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What's on AIR? (pt.2)

Discussione in 'L'Altra Musica' iniziata da The_Metal_Priest, 16 Aprile 2008.

  1. mircoas

    mircoas
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    Aby bevi meno

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    5 Aprile 2012

    hai ragione. Scusami, ho corretto. Però conservo ancora l'autografo che mi hai fatto sul pene con la bocca.
     
  2. NovembrineWaltz

    NovembrineWaltz
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    20 Aprile 2012

    Wild Beasts - Smother (2011)

    Vedi l'allegato 3603
    3826717_wild-beasts-smother.jpg

    Gruppo inglese attivo da parecchi anni, con 3 album alle spalle e un successo di pubblico sempre maggiore (tant'è che sono sbarcati in America, al Coachella Festival 2012 per la seconda volta). Gruppo indie-rock, ma non comune: le voci, ben due, sono peculiari e di una rarità unica. Ascoltare per credere:Albatross (dell'ultimo album) o All the King's Men (da Two Dancers del 2009) .
     
    #1262
    Ultima modifica: 20 Aprile 2012
  3. necrodeceitdoctrinator

    necrodeceitdoctrinator
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    24 Aprile 2012

    Second Strike dei Baphomet's Blood sulla piastra ora!
     
  4. Andrew metal

    Andrew metal
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    Insane subject

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    24 Aprile 2012

    A HeavyGabry piace questo elemento.
  5. necrodeceitdoctrinator

    necrodeceitdoctrinator
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    27 Aprile 2012

    Veritas Vltima Vitae dei Voids Of Vomit (EP a vinile) sulla piastra now!
     
  6. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    28 Aprile 2012

    Soft Machine
    Third
    1970

    Soft-Machine-Third-314236.jpg

    I Soft Machine abbandonano la musica "patafisica" dei primi due album e, causa anche alcuni screzi personali tra i membri del gruppo, danno alla luce un doppio album composto da quattro canzoni, una per facciata, non più il risultato di uno sforzo congiunto ma bensì dal lavoro individuale dei singoli membri (due canzoni scritte da Ratledge, una da Hopper ed una da Wyatt).

    Il risultato è davvero imponente, il disco si allontana dalla musica dei suoi predecessori per trasformarsi in un rock progressivo fortemente influenzato dal jazz. 80 minuti, quasi interamente strumentali, non solo di puro estro e fantasia, ma anche di una maturità compositiva invidiabile.

    Le composizioni di Ratledge, Slightly All The Time e Out-Bloody-Rageous, sono quelle più ovviamente influenzate dal jazz. Ordinate nella struttura, quasi geometriche, sono costruite soprattutto sugli interventi solistici dei musicisti (a questo proposito, gli assoli di flauto nella prima e il lunghissimo assolo di organo di Ratledge nella seconda sono imperdibili).
    La composizione di Hopper, Facelift, tradisce la passione del bassista (e che bassista!!!) per le avanguardie e il free jazz, e risulta forse la composizione più difficile del platter.
    La composizione di Wyatt invece, Moon in June, è un vero e proprio sogno... Per i primi 9 minuti, nulla tranne un organo, un basso ed una batteria, e la voce di Wyatt che segue un po' l'istinto, alternando vari motivi musicali uno di seguito all'altro. La composizione non segue un filo ordinato, si fa trasportare un po' dove la porta il vento, raggiungendo vette di sincerità e bellezza davvero commoventi. A seguire, assolo spaziale di Ratledge, crescendo,big bang cosmico e drone ipnotico con un violino registrato su un nastro che viene accelerato e rallentato a seconda dell'umore (io, che non ho mai apprezzato le cose rumoristiche, trovo questa conclusione semplicemente geniale per l'atmosfera che crea). Wow.

    Bhe, che dire... Non è sicuramente un disco facile, e ammetto che la prima volta che l'ho ascoltato l'ho trovato francamente noioso, pedante, e mi sono pure addormentato. Ma è valsa la pena insistere... La bellezza del disco si rivela solo con gli ascolti, cresce più o meno ad ogni ascolto sempre più perché si scopre sempre qualcosa di nuovo che ci fa innamorare... Un passaggio di sassofono, un assolo di flauto, il contrappunto del basso di Hopper, una performance straordinaria alla batteria di Wyatt.

