Winger

Non tralascerei nemmeno l'omonimo debutto del 1988...
Onestamente non vedo molti punti di incontro tra gli Winger e i Warrant o i Lizzy Borden (escludendo un certo abbigliamento e capigliatura, che comunque erano comuni a quasi tutte le bands del periodo), semmai, musicalmente parlando, ve ne sono più con bands di Heavy Rock come Heavens Edge, Firehouse, Unruly Child e class metal come i Dokken.
La discografia di Kip Winger solista è molto più improntata sulla parte acustica ed intimista, un po' come è stato per Joey Tempest e John Waite.
Del Kip Winger musicista non mi sorprenderei: per un po' di tempo è stato il bassista che accompagnava Alice Cooper...

 

Per me il migliore di Winger è In The Heart Of The Young, del 1990

 

reb beach rulez!

 

"In The Heart Of The Young", tra i tre, è l'album più melodico e vicino all'AOR chi i Winger hanno pubblicato.
L'omonimo e "Pull" sono, fatte le debite proporzioni, più simili al sound di bands come Dokken o Van Halen.
Che dire della versione di "Purple Haze" di Jimi Hendrix inclusa nel primo album? Come chitarrista aggiunto, in quella song, appariva anche Dweezil Zappa.
Anche se in maniera minore rispetto al significato che comunemente diamo al termine "supergruppo", gli Winger, nel loro "piccolo", lo sono stati. Kip Winger ed il tastierista Paul Taylor (che ha suonato solo nei primi due album) avevano registrato dischi ("Constrictor", "Raise Your Fist And Yell") e fatto parte della band di Alice Cooper nei tours; Reb Beach è un signor chitarrista e, per stessa ammissione di Kip, senza il suo "tocco", gli albums della band avrebbero suonato "pacati" come i suoi solisti della seconda metà degli anni '90; Rod Morgenstein è stato il batterista della band prog rock dei Dixie Dregs.
Insomma, come musicisti erano tutt'altro che "pivelli".

 

Mai piaciuti. Li ho sempre trovati scontati poco graffianti e banalotti.
Forse Winger ha fatto di meglio come solista.
Poison, Winger, Warrant è la triade che non ho mai digerito musicalmente...

 

Dei winger non mi piace tutto!
Erano effettivamente troppo poco aggressivi!
Però alcune canzoni sanno essere interessanti, anche e sopratutto grazie allo stile di Reb Beach!
"Easy Come Easy go" fu una buonissima canzone ed un discreto singolo, come anche altre canzoni come "Seventeen"!

In ogni caso li preferisco di gran lunga ad altri gruppi più quotati,...Bon Jovi su tutti!

 

Noooooooo dai
Non c'è paragone. Si sarebebro voluti i Winger la metà dei Bon Jovi!

 

Che possano non piacere ci sta, ma dire che siano "scontati, poco graffianti e banalotti", caspita, ce ne vuole!
No, dico, un album come "Pull" è quanto di più distante ci possa essere da quelle tre parole; se fosse come hai detto tu, avrebbe ottenuto un successo tale che non si sarebbero sciolti, anzi, avrebbero proseguito la carriera al pari dei (giusto per fare un nome di band da "canzonette" negli anni '90) i Bon Jovi.
Dall'omonimo lavoro, come si fa a non carpire la carica in songs come "Hungry", "Seventeen", "State Of Emergency", "Time To Surrender"?
E da "Pull", come non muoversi al ritmo delle varie "Blind Revolution Mad", "In My Veins", "Junkyard Dog (Tears On Stone)" e, su tutte, "In For The Kill", che ha un "tiro" da paura?
Quindi, che non incontrino i gusti di tutti è quanto di più naturale ci possa essere, ma da qui a definirli "scontati, poco graffianti e banalotti" ce ne passa!
Mi fa tornare in mente chi, diversi anni fa, sosteneva di non apprezzare i Mr. Big conoscendo la sola "To Be With You", oppure gli Extreme avendo ascoltato per radio "More Than Words" e "Hole Hearted", o ancora i Saigon Kick grazie a "Love Is On The Way" (no, quelli li hanno conosciuti proprio in pochi...).
Se non altro so che questo non è il tuo caso.

Questo mi pare un controsenso rispetto a quanto hai sostenuto in precedenza. Ma se ti suonava poco "graffiante" la versione elettrica degli Winger (con la verve di Reb Beach), come fa ad essere meglio quella solista intimista in stile "musica da camera?"

I gusti non si discutono, ma io continuo a non vedere nulla di attinente tra Winger e i vari Poison, Warrant e compagnia... Potevo ancora capire se si fosse trattato, chessò, degli Slaughter, ma gli Winger non li ho mai visti in ambito Glam Rock o rock "stradaiolo"...

 

Giuro che la prossima volta stò zitto.
Non voglio mica scatenare un inferno.
Non mi pare, tra l'altro, di meritare questa tirata d'orecchi
o di essere messo alla berlina.
Anche perchè di fesserie( se ne ho detto adesso) forse mi capita di dirne raramente in ambito "metallico".
Dei Winger ho sentito solo il secondo (In the heart of the young). Non mi piacque affatto. A memoria. Sono passati tanti anni.
Però faccio in tempo a recuperarmeli e vedrò di risponderti quando sarà il momento, a tempo debito.
Per il resto tra Bon Jovi e Winger (nonostante la differenza di sound)
rimane l'abisso che ho detto nel post precedente. Non c'è paragone.
Non mi piace il corso dei Bon Jovi anni '90 ma una "Dry county" ( Keep the faith 1992), scusami, i Winger se la sognano la notte.
Non mi pare, poi, che in molti si ricordino del gruppo di Kip Winger.
A me, ripeto, "in the heart of the young" manco lo registrai in casetta ( si può dire si?) al tempo. Passai oltre....

