Virgin Steele

Sì, infatti, intendevo solo dal punto di vista della preparazione musicale e dei gioielli che ha avuto il gusto di tirare fuori in passato. Più una speranza o una sensazione che altro.
Cmq ripeto per me l'ultimo album, tra pregi e difetti, non è affatto da buttar via. Anche se i dischi da ricordare sono altri.

Di palo in frasca, domanda "a batterista": secondo te (visto che gli ultimi due album c'è la batteria fatta con le tastiere) non è che la scelta di suonarla lui invece di usare quella vera può essere dovuta anche al fatto che oltre che all'essere più facile da registrare.. è anche più facile da mixare?
Nel senso Visions of Eden c'è la batteria vera e la produzione è tremenda. West of Sumer (grande canzone sul bonus disk) c'è la batteria vera ma il mixaggio è pessimo.
Certo non è che poi la produzione degli ultimi due faccia gridare al miracolo ma diverse spanne sopra a quella di Visions of Eden è. Non come giustificante, ci mancherebbe, ma un parere sull'argomento da te che sei più ferrato.

 

Un conto è il Defeis musicista che fà il suo lavoro e che è convinto di farlo nel modo migliore, per quelli che sono i tempi attuali, e và avanti per la sua strada da artista qual'è. Giusto o sbagliato che sia.

Un conto è il DeFeis persona che è uno degli artisti più gentili e rispettosi verso i fans che ho mai incontrato. Sempre pronto a scherzare quando c'è l'occasione (e ti assicuro che l'ho sentito fare battute e visto ridere di gusto) nonchè ad ascoltare le opinioni di chi gli stà davanti ed a discutere con lui senza tirarsela sia che siano leccate sia che siano critiche.
Io a Firenze, come già scrissi in passato, gli dissi onestamente quello che penso della produzione di Vision of Eden.. e mica mi ha preso a spadate!

Le lyrics dei VS sono tra le meglio curate in campo metal e la cultura dietro c'è. Un concept come House of Atreus non lo scrivi con nozioni ma con ricerche e studi mirati. Ricordo che suo padre ha una compagnia teatrale shakespeariana peraltro.
Poi, se mi dici che le sue lyrics rispecchiano un nozionismo esasperato.. mi chiedo cosa pensi di allora dei testi "raffinati" e "studiati" dell'ossannata "emerald sword" prodotta da un altra band che voleva pure fare un disco sul signore degli anelli senza neanche prendersi la briga di leggere il libro ma solo guardando i film (grazie ancora eredi di Tolkien per non avergli concesso i diritti!).
Sul primo album dei VS ristampa c'è lo strumentale Lothlorien (scritto ai tempi del suddetto). Voglio dire, quanti che non hanno letto il libro con attenzione, sanno cos'è Lothlorien? Ce lo vedi il significato tra cos'è Lothlorien ed il perchè lo strumentale si chiama proprio così?

Ok adesso la voce è quella che è, vuole fare tutto lui (canta, tastiera, basso, batteria, produzione... etc. etc.), nelle interviste non vuole far trapelare alcuna sorta di debolezza o instabilità della band... ma non è che per questo sia diventato una merda come persona o che si sbiadiscano le cose più che ottime che ha fatto in passato e per le quali merita il massimo rispetto.

 

Allora, tanto per cominciare secondo me in Visions NON c'è affatto la batteria vera, ma una drum machine programmata ancora peggio.
È molto più evidente su Visions che sui Baccanali, per capirci.

Risposta da "pippone"... la riservo a chi ha voglia del pippone.

Sintesi: una batteria programmata ha sempre dei vantaggi in fase di produzione e mix... perché hai un file MIDI, e non un audio. Ci fai quello che vuoi, ti inventi tamburi mai visti, tagli e incolli alla perfezione, modifiche all'infinito tutto, dal volume al suono (se sei capace: DE FEIS NON E' CAPACE).
Suonare il file con la tastiera, rispetto a programmarlo tutto al pc, ha poi dei vantaggi. Perché non è suonata da un computer al 100%, ma "dietro" ci sono delle dita che la rendono più umana.

Il resto, qua:

Anticipazione (Spoiler)

Tu pensa a quale differenza c'è tra scrivere una lettera a mano, o scriverla con word.
E fai lo stesso paragone con la registrazione audio, o la composizione in MIDI.

Una batteria programmata, sintetizzata o dillo come vuoi, è una traccia MIDI riprodotta con suoni vst (strumenti virtuali).
Comunque la si componga... è una traccia MIDI punto e basta.
Un editor multitraccia, qualunque, ti consente di modificarla, perfino quello più banale. Ogni "nota" la puoi spostare, alzare, abbassare, mettere in griglia col metronomo o meno, settarla in volume e ovviamente... impostarla come tipo di pezzo di batteria.

