un angelo custode..

io ci parlo spesso col mio angelo custode

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 08/02/2003, drugo ha scritto:

io ci parlo spesso col mio angelo custode
</TD></TR></TABLE>

e fin qui niente di strano.
ma lui ti risponde?...

 

io parlavo anche col mio orsacchiotto di peluche!!!

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 08/02/2003, Ulfedhnarr ha scritto:

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 08/02/2003, drugo ha scritto:

io ci parlo spesso col mio angelo custode
</TD></TR></TABLE>

e fin qui niente di strano.
ma lui ti risponde?...
</TD></TR></TABLE>

Dipende da quanti L DI BIRRETTE HO IN CORPO,MA IN LINEA DI MASSIMA SI

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 09/02/2003, drugo ha scritto:

Dipende da quanti L DI BIRRETTE HO IN CORPO,MA IN LINEA DI MASSIMA SI
</TD></TR></TABLE>

allora non credo ci siano problemi

 

Oh ragazzi spero di non sconfinare troppo in OT, ma voi avete mai sentito parlare della separazione tra corpo e anima o qcsa del genere??? no perchè mi è capitato un mucchio di volte (anche quando avevo una decina d'anni o giù di lì, adesso meno frequentemente ma cmq ogni tanto succede) di essere a letto tra la veglia ed il sonno e ad un certo punto (non è facile descrivere la sensazione) avvertire come un senso di oppressione e pesantezza che parte dalle gambe e via via arriva fino al petto e alla testa... se riesco a restare immobile durante questa "fase", percepisco come una specie di "svenimento"... quasi una perdita di conoscenza... una volta volevo urlare x chiedere aiuto ma la bocca si è aperta appena e non è uscito nessun suono...
Quando capitava solitamente ero talmente in uno stato di angoscia da non cercare neanche di muovermi, tenendo chiusi gli occhi, e capitava a volte di "sentire" come una presenza, appoggiata sopra al mio letto... che paura!!!
Parlando di questa cosa che credevo fosse un bel po' anomala, alcuni amici mi hanno detto che esiste sta cosa della "separazione tra anima e corpo" che viene praticata da gente probabilmente dotata di certe capacità... i sintomi sono gli stessi dei miei, ma ovviamente uno esperto è in grado di controllare e richiamare questa cosa a suo piacimento... praticamente il momento di immobilità e di "svenimento" è quando l'anima si stacca dal corpo... se si completa la fase (cosa che non ho mai fatto...) si dovrebbe cadere in uno stato di trance e la propria anima sarebbe in grado di vagare ovunque, e vedere luoghi ben al di fuori delle mura della propria stanza... mi hanno anche detto che però se in questo stato si viene svegliati bruscamente, si rischia che la propria anima non riesca a fare ritorno e si rimanga così in sospeso (insomma, un po' deficienti?!?!) Qualcuno mi dica se ho avuto notizie corrette, a me sta cosa che a un certo punto mi parte l'anima non so mica...eh?!?! anche se un po' mi sfizia la cosa

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 11/02/2003, Knight_ ha scritto:

Oh ragazzi spero di non sconfinare troppo in OT, ma voi avete mai sentito parlare della separazione tra corpo e anima o qcsa del genere??? no perchè mi è capitato un mucchio di volte (anche quando avevo una decina d'anni o giù di lì, adesso meno frequentemente ma cmq ogni tanto succede) di essere a letto tra la veglia ed il sonno e ad un certo punto (non è facile descrivere la sensazione) avvertire come un senso di oppressione e pesantezza che parte dalle gambe e via via arriva fino al petto e alla testa... se riesco a restare immobile durante questa "fase", percepisco come una specie di "svenimento"... quasi una perdita di conoscenza... una volta volevo urlare x chiedere aiuto ma la bocca si è aperta appena e non è uscito nessun suono...
Quando capitava solitamente ero talmente in uno stato di angoscia da non cercare neanche di muovermi, tenendo chiusi gli occhi, e capitava a volte di "sentire" come una presenza, appoggiata sopra al mio letto... che paura!!!
Parlando di questa cosa che credevo fosse un bel po' anomala, alcuni amici mi hanno detto che esiste sta cosa della "separazione tra anima e corpo" che viene praticata da gente probabilmente dotata di certe capacità... i sintomi sono gli stessi dei miei, ma ovviamente uno esperto è in grado di controllare e richiamare questa cosa a suo piacimento... praticamente il momento di immobilità e di "svenimento" è quando l'anima si stacca dal corpo... se si completa la fase (cosa che non ho mai fatto...) si dovrebbe cadere in uno stato di trance e la propria anima sarebbe in grado di vagare ovunque, e vedere luoghi ben al di fuori delle mura della propria stanza... mi hanno anche detto che però se in questo stato si viene svegliati bruscamente, si rischia che la propria anima non riesca a fare ritorno e si rimanga così in sospeso (insomma, un po' deficienti?!?!) Qualcuno mi dica se ho avuto notizie corrette, a me sta cosa che a un certo punto mi parte l'anima non so mica...eh?!?! anche se un po' mi sfizia la cosa
</TD></TR></TABLE>