Se si parla di paragoni tra Winger, Warrant o Poison si parla di attitudine
( non ho mica paragonato e cercato affinità tra Primus e il gruppo oggetto del topic...diamine)
e riferimenti commerciali che fanno capo allo stesso target.
Odio "pesare" i dischi da sempre

comprai ed iniziai ad ascoltare Mr. Big, Extreme e pure Saigon Kick ( li conosco bene) ben prima della loro escalation anche Italiana.

Per il resto mi prego la salute...

 

E, di grazia, dove si sarebbe scatenato?
Aver fatto dei rilievi (per me "sacrosanti", almeno per completezza di informazione) ad un tuo post equivale a scatenare un inferno?

Senza offesa e permettimi la battuta, ma il prossimo che mi scrive che gli Winger sono "scontati, poco graffianti e banalotti" senza aver ascoltato il primo e il terzo lavoro, lo metto anche a cabriolet.

Te ne dò atto, ma apportare le proprie considerazioni non equivale mica ad un attacco alla tua persona, così come non le considero tali se qualcuno facesse dei rilievi pertinenti circa le cose che scrivo e che sono confutabili.
Ci si accresce anche dalle altrui esperienze.

Questo, credimi, mi era apparso fin troppo chiaro da subito! :wink: :wink:

Infatti, nemmeno per me c'è paragone: tolto "Slippery When Wet", preferisco i tre di Winger ai dischi di Bon Jovi.

A me i Bon Jovi anni '80 piacevano assai, ma penso sia stato un errore di battitura: probabilmente volevi scrivere anni '90... Winger avrebbe potuto scrivere ben altri pezzi, ma complice il mercato discografico che se l'è "divorato" (lui, come una miriade di altre valide bands), complice anche qualche vicissitudine personale (la perdita della moglie) diciamo che non ha avuto la "buona stella" dalla sua parte e, d'altro canto, pur essendo "belloccio", non aveva la statura per reinventarsi come attore o come modello, in periodo di "vacche magre", come invece ha fatto il Bongiovanni.

Questo non è assolutamente indicativo. La qualità della proposta musicale non è sempre direttamente proporzionale alle vendite e alla popolarità raggiunta, altrimenti dovremmo anche mettere in discussione gli amati (anche per me) Queensrÿche... non è che tutto il mondo li conosca, eppure i loro lavori (fino ad "Empire") andrebbero insegnati ai ragazzini...

Nulla da eccepire. Non ti piacque, passasti oltre...

Questo discorso sull'attitudine non lo capirò mai... (forse perché non c'è nulla da capire).
Se uno giudica una band dai videos che venivano trasmessi in quegli anni, allora l'attitudine era comune a un sacco di gruppi, anche non hard rock. In fin dei conti, capigliature fluenti, abbigliamento sgargiante e presenza di "topa" era all'ordine del giorno anche per Duran Duran, Spandau Ballet, The Human League, Thompson Twins e compagnia bella, ma non mi sento di accomunarli ai Poison per via dell'attitudine a mettersi il fondotinta. E il "target" di pubblico a cui "miravano" non era poi agli antipodi; prova ne sia che io ascoltavo anche gli "altri"...
Musicalmente parlando, gli Winger erano molto più vicini a Van Halen e Dokken, oltre che Firehouse, Heavens Edge e altre bands di Melodic Hard Rock...

Ottimi gusti. :wink: :wink:
Purtroppo sono tutti gruppi che hanno perso "la retta via" negli anni '90, ove proprio non si siano sciolti (complice, come sappiamo, la "new sensation" che investì l'inizio di quella decade...).

Così sia!

 

Dei Winger ho ascoltato alcune canzoni tratte da "Pull"..
Spell i'm Under è davvero bellissima... mette una carica pazzesca...!!!
tra breve mi comprerò il disco...

(.. e a poco a poco anche tutta la loro discografia )

 

Posso essere d accordo con entrambi!
La melodia marcata delle canzoni dei Winger spesso andava a discapito dell agressività che ci deve sempre essere in una canzone hard rock che si rispetti, per cui capisco che possano non piacere. (...a me non piace tutto di quei dischi!)

Tengo comunque a precisare che a pensarla come me è probabilmente anche lo stesso Kip Winger che, in diverse interviste ha specificato di considerare "Pull" il suo lavoro preferito e più rappresentativo del gruppo, forse proprio perchè più Genuino e meno forzato verso un pubblico di quidicenni.

Preferisco di gran lunga i Winger a Bon Jovi per diversi motivi, in primis perchè trovo veramente insipido lo stile chitarristico di sambora(e qui nessuno può negare che in un confronto in tecnica,gusto,personalità, con Beach perderebbe 10 a 0!), e poi perchè non trovo le canzoni di Bon Jovi abbastanza belle, seppur obbiettivamente ben fatte(Desmond Child non è certo l ultimo arrivato!)

Ps. A me "Cherry Pie" dei Warrant piace tantissimo, e i Poison li adoro!