Vision Divine

Qui potete ascoltare l'intera Violet Loneliness: Frontiers Records on MySpace Music - Free Streaming MP3s, Pictures & Music Downloads

Sinceramente mi dice proprio poco...è piuttosto banale direi...Ascoltabile certo, ma nulla di che...Sul ritornello poi non mi piace proprio la voce...Attendo di sentire il resto...

 

già ordinato dalla Frontiers.. nn voglio ascoltare niente prima del cd intero! grande attesa

 

sembra un pezzo degli him...e nn è una critica

 

CELESTIALD: NON LEGGERMI



il discorso è questo a mio parere, i VD possono tranquillamente prendere strade che si scotano dai sentieri più o meno noti del genere in cui li inscriviamo. Questo puo spiazzarmi violentemente, anche lasciarmi perplesso. Questa canzone per intero lo sta facendo, l'accostamento agli him non è peregrino. L'interesse per il gruppo, il piacere di seguire dove li port ala musica, un qualcosa che si dà già di per sè come piacere è tale che nel complesso vivo la cosa con divertimento oltre che curiosità. I suoni si addolciscono ma quel che mi increspa il labbro è il ricordo di dichiarazioni passate in cui si parlava di canzoni mlto diverse fra loro eh eh...voglio proprio vedere che han combinato stavolta. Lione comunque lavora sul serio sulla propria voce. Se me lo ricordo dove lo avevo lasciato, su power of the dragonflame eoni fa ah ah! sono curioso

 

il disco lo sto ascoltando esattamente in questo momento...e devo dire che mi sembra un buon lavoro soprattutto strumentalmente...peccato che Lione debba per forza far vedere ad ogni passaggio che sa usare il vibrato...esagerazione...per il momento in campo power prog non compete assolutamente con l'ultimo lavoro degli empyrios...ma siamo solo ai primi ascolti...vediamo...se col passare deglli ascolti cresce...

 

scusa ma è già uscito? sapevo il 23 ...nel caso domani lo cerco

 

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io alla ricordi l'ho trovato oggi a milano...mi sa che ho avuto fortuna e basta...cmq l'uscita ufficiale era fissata per oggi...

 

mariposa duomo arriva domani invece...

 

lo sto ascoltando in questo momento, l'inizio è promettente a tra un'ora per le prime impressioni a caldo

 

è ufficiale, domani vado a prenderlo allora O_O
vedi bene che un po di Laudomie calviniane mi portan bene per le conclusioni della tesi. Verrò a leggervi non siate parchi di parole

 

allora allora allora, cominciamo con questa mini recensione Il disco è scivolato molto bene per la sua intera ora di durata e questa è già un'ottima notizia. Si comincia subito con la mini-suite letter to my child never born, canzone di 9 minuti che subito conquista l'ascoltatore sin dalle sue prime note, (anche se qualche momento di riposo e un ritornello su linee musicali abbastanza banali non mi hanno del tutto convinto). Successivamente si va con violet loneliness, canzone dalle classiche caratteristiche da singolo, che non osa troppo insomma. Fading shadow è forse la canzone dal sound più prog dell'intero album, granitica e potente, mi è piaciuta. Arriva anche il momento di Lione che con angel in disguise porta l'ascoltatore a sognare con una delle sue grandiosi prestazioni. E se prima il nostro cantante ci aveva ammaliato, ora ci stupisce in the killing speed of time, con una cattiveria tale da non avere precedenti nella sua carriera( forse neanche in When Demons Awake aveva osato tanto), arrivando quasi allo scream. Arriva il turno di the streets of laudomia, ottimo pezzo dalle forti tinte power classiche dei VD ( tuttavia vi ho sentito rimandi tutt'altro che velati ai Gamma Ray). Successivamente forse troviamo la canzone che mi ha colpito di meno, Fly si dimostra una canzone in pieno stile vision divine ma poco originale. Out in open space segue un pò la falsa riga della precedente canzone. E' il momento dei tempi lenti, che tanto facevano la fortuna di Luppi, ma Lione non è da meno e ci culla con la sua soave ugola, finchè la canzone non esplode per mostrarsi in tutto il suo splendore. Il disco si chiude con la cover dei judas priest touch of evil, ben fatta con Lione che fa abbastanza il verso al metal god Halford( sinceramente non se sia una buona cosa o no ).
Insomma il disco non contiene quei radicali cambiamenti che ci si domandava ma neanche risulta simile ai precedenti lavori. Il passaggio verso una suono più prog a mio modesto avviso non è arrivato ma si è rimasti su linee più vicine agli stilemi del power classico, con meno sfuriate alla velocità della luce presenti in stream of cosciousness. Avrò scritto sicuramente boiate assurde ma d'altronde era solo il primo ascolto. Ora postate le vostre prime impressioni

 

Quindi si trova di già

Bella la mini rece

 

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giudizio a caldo...non compete minimamente con The 25th Hour...una A Perfect Suicide, The Daemon You Hide...non la vedo...

 

ahia, vedremo dai, responso alle recchie, magari domani...