Zero Hour

Bello il disco dei Cynthesis,le canzoni sono strutturate in maniera leggermente piu concepibile rispetto agli Zero Hour (di cui ho ascoltato poco,mi hanno sempre lasciato l'amaro in bocca per la complessità spesso caotica delle loro composizioni)certo si sentono anche qui in alcuni casi le sfuriate dei Tipton,però in generale c'è piu spazio per parti molto tranquille ben accompagnate da ottime tastiere e nel complesso l'album suona molto equilibrato.
La canzone su Myspace ritmicamente mi ricorda vagamente i Fates Warning in alcuni momenti,ottima la prova del singer di cui ho sempre apprezzato il timbro molto particolare.

 

Per chi come me ha apprezzato i Cynthesis consiglio di ascoltare questa

canzone conclusiva del secondo disco targato Cynthesis...song stupenda che riprende qualche melodia di un vecchio disco degli Zero Hour se non mi sono imbrogliatooltre al solito stile melodico già presente nell'esordio dei Cynthesis.
L'album come già ho scritto è davvero valido,meglio del precedente per me.Suoni migliorati,Rosvold ancora più espressivo(invecchia benissimo sto singer,poi il suo timbro lo adoro),poco spazio agli inserti iper tecnici dei Tipton,atmosfera generale che è sempre una mistura fra tristezza e desolazione...gruppo non accessibilissimo,ma estremamente sottovalutato imho

 

Ascoltata una volta. Così su due piedi dico, sì, carina. Ma i Zero hour per me erano un'altra cosa. Non parlo ovviamente di proposta. Comunque è solo un'impressione data con un ascolto distratto, non significa nulla.

 

Concordo con The Transgressor, i Cynthesis mi ispirano molto meno rispetto agli Zero Hour...

 

Riascoltato in questi giorni, dopo un bel po' di tempo, The Towers of avarice. Sempre uno dei migliori dischi prog metal...straordinario come la tecnica si unisca perfettamente all'atmosfera e al tipo di concept che sottende il disco. Tra l'altro una amara riflessione sul mondo moderno (non originalissima, ma sempre attuale).
Comunque quando avrò tempo vedrò di approfondire gli altri progetti dei fratelli Tipton.

 

Adoro gli Zero Hour.
sento un ritorno al passato anche se personalmente speravo in un ulteriore evoluzione rispetto all’ultimo disco in studio.
Ma va bene comunque visto che apprezzo l’intera discografia

In ogni caso, Pezzo buono e tecnicamente ineccepibile che seppur pregno delle consuete ritmiche ossessive che contraddistinguono gli ZH , va ascoltato alcune volte per coglierne per bene le sfumature.

Una delle band più sottovalutate di sempre.
I dischi con Salinas(che voce) sono dei capolavori e non capisco davvero come possano essere passati quasi inosservati.

 

Vabbè, visto che non se li caga nessuno ci penso io
Il disco è uscito, è già nel mio stereo ma ovviamente ascoltato poco. Per quel poco che posso dire abbiamo un ritorno al passato. Il sound è quello degli Zero Hour per-salinas con Erik Rosvold alla voce. Anche a livello prettamente musicale siamo dalle parti di The Tower Of Avarice
Meno contrasti tra le liriche e la musica come con Salinas ma più coesione. Il sound in generale è meno schizofrenico, forse più istintivo e meno ragionato. Ovviamente sempre tanta tecnica ma senza esasperazioni.
Dopo due ascolti confermo la bontà del singolo già pubblicato e la traccia che apre il disco la trovo fantastica.
Disco che Necessità di parecchi ascolti comunque.
Band che avrebbe meritato molto di più e che se avesse avuto più fortuna e osato sperimentare ancora, ora probabilmente non staremmo più parlando di una band underground. Peccato