    Un disco da avere, a tutti i costi.
     
  7. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    8 Giugno 2012

    Fates Warning
    A Pleasant Shade Of Gray
    1997

    688_fates_warning_a_pleasant_shade_of_gray.jpg

    Come descrivere un album del genere? Mi permetto di copiare ed incollare il commento dell'utente Naerior, che certamente ha saputo esprimersi meglio di quanto potrei mai fare io:

    "Un uomo, in una mattina piovosa, mentre è nel letto, ascolta il rumore della pioggia.
    Quel rumore, quell'atmosfera, il dormiveglia, e tutto quanto lo fanno pensare.
    E pensa alla sua vita, a quello che ha fatto e non avrebbe dovuto fare, a quello che ha detto e non avrebbe dovuto dire, ma soprattutto a quello che NON ha fatto e NON ha detto. Sì, ho raggiunto la conclusione che quest'uomo pensi essenzialmente a come la sua vita sarebbe potuta essere se fosse stato meno vigliacco, meno apatico, se avesse avuto la forza di imbrigliare la sua vita e dare di sperone, portandola dove voleva lui.
    E pensa ad una donna. Quella che ha a fianco nel letto. Pensa a come la loro relazione sia sempre più "capitata" che altro, a tutte le cose che ancora non le ha mai detto, a come siano diventati distanti.
    Ma tutto ciò è solo una parentesi. Una parentesi piovosa di una mattina in una vita che comunque continua, una vita che ormai va così, che ormai non si può più cambiare, e allora tanto vale accettarla, magari pensando ogni tanto, tra la pioggia e il magone, a cosa sarebbe bello che fosse, a cosa sarebbe potuto essere, e a quant'è bello ascoltare le gocce che tengono il tempo, nella piacevolezza di quel grigio che a volte prende il petto, quando ti senti in colpa di tutto, senti nostalgia di tutto e ti sembra di aver perso qualcosa di grande e bellissimo, ma allo stesso tempo non sei triste. Solo un po'. Come quando di pomeriggio filtra la luce."

    Aggiungendo due parole mie: soffermiamoci due minuti a pensare all'impresa titanica prefissatasi da Matheos: sarebbe già arduo creare una canzone su questo stato d'animo così particolare, così evanescente, quella piacevole malinconia che ogni tanto ti riempie il cuore per qualche minuto. Figuriamoci un album intero!!!! Riuscire a farlo così bene, in maniera così sincera, toccante, è davvero una prova di un talento straordinario. Un album prog completamente fuori dagli schemi, solo due brevi assoli in 53 minuti, con qualche contorno industrial, tutto è indirizzato a trascinare il fruitore in un vortice di emozioni sottili come la nebbia ma profonde come gli abissi. Io trovo tutto ciò INCREDIBILE. E lasciatemi dire che ogni volta che sento quello stupendo finale... L'ìnizio della XIIa parte, con la chitarra ad emulare il ticchettio della pioggia mattutina, che lascia il posto ad uno dei momenti secondo me più toccanti di tutta la musica che abbia mai ascoltato... Ammetto che non riesco a trattenere le lacrime su questo passaggio!

    "This shade of gray
    This certain sadness
    This cold morning light
    And this silent madness
    It hangs in the air
    It hangs like a memory
    It hangs like a cloud
    It hangs on desperately
    Between dark and light
    Between was and be
    Between young and old
    Between you and me
    Between you and me"

    Sono senza parole, di fronte ad opere così profonde e coinvolgenti come questa rimango... Sconvolto. Un disco unico in tutto e per tutto. Magari non è il disco perfetto, ma chissenefrega. E' unico e dà delle emozioni fortissime. Da possedere, da amare, DA ASCOLTARE. Nei momenti giusti. Quando una malinconia inspiegabile ci conquista, quando ripercorriamo le nostre scelte passate con un pizzico di rimorso per ciò che non abbiamo fatto. Quando, alla fine, ci sentiamo di abbracciare quell'aurea grigia che aleggia intorno alla nostra comune, tranquilla, confortante vita.
     
  8. HeavyGabry

    HeavyGabry
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    Faggot 'till death!

