What's on AIR? (pt.2)

Scorpions
In Trance
1975



Sono l'unico a ritenere gli Scorpions di Uli Jon Roth su un altro pianeta rispetto a quelli con Jabs? Uli era un chitarrista fantastico... Aveva questo dono, la capacità di "lasciar correre" la chitarra, di modo che il suo modo di suonare sembra sempre "fluido" e naturale... Un gusto delizioso, che impreziosiva qualsiasi canzone!!!! E non si può negare che il protagonista assoluto, su questo In Trance, sia proprio lui.
Le perle si sprecano: la potente e incalzante Dark Lady, la splendida ballad In Trance (ritornello davvero emozionante!!!), la frenetica Robot Man (ottimo lavoro di batteria di Rudy Lenners!), l'eccezionale Life's Like A River, l'onirica Evening Wind dove Uli Jon Roth mi lascia a bocca aperta per 5 minuti...
Anche le tracce minori risultano comunque decisamente buone... Quella che mi convince di meno (Longing for Fire) contiene due assoli mozzafiato di Roth che varrebbero da soli tutto il disco (quello che non mi piace in quella canzone sono le linee vocali, le trovo fastidiose).. E che chiusura, con quella Night Lights che mi commosse quando la ascoltai una notte seduto sulle mura di Bergamo guardando verso la città bassa illuminata dalle luci... Classe pura.

Un gran disco, bilanciato tra numeri hard (che potenza Top Of The Bill) e momenti più poetici. Non l'album perfetto, che forse gli Scorpions non hanno mai fatto, ma un grandissimo classico dell'hard rock.

E poi è fighissimo perché Klaus Meine aveva ancora l'accento tedesco!!! "I say babe, it's not a WISIOOOOON!!!"

Voto: 90

 

Assolutamente no!

 

Bergthron
Faust Für Faust (2004)
pagan black metal



tedeschi, pagan black metal fatto come si deve, canzoni lunghe ma ben strutturate, epicità a pacchi!
produzione perfetta e VERO spirito pagan (peccato si siano persi con gli album successivi, alla ricerca di chissà quale "sperimentazione"), niente a che vedere con i gruppi-clone viking/folk che ormai hanno invaso la scena negli ultimi 5-7 anni!
quel che ci vuole col sorgere del sole

Faust Für Faust
Frostrunen
Reigen Der Waldjungfrauen
Tanz Der Elemente

 

Spettacolare!

 

Roxy Music
Country Life
1974



Quarta fatica di Ferry&co, questo disco è secondo me un ottimo disco nonostante mi pare sia abbastanza diffusa l'opinione che dopo la dipartita di Eno (dopo il secondo disco) i Roxy Music non abbiano più dato molto. Mi permetto di dissentire. Questo è un grande disco secondo me. Innanzitutto è incredibilmente vario. E poi, se gli perdoniamo 2-3 filler, contiene canzoni davvero meravigliose.

The Thrill of It All è la DEFINIZIONE di opener.Intro di pianoforte subito accattivante, attacco di chitarra che aumenta la tensione... e poi la batteria che irrompe e quei cori "ooooooooohhhh oooooooooooohhhhhh oooooooooohhh ooooooooh". Wow. Meno di 30 secondi e siamo già rapiti dal disco. La canzone prosegue alla grandissima, trascinata dall'ottima interpretazione di Ferry. Un'altra gemma è All I Want Is You, canzone molto semplice ma che convince a pieno grazie alla sua orecchiabilità e agli azzeccati riff di Manzanera. Out of the Blue secondo me è la migliore del lotto, con quell'atmosfera New Wave quando la New Wave non esisteva e quell'assolo SPETTACOLARE di violino elettrico alla fine.

La chicca che chiude l'album è Prairie Rose, secondo me una canzone sottovalutatissima ma che possiede tutto ciò che un brano dei Roxy Music dovrebbe possedere: grandi melodie, fantastici arrangiamenti, contributi solistici da stropicciarsi gli occhi e tanta attitudine "ballabile".

Un disco da riscoprire. Secondo me ingiustamente criticato a volte per la svolta meno "sperimentale" che la band prese con questo e col precedente Stranded. Bhe, la sperimentazione non è più quella dei primi due dischi, ma di ottima musica (e anche complessa) ce n'è a vagonate.

 

Se non vi piace siete delle persone di dubbio gusto.
Una delle voci più belle al mondo (per me) e composizioni che mi scaldano il cuoricino.

