What's on AIR? (pt.2)

allora, appena finito:
Funeral
From These Wounds
2007
funeral doom metal(me lo rifilo solo io)


tra i miei preferiti della band dalla norvegia
che emozioni e che sentimenti trasuda questo album, e una nota di merito va anche ai testi, davvero superbi.
canzoni che spiccano sono sicuramente Vagrant God, Saturn, This Barren Skin, e la title-track.
purtroppo non riesco a trovare in giro i loro cd e questo, detesto confessarlo, non è originale...

 

GRUPPO: Ulver
CD: Kveldssanger
GENERE: Folk
ETICHETTA: Head Not Found
http://images.amazon.com/images/P/B00005Y8C7.01.MZZZZZZZ.jpg

Semplicemente "Il Folk" per antonomasia... Non il folk a la "Korpiklaani" o "Trollfest"... Qua siamo a un livello intimistico mai raggiunto da nessun altro cd. Un cd composto quasi esclusivamente da delicati tocchi di chitarra e in cui ogni canzone si incastra alla perfezione con la successiva per formare un gioiello che durerà per sempre

 

bellissimo album, mi ha preso molto, concordo con la tua descrizione Ganon
EDIT: mi son resa conto che non era un post utile, e non voglio rovinare questo topolo (complimenti Priest, ottima idea ) quindi:

band: PAIN OF SALVATION
album: 12:5
anno: 2003
genere: prog

è il primo live per questa favolosa ed eclettica band, che anche con questo album non si smentisce e si ripresenta con una veste nuova: si tratta infatti di brani della discografia riproposti in versione acustica.. che dire, un cd d'atmosfera, le canzoni sono legate una con l'altra, in modo che dalla prima all' ultima nota sia un unica magia... il che non va interpretato come monotonia, ma piuttosto come armonia.
Mi sta coinvolgendo moltissimo, i PoS mi piacevano già tanto ma ora potrei sposarli in toto ovviamente
menzione speciale per Second Love ()

 

Epicus Doomicus Metallicus....mai titolo fu più azzeccato per descrivere la musica di questo primo magistrale disco dei candlemass. Un capolavoro assoluto...solitude è storia!

 

MARCO SFOGLI
"There's Hope"



Esordio solista per il chitarrista italiano che ha collaborato con James LaBrie sul suo "Elements Of Persuasion".
Disco stupendo: gran gusto per la melodia e tecnica sopraffina, per un chitarrista che può esser tranquillamente esser messo nel gotha del panorama odierno.
Anche se so che questo tipo di proposta non piace a tutti (sarebbe più corretto dire che piace a pochi, invero) mi son sentito di segnalarlo lo stesso, perchè la musica contenuta in questo dischetto è veramente bellissima, e le "sboronate" chitarristiche non prendono mai il sopravvento sul resto.
Ascolto consigliatissimo a tutti gli amanti della buona musica.

P.S.: La scuola shred italiana dominerà il mondo, me lo sento.

 

Korn - Untouchables (2002)
Genere: Nu/Alternative Metal
Etichetta: Immortal/Epic



Quinto lavoro del gruppo californiano, quello con cui i Korn provano a staccarsi dal resto del genere (e dalla miriade di gruppi che li hanno imitati); presenta nuove soluzioni mai osate (o provate solo in parte) prima, come inserti di elettronica, più melodia nelle parti vocali, un drumming meno funky e più classico rispetto agli esordi, il tutto per un album che si mantiene su ottimi livelli e che presenta perle come "Thoughtless", "Hollow life" e la power ballad "Alone I break".

 

Sarcofago
I.N.R.I.
1987
proto black

Eh sì, siamo agli albori di quello che sarebbe poi diventato il nuovo rend dalle terre del freddo nord. Se non fosse che qua siamo in Brasile. Ma, nonostante questi ragazzi siano solo un pochettino distanti dal quello che sarebbe stato l'epicentro della scena, i Sarcofago dimostrano una grande intelligenza, deviando dal classico corso thrash-death creando un'opera marcia, marcissima. C'è tutto il furore anticristiano del black, c'è il face paint ( loro per primi ), c'è il mega logo tamarro, ma al posto del gelo della Norvegia io ci sento il caldo del Brasile che fa imputridire corpi abbandonati al sole. Qua c'è del genio ragazzi, davvero tanto tantissimo genio. C'è violenza, voglia di picchiare e pestare ed essere contro.
P.S: i testi sono DAVVERO da morir dal ridere.

 

Hurt
Vol. 2
2007
Post-Rock/Grunge
Capitol Records

Bellissimo. Non mi viene in mente un'altra parola. Gli A Perfect Circle che incontrano i Disturbed. Un rock umorale, etereo a tratti minimale (come la copertina) ma che si lascia andare molto spesso a pesanti schitarrate che parlano il linguaggio dei sentimenti. La voce di J. Loren, che alterna delicatezza (i Katatonia!) e parti più ruvide e calde fa il resto. Pezzi come "Loded", "Abuse Of Sid" e "Ten Ton Brick" sono vere e proprie emozioni fatte canzoni. Da ascoltare.

