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What's on AIR? (pt.2)

Discussione in 'L'Altra Musica' iniziata da The_Metal_Priest, 16 Aprile 2008.

  1. MircoAbysS

    MircoAbysS
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    di Dio

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    23 Agosto 2012

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  2. Sakurambo

    Sakurambo
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    23 Agosto 2012

  3. mike_deflep&ledzep

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    7 Ottobre 2012

    Depeche Mode
    Music for the masses
    1987
    DepecheModeMusicForTheMasses_1.jpg

    Prima di comprare questo disco avevo ascoltato qualcosina dei Depeche Mode che non mi aveva attratto più di tanto (qualcosa da Some Great Reward e Personal Jesus)... Poi l'ho trovato usato a 3 sterline e ho deciso di provarci.

    Devo dire che sono rimasto stupito da questo disco: nonostante non sia affatto il mio genere, ne sono rimasto a tratti affascinato. La sottile atmosfera oscura che sono capaci di creare questi quattro è a volte impressionante. Stupende canzoni come Never Let Me Down Again, Little 15, Sacred (che testo!!!!!), e la mitica Behind the Wheel. Quasi paradossale To have and To Hold nella sua cupezza. Mi sono piaciuti di meno gli episodi più "orecchiabili" come The Things You Said e Strangelove, ma penso sia una questione legata al fatto che questo non è il genere di musica che prediligo.

    Di effetto anche la closer Pimpf, che chiude davvero bene un disco che mi ha impressionato... Mi sa che mi procurerò altro da questa band partendo da Black Celebration e Violator!!!!
     
    #1278
    Ultima modifica: 7 Ottobre 2012
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  4. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    11 Ottobre 2012

    The Birthday Party
    Prayers on Fire
    1981
    TheBirthdayPartyPrayersOnFire.jpg

    Descrizione del disco

    Per chi non lo sapesse, i Birthday Party furono il gruppo di Nick Cave prima che iniziasse la sua carriera solistica. Ad affiancarlo, c'erano lo scatenato Tracy Pew al basso, il grande Rowland S. Howard alla chitarra, Phil Calvert alla batteria e Mick Harvey come anima polistrumentista del gruppo.

    Questo disco è il loro secondo disco, e l'unico in mio possesso finora. E' un disco MALATO. Se volete immaginare l'atmosfera di questo disco, provate ad immaginare cosa sarebbe il risultato se De Sade decidesse di ambientare le sue più sudicie fantasie nel famoso Teatro Magico del "Lupo della Steppa" di Hesse. Composto da 13 brevi quadretti di depravazione, il disco è sostanzialmente una specie di cabaret malato, perverso, sudicio e schizofrenico. Tradotto in termini musicali, questo disco mescola le influenze più diverse, dal blues al punk a qualcosina di jazz, filtrandole attraverso la lezione 'dadaista' assimilata da "Trout Mask Replica", e condendole col gusto chitarristico rumoristico di Rowland e la voce istrionica di Cave.

    Cosa mi è piaciuto

    1) L'atmosfera del disco: i musicisti hanno davvero fatto uno sforzo per creare quest'atmosfera terribile. Il risultato è spettacolare, 100% sincero, ed UNICO. Ad oggi non ho mai ascoltato un disco che avesse quest'atmosfera da "teatro del sudicio".

    2) La preparazione dei musicisti. Si sente che le canzoni, nonostante siano a volte tendenti anche al rumorismo, sono studiate e curate nei particolari, dai giri di chitarra e basso, alla modulazione della voce di Nick Cave. Tracy Pew era un bassista eccezionale, e sfoggia le sue doti nelle canzoni più veloci in cui fa davvero la differenza (ad esempio, Zoo-Music Girl). Rowland S. Howard aveva un gran gusto post-punk nel suonare la chitarra, che emerge in canzoni come Blundertown, Nick the Stripper, Cry. Phil Calvert fa un gran lavoro alle pelli e con grande personalità (ascoltate Dull Day).

    3) La varietà della proposta. Le canzoni sono tutte ben differenziate dalle altre, e c'è posto sia per sfuriate come Zoo-Music Girl e Figure of Fun, sia per canzoni lente e claudicanti come Nick the Stripper e King Ink, sia per quadretti teatrali come Dull Day e Just You and Me.