The National - Mistaken For Strangers - YouTube

 

Spite Extreme Wing
Vltra (2008)
black metal



terzo ("Magnificat" del 2003 è una compilation) e ultimo album di quello che è (stato) probabilmente il miglior gruppo black metal italiano: anche questa volta è presente personalità sia a livello di testi (ancora in italiano, ancora con quell'alone "elitario", ecc ecc: probabilmente il motivo principale per il quale tanti parlano del gruppo, fermandosi giusto a questo) che di sound (se per il primo "Non Dvcor, Dvco" del 2004 la registrazione è avvenuta nel Forte Geremia, costruzione militare di fine '800, per dare un riverbero particolare al tutto, mentre per "Kosmokrator" in una chiesa romano-gotica del XII secolo, qui invece c'è la ricerca di un suono "vintage analogico" che sembra proto-punk anni '70 con giusto un tocco sporco e un'attitudine che lo scuote e lo fa ri-tornare black metal......un po' come nell'ultimo Peste Noire insomma - c'è anche una palese influenza oi!, per esempio in "IV")
disco solido e convincente, benchè io preferisca "Non Dvcor, Dvco" quest'album rimane comunque un'altra ottima uscita della band
chicca finale l'ultimo brano "X", imperdibile, è un ulteriore punto di domanda riguardo questo progetto: l'ultimo brano dell'ultimo album, sembra quasi vogliano dire "ok ragazzi, è stato tutto un gioco"...chissà

c'è interamente nel TuTubo (peccato la qualità audio sia bassa, quasi mono, basta confrontare questa "II" con quella del link qui sotto):
Spite Extreme Wing - Vltra (2008)

 

hihihi, c'eri nel 2010 all'alcatraz?

 

sempre sostenuto la sua maggiore bellezza rispetto al per me sopravvalutato NDD, se n'era parlato anche nel loro topics.
Ultra è molto più personale e riconoscibile, secondo me, e i pezzi son più belli.

Bello, sia questo che Alligator. L'ultimo invece, latte alle ginocchia, troppo moscetto.

 

No, dovevo venire con un amico ma poi mi ha dato buca e allora non sono andato neppure io Sono poser lo so

 

E concordo pure con Gix, a me l'ultimo non dei The National non fa impazzire

 

nabbo, io ci andai da solo.

 

Ero giovane e insicuro

 

la prossima volta che devi andare ad un concerto a Milano e sei da solo chiedi al tuo amico oas se ti accompagna :*

 

Mr. Big
Lean Into It
1991



Tamarraggine a palate!!!! Seconda fatica del supergruppo composto da Billy Sheehan al basso, Paul Gilbert alla chitarra, Eric Martin alla voce e Pat Torpey alla batteria, questo lavoro è all'insegna dell'hard rock più patinato, potente e tecnico. Una manciata di canzoni semplici, che non dipartono mai dallo schema classico, forse anche non troppo originali, ma in fondo quello che conta è che questo è un ottimo disco divertente da sbattere in macchina o a qualche festa. Il "quid" in più è tutto dato dalla bravura spaventosa dei musicisti che deliziano l'ascoltatore con un'ottima prestazione.
Come non citare l'opener Daddy, Brother, Lover, Little Boy, la canzone più heavy e convincente del lotto, in cui Gilbert e Sheehan durante l'assolo si cimentano in un passaggio all'unisono suonando i loro strumenti con UN TRAPANO con dei plettri applicati sulla testina rotante. Se non è tamarra questa... Tra le mie preferite figurano anche Alive and Kickin', Voodoo Kiss (che mi ricorda vagamente gli Skid Row di Slave to the Grind) e la cadenzata A Little Too Loose. Condiscono il resto del disco la ballatona strappamutande di rito (Just Take My Heart), altri numeri di potente hard rock come Road To Ruin, la melodica Green-Tinted Sixties Mind dal ritornello in stile AOR e la canzoncina acustica che li rese famosi To Be With You (secondo me davvero banale, poi boh, son gusti...)

Parlando con un po' di gente, una critica che salta fuori spesso a dischi come questo è che sono "finti"... Bhe a me sembra quasi ovvio che il disco sia "finto". Ma onestamente, con dell'ottima musica come questa, conta davvero quanto è patinato? Per me è molto più facile godere delle ottime melodie proposte, scatenarmi sui riusciti riff di chitarra, e non pormi problemi riguardo al fatto se è "finto" o no. Il disco è ben suonato, diretto, melodico, abbastanza vario, e come tale ha tutti i requisiti necessari per divertirmi e far gioire i miei timpani. Non è un capolavoro, almeno per come la vedo io, ma che problema c'è?

Rock On!

Mr. Bigaddy, Brother, Lover, Little Boy - Live at Tokyo 91 - YouTube
Mr. Big - Voodoo Kiss - YouTube
Mr Big - Voodoo Kiss (Live Acoustic) - YouTube (in versione acustica :grin