Non è una cosa straordinaria che durante la fase del sonno accadano cose che generalmente non "conosciamo" o che, se ci vengono, reputiamo "cazzate". Comunque è molto frequente che in maniera del tutto involontaria avvenga questa fase della quale tu parli. Naturalmente non ci si ricorda nulla, o si pensa di aver sognato... la cosa più interessante è quando invece sei convinto di aver fatto un bel sogno ma non ti spieghi la minuzia di particolari con i quali ricordi un luogo "sognato" ma che magari non hai mai visitato e neanche visto in TV. La cosa più bella è quando poi magari hai la possibilità di visitare quel luogo per la prima volta ed hai la strana sensazione di esserci già stato o meglio ricordi perfettamente che in un tuo sogno era proprio così!
Quello che ti hanno detto sullo sdoppiamento risulta anche a me essere così, quello che non trovo attinente è la sensazione che dici di avere "come se ci fosse qualcuno accanto a te"! Può anche essere vero... ma non c'entra con l'andare in astrale (si dice così quando si fa una gitarella volontaria o meno fuori dal proprio corpo). Il pericolo, quando si lascia "incustodito" il corpo è che ci si infili qualcuno di quegli spiriti che quotidianamente ci portiamo dietro... ma è una cosa rarissima, e poi siamo dotati di una specie di campanello d'allarme che ci "richiama" immediatamente (e bruscamente) indietro. Hai mai avvertito la sensazione di ripiombare pesantemente avvertendo una specie di tonfo nel petto proprio mentre sembrava che ti stessi addormentando? Potrebbe trattarsi di un rientro improvviso causato anche da un semplice rumore, un qualcosa che comunque abbia in quel momento "disturbato" il sonno.

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 11/02/2003, black75 ha scritto:
Non è una cosa straordinaria che durante la fase del sonno accadano cose che generalmente non "conosciamo" o che, se ci vengono, reputiamo "cazzate". Comunque è molto frequente che in maniera del tutto involontaria avvenga questa fase della quale tu parli. Naturalmente non ci si ricorda nulla, o si pensa di aver sognato... la cosa più interessante è quando invece sei convinto di aver fatto un bel sogno ma non ti spieghi la minuzia di particolari con i quali ricordi un luogo "sognato" ma che magari non hai mai visitato e neanche visto in TV. La cosa più bella è quando poi magari hai la possibilità di visitare quel luogo per la prima volta ed hai la strana sensazione di esserci già stato o meglio ricordi perfettamente che in un tuo sogno era proprio così!
Quello che ti hanno detto sullo sdoppiamento risulta anche a me essere così, quello che non trovo attinente è la sensazione che dici di avere "come se ci fosse qualcuno accanto a te"! Può anche essere vero... ma non c'entra con l'andare in astrale (si dice così quando si fa una gitarella volontaria o meno fuori dal proprio corpo). Il pericolo, quando si lascia "incustodito" il corpo è che ci si infili qualcuno di quegli spiriti che quotidianamente ci portiamo dietro... ma è una cosa rarissima, e poi siamo dotati di una specie di campanello d'allarme che ci "richiama" immediatamente (e bruscamente) indietro. Hai mai avvertito la sensazione di ripiombare pesantemente avvertendo una specie di tonfo nel petto proprio mentre sembrava che ti stessi addormentando? Potrebbe trattarsi di un rientro improvviso causato anche da un semplice rumore, un qualcosa che comunque abbia in quel momento "disturbato" il sonno.
</TD></TR></TABLE>

Mamma mia grazie x la spiegazione, adesso anche gli altri avranno capito un po' meglio. Le cose che dici sono vere, infatti mi è successo più di 1 volta di sentire quel "tonfo" di cui parli, infatti dopo mi sveglio bruscamente con il cuore che batte velocemente.
Forse non ho ben spiegato il fatto della "presenza": non è che io avverta esattamente che ci sia qualcuno con me, in realtà sento come se qualcuno mi si appoggiasse sopra mentre sto nel letto... il fatto (a cui ho pensato ovviamente DOPO che mi avessero spiegato sta cosa dello sdoppiamento) è che magari la sensazione che avverto è causata dalla separazione vera e propria, quando l'anima in teoria si "alza" e si "stacca" dal corpo, magari visto che in quel caso sono ancora abbastanza cosciente, la separazione non si completa e l'anima, ripiombando sul mio corpo, mi provoca quella sensazione di "appoggio"... si è capito il ragionamento contorto???
cmq ne sai a pacchi!!!