 

Kalmah
"For the revolution"
(2008)
Spinefarm records


in materia di death-melodico-sinfonico è quanto di meglio
ci si aspettava in questo 2008.
Riff sempre veloci e potenti, quanto basta per non stancarsi mai
di ascoltarli; poi.. una chicca fuori dagli schemi, la melodicissima
"Ready for salvation" .

 

Devo recensirlo, sto disco. Grazie per gli spunti

 

Chastain
Mystery Of Illusion
1985
Shrapnel Records


Gruppo che ho scoperto per caso, un paio d'anni fa..
Classificati come Heavy Metal, con questo primo album non si lasciano scappare riff massicci e trainanti, il tutto arricchito da una delle più belle voci metal femminili (questa è una voce femminile metal cazzo! non tutte le gotiche che van di moda oggi!!).
Lei è Leather Leone, voce graffiante e metal che non sfigura affatto di fianco alle voci maschili dell'epoca!

dello stesso gruppo consiglio anche altri due album successivi "Ruler of the Wasteland" (che ho trovato in vinile per mia somma gioia ) e "The Voice of the cult" rispettivamente secondo e quarto album.
mi manca ancora da sentire "The 7th of never" che non riesco a trovare in giro -.-

al basso (nell'attuale formazione, con diversa cantante) si annotano Dave Starr (ex vicious rumors e laaz rockit)
e alla batteria un altro ex Vicious rumors, Larry Howe, ma di questa formazione devo ancora sentire qualcosa, quindi non mi pronuncio :P

 

Scorpions
Blackout
1982



In piena era NWOBHM gli Scorpions se ne escono fuori con un album marchiato a fuoco dalla timbrica hard rock ma proiettato verso le sonorità moderne del nascente heavy metal vero e proprio. Un cd più duro dei precedenti, ma l'anima melodica della band non ne viene snaturata, nemmeno nei pezzi più scatenati come "NOW!" o "Dynamite". Menzione particolare per le bellissime "Blackout", sintesi di tutto il discorso fatto prima, "Arizona" melodicissima e affascinante nel suo rockeggiare, "No One Like You" per il suo essere una canzone terribilmente dolce nel suo andamento rock, e la toccante "When The Smoke Is Going Down", che chiude il disco con una ballad in pieno stile Scorpions, anzi, forse un po' meno "melensa" e più malinconica...

Strana e francamente non irresistibile la canzone-esperimento China White... Jabs in questo disco sfavilla e si riconferma un grande chitarrista che non fa rimpiangere il bravissimo Uli Jon Roth.

Anche se per me i veri capolavori della band rimangono In Trance e Lovedrive, questo è un disco che non si può non avere, è il più energico ed esplosivo degli Scorpions, un cannonata!

Cheers

 

Putrid Pile
The Pleasure in Suffering
2005
Brutal Death
Uno dei miei dischi brutal preferiti, fatto come piace a me: marcio fino al midollo, gore, gutturale. Il growl è perfetto, fognosissimo che è un piacere, l'unica pecca è la batteria artificiale, a cui un batterista in carne ed ossa sarebbe stato preferibile. Tra le canzoni nessuna si assesta su velocità incredibili, e questo dona una certa pesantezza che rende il risultato ancora più cattivo. Faster Sicker Better!

 

Helloween
Walls Of Jericho
1985



Che dire se non che quest'album è nettamente il mio preferito di Hansen & co.? Hansen ha una voce terribilmente coinvolgente in quest'album, gracchia come una cornacchia gigante Però la sua voce è adattissima al sound di questo primo LP degli Helloween, che apre le porte a tutto il power che seguirà. L'influenza heavy c'è e si sente parecchio( soprattutto in "Reptile", "Heavy Metal"), ma alcune canzoni come Ride The Sky, How Many Tears, Guardians prendono il distacco dall'heavy classico e si avventurano verso nuovi lidi. Grandissima prova anche del bassista Großkopf, estremamente sottovalutato ma fenomenale. Io ho la versione con anche il primo EP che è più heavy-oriented ma include classici della band come Starlight o Victims Of Fate, o ancora la bellissima Warrior.
Weikath da' una prova esemplare accanto al suo compare Hansen, e il risultato è un album letteralmente granitico, durissimo, ma al contempo melodico, accessibile e pioneristico. Un gran lavoro!

 

Lamb of God
Killadelphia (dvd)
Thrash/death metal(almeno per me:P)
2005

una vera bomba!
il dvd li trae dal vivo a Philadelphia, e on the road.
un gruppo che dal vivo è una vera macchina da guerra, soprattutto per quanto riguarda le vocals di randy, tra i miei cantanti preferiti
essendo uscito nel 2005 la track list contiene per lo più brani da Ashes of the Wake, ma non mancano canzoni da As the palaces Burn e l'immancabile Black label, da New american Gospel.
ottimo.