Uomo perfetto?

sei un grande,davvero

 

tankiuuu

 

Voglio un uomo altissimo,coi capelli neri,okki chiari,sarcastico,cinico e bipolare come me!!!!!Lo so nn lo troverò mai...

 

Cosa intendi per bipolare? :razz:

 

affetto da disturbo bipolare, forse ...

 

Non lo so, mi viene in mente la polarità degli ioni.. Ma non penso che c'entri molto

 

no infatti, semmai bipolarità mi ricorda i magneti

 

Io credo che bipolare sia inteso che sia "avezzo all'utlizzo di entrambe i buchi"

però insomma anche qui ci sarebbe da discutere , considerando che i buchi sono 3.

stanotte non dormo, penserò alla risposta e domani vi porterò a conoscienzia della Verità Assoluta.

 

muahahahaha....secondo me non era inteso nemmeno in quel senso


ritenta....sarai + fortunato

 

Comunque ricordate: uomo basso gran casso! purtroppo sono alto 1.85...a voi l'ardua sentenza

 

Praticamente si almeno mi capisce Ovviamente non esasperato come sintomo ma lieve lieve!!!

 

Non saprei.. Piccola riflessione che ho elaborato in questi mesi.. Ho osservato e parlato con attenzione con molte persone, provenienti da ambieni diversi , con interessi diversi, ecc.. Lasciando un attimo in disparte la questione della fisicità, ho notato che inesorabilmente non riesco ad avere un gran rapporto di amicizia o semplice colloquio con persone che hanno un'istruzione molto differente dalla mia. Arrivo ad un certo punto che non so più che dire e la situazione non è piacevolissima. Al contrario, non trovo problemi di questo tipo con altri più vicini alla mia educazione. Non intendo dire che succede sempre così, ma avviene spesso. Di conseguenza mi aspetto di più di poter essere capita dall'ultimo gruppo di persone, proprio perchè posso intrattenere con essere dialoghi degni di questo nome. Infatti se non racconto nulla di me, come posso sperare di farmi capire? Il problema è trovare chi è disponibile ad ascoltare.. Il fatto di capire viene di conseguenza.

 

Ma, effettivamente pensandoci il problema potrebbe forse esistere, ma non è così tragico. Cioè, io magari riscontro questa "difficoltà di comunicazione" con persone che sono completamente distanti da me dal punto di vista comportamentale più che di istruzione.. però è un discorso molto estremizzato.
Molto spesso non è l'istruzione che determina l'intelligenza di una persona.. al di là del titolo di studio, persone con una capacità intellettiva spiccata e deficienti ci sono in tutti gli strati sociali.. è lì che sta la differenza.
Il bisogno di filosofeggiare sui perchè della vita non lo sento così impellente e spesso apprezzo più la persona semplice, magari con un titolo di studio basso ma che però ha qualcosa di intelligente da dire, piuttosto che l'ingegnere aerospaziale che non ha due dita di cervello.