro l'album e finita lì. Smetto di seguirla e basta. La mancanza di rispetto verso il pubblico per me è un'altra cosa: è confezionare dischi brutti, suonati e prodotti male, con idee scopiazzate qua e là. Questi dei Testament a me sembrano degli album suonati in modo indiscutibile, prodotti decentemente e con idee tutto sommato buone; nulla di trascendentale, ok, ma nel complesso buone (al netto di qualche "citazione" di troppo... ma non sono i primi che ci cascano). Dei prodotti realizzati con professionalità e cura, insomma. Per me, l'esatto opposto di una mancanza di rispetto.
Poi, oh, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe. Tuttavia Billy non ha mai suonato alla mia porta armato di accetta per costringermi ad acquistare gli album della sua band.

 

L'unico comportamento vergognoso dei Testament è quello di aver fatto un concerto di 1 ora e 10, facendolo pagare come un concerto di 2 ore. Una cosa del genere mi ferisce dentro, perché arriva da una band che ho sempre apprezzato e stimato. Leggere le lamentele di chi ha assistito al concerto, mi ha fatto provare un po di rabbia.

Per il resto non credo che gli si possa imputare qualcosa ai Testament. Hanno prodotto due dischi (secondo me molto buoni e ben suonati) e poi sono andati in tour come qualsiasi altra band. La decisione finale di acquistare o non acquistare spetta sempre a noi. Se un disco non mi piace, a prescindere dal nome che porta, non lo compro.

 

Ecco, questa è una cosa brutta. E rientra nella mancanza di rispetto. Questa sì. Ma parlavamo di album. Riguardo quelli, a mio parere su di loro non c'è niente da ridire. Hanno fatto sempre quello in cui hanno creduto. E l'hanno fatto in modo professionale.

 

ma mancanza di rispetto che?i prezzi dei biglietti mica li decidono i gruppi, da che mondo e mondo sono i promoter che fanno i prezzi,loro hanno un budget che percepiscono a priori da quanta gente ci sia,i promoter alla fine, fanno una stima in base a diversi parametri: quante persone possono venire,affitto location,pagamento personale ecc ecc e in base a quello fanno pagare il biglietto.Oltretutto la gente che continua a dire boicottiamo la live ecc ecc non capisce che sempre meno gente andrà ai concerti ,sempre meno se ne faranno e quei pochi costeranno parecchio, perchè faccio un'esempio,il biglietto per il gods,per i manowar è costato circa sui 70 euro,parliamo dei manowar, una band che altrove e anche qui in italia prima riempiva tranquillamente palazzetti e comunque portava si meno gente dei maiden ma neanche troppa,ecco al gods si son presentate 4000 persone paganti,ecco adesso se la live mai decidesse di riportare i manowar e dovesse fare la stima su quelle 4000 persone,quanto pensate che possa venire a costare la prossima volta il biglietto?????

 

Sì, ma aspetta un minuto: che il biglietto avesse un determinato prezzo lo sapevano tutti fin da prima, band compresa. Il fatto è che hanno suonato un'ora e dieci. Il punto non è il costo del biglietto, è la durata infima del set. E questo sì lo decide la band (in accordo col promoter, ovvio). Visto che il pubblico ha già pagato, a me band non costa nulla suonare una mezz'oretta in più. Loro sono venuti lì per me, e io sono lì per loro. Non posso credere che una band come i Testament si faccia contingentare i tempi in una data da headliner. Una band in quella posizione e con un nome come il loro meno di un'ora e mezza non l'ho mai vista suonare.

 

concordo,ma ti assicuro che alle volte le band vengono costrette a stare entro certi tempi anche quando suonano da headliner e questo può capitare spesso sopratutto qui in italia, visto che ormai c'è sta moda di suonare in discoteche adattate a locale live,ma che sono a tutti gli effetti delle discoteche, quindi che vivono già di una loro programmazzione ecc. ecc. e che quindi è plausibile che dettino anche i tempi del set

 

Infatti nessuno discute il prezzo del biglietto, così come sono d'accordo che è sbagliato boicottare i concerti.
Quello che è intendevo è stato ottimamente espresso da Zero. Sei una band grossa, con un certo nome e che ha già incassato l'ingaggio. Fare almeno 1 ora e 45 minuti sarebbe un forma di rispetto verso chi è venuto a vederti.

 

1 e 45 ti assicuro che lo fanno davvero poche band,perlopiù stanno sull'ora e 30, pensa invece quelli che diversi anni fa non ricordo l'anno, sono andati a vedere i korn,non ricordo se era palavobis o forum e li hanno visti suonare per 45 minuti e lì il costo del biglietto sarà stato sicuramente maggiore a quello dei testament,per il resto ho risposto anche alla questione tempistiche a zero, è il post sopra al tuo.

 

Non a band di quel nome, dai. Ma poi se è vero che al New Age si sono comportati così con i Testament, si meritano tutti gli insulti che gli ho mandato in questi ultimi anni di gestione. Ormai il metal nella loro programmazione compare sì e no una volta ogni due mesi. E quella volta che arriva una metal band, gli danno anche uno spazio risicato? Voglio sperare che non sia così, e che la scelta del set breve sia dipesa dalla band.

 

Ok, comunque novanta minuti di set sono sempre più e meglio di 70. In venti minuti sai quanti classici in più avrebbero potuto suonare?