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    12 Luglio 2012



    Alcuni pezzi da questo album stasera. Una delle poche uscite sensate della Scarlet degli ultimi anni direi. Gothic ma non solo, non Progressive ma con voglia di andare oltre, tastiere azzeccatissime e melodie catchy in generale. :love:
     
    #1268
    Ultima modifica di un moderatore: 23 Luglio 2015
  9. deopisi

    deopisi
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    27 Luglio 2012

    appleyard college - look at me (2007)
    label: cold current production

    [​IMG]

    Riuppo questo topic perchè vedo che nel forum questo progetto italiano non è mai stato nominato.
    Non saprei proprio definire il genere di questo album, l'ho ricevuto su cd come regalo da un venditore. Credevo che fosse una ciofeca invece mi ha intrigato dal primo e finora unico ascolto: è una musica lenta, malinconica, dolce e un po' inquietante, fatta da chitarre acustiche, violino, piano, elettronica e un canto sussurrato. Su myspace c'è questa frase presa da una rivista che secondo me lo descrive molto bene:
    "Il pregio di questo disco è quello di riuscire a fare entrare l’ascoltatore in un territorio accidentato, a farlo passeggiare con l’inconsapevolezza di un bambino in un campo minato come se questo fosse un prato di violette."
     
  10. mike_deflep&ledzep

    mike_deflep&ledzep
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    17 Agosto 2012

    Ted Nugent
    Cat Scratch Fever
    1977
    Hard Rock
    ted-nugent-cat-scratch-fever-album-cover.jpg

    Aaaaaahh... Che disco... Mi fa impazzire. Adoro la vena vagamente bluesy che, subdolamente, Ted metteva nelle sue canzoni. Questo disco è DIVERTENTE, puro hard rock suonato da Dio, non troppo complesso, diretto, infuocato. Il riff della title track parla da solo, leggendario, quando parte quella canzone già mi immagino sfrecciante su un bolide rombante con degli occhiali da sole tamarrissimi. Poi ADORO lo stile chitarristico di Nugent, mi esalta, mi arrapa fisicamente (:lookaround::lookaround:). Prendete Fist Fightin' Son of a Gun, secondo me come songwriting non è nulla di speciale, ma poi c'è quell'assolo che mi manda fuori di testa!!!!! Per non parlare di quello che combina su Wang Dang Sweet Poontang (una bomba elettrica) o Death By Misadventure... :sbav::sbav:

    Un disco perfetto per dimenticare qualsiasi cazzata ti possa aver fatto girare le scatole quel giorno, per passare un'ottima serata divertendosi, per farsi un giro in macchina, per fare sesso. Ma non è il solito "dischetto" che dopo 6-7 ascolti stufa.. E' suonato da Dio, è pieno di riff intriganti, di assoli pazzeschi, di soluzioni diverse (ascoltate per esempio A Thousand Knives, che mi ricorda per qualche strana ragione gli UFO di Phenomenon!)... Fatta breve, secondo me questo disco è una figata.

    Le mie preferite? Il duo che apre l'album è micidiale, la title track, cadenzata e prepotente, seguita a ruota dall'infiammata Wang Dang Sweet Poontang. Ho un debole anche per Sweet Sally, che nei suoi 2 minuti e mezzo di puro rock tira fuori un'energia davvero fuori dal comune (provate a resistere alla progressione cromatica del ritornello... Nella sua semplicità, pura elettricità). Anche la strumentale Homebound è ottima, con una linea melodica che davvero l'idea di come ci si sente a tornare a casa dopo tanto tempo... Almeno, a me dà quell'impressione!

    Ma va bè, che continuo a fare, sono tutte ottime canzoni e tocca solo ai vostri gusti personali decidere le vostre preferite...

    Secondo me non può mancare nella discoteca di un amante dell'hard rock!!!!!

    PS: Ted Nugent - Guitar lesson - YouTube :rotfl:
     
    #1270
    Ultima modifica: 17 Agosto 2012
  11. MircoAbysS

    MircoAbysS
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    di Dio

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    23 Agosto 2012

    Evvai!
     
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  12. HeavyGabry

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    23 Agosto 2012

    :lookaround: Cerchiamo di unire il topic allo spam:

    John Paul Young - Love Is In The Air (1978) - YouTube
     
  13. MircoAbysS

    MircoAbysS
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    di Dio

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    23 Agosto 2012

  14. HeavyGabry

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    23 Agosto 2012

  15. Utente 30523

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    23 Agosto 2012

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