Quindi, è ovvio che ci sono degli ENORMI vantaggi per il mix. Mica a caso oggi lo fanno... beh, molti. Moltissimi.
Aggiustare una traccia audio di batteria è un casino, tempo e spesa economica. Vuol dire ripulire la traccia di ogni microfono dal suono di fondo, aggiustare ogni pezzo del drum set, pareggiare le due casse dx e sx, e milioni di altre cose. E alla fine comprimere tutto. Senza poi contare il fatto che oggi vogliamo la batteria precisa come un metronomo, e allora si deve passare tutta la traccia al microscopio, almeno nelle sue parti principali.
Non hai idea di quante band oggi registrino la batteria "a pezzi": la registrazione è audio... ma a pezzetti separati, e poi la composizione va col copia-incolla.

Il file MIDI è... come una lettera, scritta con word. Ci fai quello che vuoi. In pratica tu non hai "suoni", hai una traccia di computer, un file MIDI appunto, con milioni di puntini che rappresentano i colpi (finti) e per ogni colpo puoi decidere a che cosa corrisponde (cassa, rullante, tom, piatto...), quanto è forte, se è perfetta o se non lo è... eccetera.
Il "come comporre" questa traccia MIDI (tastiera, mouse, basi automatiche) ti cambia un po' le cose in fase di mixaggio... nel senso che se usi delle basi pre-impostate... fa oggettivamente schifo. Me ne vengono in mente molti, di dischi fatto con la drum programmata standard... ma lasciamo stare

Ti può cambiare un pochetto a livello di "umanizzazione", ovvero timing e dinamiche. Il termine umanizzazione fa cagare, e giustamente non esisteva prima di 'ste robe... ma ora esiste. Vuol dire che devi comporre una traccia "così finta da sembrare vera", comprese le imperfezioni. Esempio: un batterista umano, per quanto preciso, non dà ESATTAMENTE tutti i colpi perfetti, ci possono essere differenze minime di volume tra la cassa destra e quella sinistra, qualche fill può avere delle imprecisioni, la "dinamica" delle note (volume) non è perfettissima... eccetera.
Comporre con una base fatta col mouse ha il rischio che il risultato sia... Visions of Eden, TROPPO macchina. Comporre suonando su dei pad da batteria elettronica, su una di quelle macchine tipo Paperjamz, o con la tastiera ha invece il vantaggio che dietro c'è già una mano umana.

 

Grazie per la spiegazione :-)
Infatti, Gilchriest l'ha detto che registrare e produrre una batteria vera è una forma d'arte seria.

Edit: su Visions, da profano, ho fatto affidamento su quello che ha sempre sostenuto lui riconoscendone la paternità

 

Più che di nozionismo a partire da Visions of Eden io parlerei di una certa confusione, ci sono delle parti di quell'album che mi ricordano una supercazzola . E poi mi colpisce anche il fatto che ormai da 3 album sia la musica che i testi abbiano preso una piega più oscura e deprimente, chissà che gli passa per la testa.

 

Guarda, io infatti pensavo soprattutto a visions of eden. Disco tra l'altro che come ho già specificato in passato nonostante i difetti é uno dei miei preferiti dei vs

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Beh si capisco quello che dite, dal periodo di lavorazione di quell'album in poi tutto è cambiato

 

Anche se lo negherà, molto per me viene dalla sua passione per i Type O'Negative che più volte ha dichiarato... guarda caso a partire proprio dal periodo di VOE

 

Manco da un po' dal forum, mi sono riletto le ultime 7-8 pagine del topic....... se prima non avevo grandi aspettative nel nuovo album, di cui ancora devo ascoltare una sola traccia, ora me le avete tolte del tutto.
Eppure questo disco ha ricevuto delle buone recensioni un po' dappertutto.

 

Ben tornato Simone.... una vita che non ti vedevo su TM fra [MENTION=10925]Dreki[/MENTION] [MENTION=1739]Kaine[/MENTION] ed altri hanno già detto un po' tutto.... io il nuovo lavoro non sono riuscito ad ascoltarlo di seguito..... troppe 16 songs (non so come farò con I Maiden 11 song e più di 90 minuti in 2 CD).... non c'è niente d'aggiungere..... ora quando hai tempo ascoltalo e trai le tue conclusioni.... che credo saranno difficilmente positive secondo me!

 

Grazie Max, a giorni conto di ritornare a frequentare più assiduamente.

Tornando ai virgin steele, non l' avevo ascoltato ancora perché stando indaffarato col lavoro da mesi non sapevo nemmeno che fosse uscito, come ho saputo contavo di comprarlo sulla fiducia..... in fondo ho tutta la discografia originale, ora sono in ufficio da solo e sto ascoltando qualcosa su youtube, per ora solo due tracce ma se le premesse sono queste credo che manco valga la pena buttarci i soldi.

 

Ascolta Persephone e Black Mass che sono le migliori, se non ti piacciono neanche quelle puoi tranquillamente rinunciare

 

Ottima video-recensione (lo sguardo del tipo dice tutto):

 

Di certo non avranno i miei soldi, santo Youtube... che peccato però vedergli prendere 'sta piega decadente

 

Comunque West of Sumer e Greater Burning of Innocence non sono male, anche se sono sicuramente vecchie. Il resto delle bonus boh, mi sembra la stessa solfa del cd principale...