    Cosa non mi è piaciuto

    1) Yard. Questa è l'unica traccia in cui mi sembra che i musicisti suonino più o meno a caso.. Lentissima e decadente, ma mi sembra molto inconcludente e alla fine risulta sgradevole all'udito. Mi sembra la colonna sonora del momento in cui ti risvegli, con un doposbronza galattico, e ti trovi in un letto in parte ad un tizio di cui non hai memoria. Nauseato, ti stiracchi per prendere una sigaretta e ti alzi dirigendoti verso il bagno per pisciare strascicando i piedi. Bho, a me pare una schifezza.

    2) Le canzoni raramente hanno uno sviluppo e sono in genere molto brevi. A dir la verità questo è un punto più neutro che negativo, perché in effetti caratterizza il disco, e le idee attorno a cui girano le idee sono tutt'altro che banali.
     
  5. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    25 Novembre 2012

    Ma qui non posta più nessuno i suoi ascolti??? :nono::nono::nono:

    Warlord
    Deliver Us
    1983
    [​IMG]

    Quando avevo 16 anni mi piaceva l'Epic Metal. A distanza di otto (:ueeee::ueeee:) anni, questo è uno dei dischi del genere che continuo ad ascoltare piuttosto frequentemente. Rappresenta, in neanche mezz'ora, tutto ciò che l'epic metal dovrebbe essere: potente, melodico, sognante, ma mai fuori misura. 6 canzoni, 6 gemme indimenticabili, con menzione particolare per Deliver Us From Evil, uno degli apici dell'intero genere.
    Grandissima la prova di Zonder, già allora un ottimo batterista (non stupisce che abbia poi fatto carriera), e a me piace molto anche la voce di Damien King I, alias Jack Rucker, dà quel tocco in più alle canzoni.

    Che dire, questo è un disco imperdibile, il classico disco "irripetibile" per una band (e infatti non è mai più stato ripetuto). Grazie mitici Warlord per questa gemma!
     
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  6. Gabriele Brawler

    Gabriele Brawler
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    28 Novembre 2012

    z4ejdzbvxole1om97fp.jpg
    Atari Teenage Riot
    Delete Yourself!
    1995
    Digital Hardcore/Thrash Metal


    "Ma la dubstep è il nuovo metal..." NO.
    L'unione tra elettronica e metal esisteva già nel 1995, e sono stati proprio Alec Empire e soci ad inventare questo connubio, grazie al debutto del combo anarchico/anti-nazista Atari Teenage Riot, tant'è vero che in futuro collaboreranno nientepopòdimeno che con gli Slayer.

    Ad ogni modo, Delete Yourself! è più "grezzo" rispetto ai seguenti The Art of War, 60 Second Wipe Out o il recente Is this Hyperreal? del 2001...quest'ultimo primo disco post-reunion ed incentrato più sul mondo dell'hacktivism e di gruppi hacker come gli Anonymous (concept che adoro, fra l'altro), rispetto ai passati concept rivoluzionari e punk del passato.
    Ma tornando su questa prima fatica degli ATR, il bello di Delete Yourself! è proprio questo: l'eccessiva "grezzità" del disco. Fra amen breaks, kick distorti da gabber, schitarrate thrash metal e testi rabbiosi urlati.
    E' impossibile non scuotere la testa già all'inizio di Start The Riot! o alle potentissime e thrashose Into the Death e Speed, quest'ultima finita pure nella colonna sonora di Fast and Furious: Tokyo Drift :D

    In generale, è un buonissimo debutto per uno dei gruppi che ha definito un genere, ed una etichetta discografica: la Digital Hardcore, appunto. Forse non il mio preferito del trio giappo/tedesco/americano (se dovessi scegliere direi Is This Hyperreal?), ma probabilmente è quello più "accessibile" per chi non li segue o non ha mai sentito parlare di loro.
     
  7. requiemscript

    requiemscript
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    Bradipandoom (cit.)

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    28 Novembre 2012

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  8. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    7 Febbraio 2013

    Silver Apples
    Silver Apples - Contact
    1968 - 1969
    [​IMG] [​IMG]

    I primi due album di questa curiosa band sono stati racchiusi in unico CD oggi facilmente reperibile. E per fortuna! I Silver Apples sono un progetto sperimentale e ingenuo che coniuga la psichedelia in voga in quegli anni con i primi vagiti dell'elettronica. Il gruppo è un duo, formato da Simeon e Taylor. Taylor è l'addetto alle percussioni mentre Simeon si dedica a questo macchinario elettronico chiamato "The Simeon" consistente di "9 oscillatori audio e 86 controlli manuali", suonato con mani, piedi, ginocchia, gomiti (!!!!!!!).

    Il risultato è una musica pulsante e davvero strana, semplice ma innovativa. Il primo omonimo disco è più ingenuo e misterioso (basta ascoltare Velvet Cave, Dancing Gods o Dust per rendersene conto) e contiene delle perle indimenticabili come Oscillations e Seagreen Serenades. Io preferisco tutto sommato il secondo disco, Contact, più controllato e melodico e più variato nelle soluzioni. Si spazia dalle enigmatiche e oscure Water e A Pox On You all'atmosfera country di Ruby e Confusion, a composizioni più free-form come Gypsy Love e Fantasies.

    In ogni caso penso che sia una curiosità interessante da avere nella propria collezione. La critica che li ha riscoperti forse ha esagerato nel dire che sono state una delle band più geniali di sempre, ma non si può non riconoscere che ai tempi erano davvero unici e che la proposta musicale conserva il suo fascino anche oggi, 45 anni dopo. Consigliato!

    Se volete darci un ascolto, trovate i due album interi su Youtube:

    Silver Apples - Silver Apples (1968) - YouTube
    Silver Apples - Contact (1969) - YouTube
     
    #1283
    Ultima modifica: 7 Febbraio 2013
  9. HeavyGabry

    HeavyGabry
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    Faggot 'till death!

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    12 Marzo 2013

    In questo esatto momento, "La Vida Que Vendrà", dei 99 Posse.
    Un disco che, oltre ad aver segnato la mia adolescenza, è composto da pezzi azzeccati quasi al 100%. Tralasciando un paio di filler come l'opener "Comincia Adesso" e "Some Say This, Some Say That", qui dentro c'è tutto: l'elettronica, i testi taglienti, la potenza. Più o meno comprensibile anche per i non-campani. :lookaround:

    99 Posse - Esplosione Imminente - YouTube

    99 Posse - La Vida Que Vendrà - Yankee Go Home - YouTube

    99Posse - Povera vita mia - YouTube (questa in particolare è un monologo/flusso di pensiero fantastico)
     
  10. Gabriele Brawler

    Gabriele Brawler
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    Certamente!

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    15 Marzo 2013

    2629382824-1.jpg
    Pryapisme
    Rococo Holocaust
    2010
    Progressive TUTTO/Chiptune/Black Metal/Samba/Zeuhl


    Copio dai loro tag su bandcamp: 8bit black metal disco metal progressive rocococore chamber music electronic experimental jazz nintendocore.
    Basta questo per descrivere la follia più totale che è Rococo Holocaust. Ed è pure un discone mostruoso!

    Si passa dal chiptune/disco/metal della iniziale Suppozitorium Granifujnikoi?, passando per la samba/jazz/fusion/progressive di Le doryphore de Kafka, allo Zeuhl di Sanglié par un cornid e al Black Metal in stile Emperor di Darkness Lobotomy Insurrection, anche se l'inizio fa tanto Maurizio Costanzo Show...e voi direte "cazzo c'entra Maurizio Costanzo col Black Metal emperoriano?" Eh, loro possono!

    Non ho mai sentito un miscuglio di genere così folle e pazzoide dai tempi dei Fantomas e dei Naked City. Sti francesi sono completamente fusi di testa! Ed è il motivo per il quale me ne sono innamorato pazzamente, e per il quale attendo il loro prossimo disco, in uscita l'1 Aprile (gh), ovvero Hyperblast Super Collider-

    Nel frattempo, se volete intrattenervi con Rococo Holocaust, è disponibile in streaming su Bandcamp: Rococo Holocaust | Pryapisme

    E questo è il primo singolo tratto da Hyperblast Super Collider: Pryapisme - Un druide est giboyeux lorsqu'il se prend pour un neutrino (2013, Apathia Records) - YouTube


    Potere ai gattini! :headbang:
     
  11. sebek

    sebek
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    Chiamatemi Ismaele

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    5 Giugno 2020

    è ancora buono sto topic? ne volevo aprire uno simile, con mini recensioni sugli ultimi ascolti, non necessariamente metal.
     
  12. Dwight Fry

    Dwight Fry
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    Cialtrone

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    5 Giugno 2020

    Usa questo, è più aggiornato:
    I nostri ascolti
    Era partito come topic per recensioni metal, se ricordo bene, ma adesso viene usato un po' per tutti i generi (nell'ultima pagina, quella linkata, si parla di Neil Young e Devo, per esempio).
     
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