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 06/02/2003, Doll ha scritto:

Una notte di tanti anni fa'...ero proprio gagna allora, ma me lo ricordo come fosse stato ieri notte....come tutte le notti guardavo dal mio letto il cielo, ed ero in quella fase del dormi veglia che non sai se dire buonanotte a tutto o se tenere aperti gli occhi ancora un po'...ad un tratto sento un rumore strano, quasi un ghigno sottile sottile...gli occhi come fessure per cercare di scorgere qualche cosa, o movimento e vedo, di fianco al mio letto, un "vecchietto", o almeno cosi' mi sembrava, piccolo come uno gnomo arrivava all' altezza del mio letto, scuro e veramente brutto, tanto da spaventarmi a morte!! e continuava con quel ghigno sibilante... mentre mi appoggia una mano sullo stomaco....non riesco a muovere un muscolo...a quel punto inizio ad urlare, ero spaventatissima, pero' dalla mia bocca non uscivano suoni....non riuscivo a parlare, pero' sentivo tutto e non riuscivo a muovermi....ho chiuso gli occhi un secondo e ho iniziato a piangere, quando li ho riaperti non c'era piu' nessuno....

</TD></TR></TABLE>

Non ti preoccupare, se dici ke è capitato tanto tempo fa e poi non l'hai rivisto più non c'è problema. Cmq sei proprio sicura che avesse un "ghigno" e che non stesse semplicemente sorridendo? Sai, "normalmente" nelle nostre case vi sono delle presenze "tranquille" che vagano allegramente a nostra insaputa da una stanza all'altra. Ci sono svariati motivi per i quali può accadere, la cosa "simpatica" è che in genere veniamo quasi "adottati" da loro, ed in casi più estremi addirittura "coccolati". Alla fine non c'è nulla da aver paura (se si arrivia alla determinazione che non sono cazzate naturalmente e si valuta la cosa con un po' di apertura mentale!), anzi... potrebbe diventare una sorta di "sicurezza" che ci faccia stare ancora con più tranquillità e serenità all'interno dei nostri appartamenti. L'unica piccola controindicazione potrebbe essere la voglia di queste presenze di non farci uscire di casa, ke so... ti è mai capitato di dover uscire e di cominciare a far avanti indietro da casa (tipo uscire, kiudere a chiave, entrare in macchina e dover tornar su) perkè dimenticavi sempre delle cose che ti servivano in casa e te le ricordavi una alla volta così da essere costretta ad un viavai assurdo prima di poter definitivamente lasciare casa?

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 06/02/2003, EternalSabbath ha scritto:

Questo è un argomento che mi ha sempre un po' terrorizzato e un po' morbosamente incuriosito...
Non so se credere agli angeli custodi o no, non mi sono mai posta il problema...ma per quel che riguarda spiriti e presenze mi viene da crederci: in parte perchè mio padre ha sempre affermato di aver assistito a fenomeni tipo tavoli che si muovono (dice che uno di questi tavoli cercava di volargli addosso perchè tentava di disturbare la seduta spiritica cui stava partecipando! ), ma non ho mai capito se scherzasse o no...Però i miei hanno detto di aver trovato una volta il letto disfatto in camera mia dopo giorni che ero via e senza che nessuno fosse più entrato nella mia stanza
Ma una volta ho assistito ad una cosa strana...conosco una ragazza che sostiene di essere una strega bianca e di avere poteri paranormali: premesso che la ritengo una gran cazzata, c'è da dire che una volta ero in giro con lei per Torino (nota città magica, no?) e siamo arrivete in una piazza che, stando alle credenze, si dice essere una delle porte per gli Inferi...porta collocata sotto una fontanella d'acqua potabile (lo so, la demenza umana non ha limiti): io e altri miei amici ci siamo messi a bere, e fin qui tutto ok...quando però si è avvicinata questa mia amica l'acqua è sparita...si allontanava e l'acqua tornava... Candid camera oppure gli spiriti del male non volevano che lei, strega bianca, bevesse?
</TD></TR></TABLE>

Non escluderei a priori il fatto ke gli episodi da te descritti possano essere effettivamente accaduti ! Una non riesco però a condividere, se così si può dire! E cioè ke possa esistere una strega "bianca" al di fuori di un telefilm. Cioè, per ki volesse credere un istante all'esistenza delle streghe (non quelle della tv naturalmente), mi sembra una sciokkezza bella e buona ke una tua amica si definisca strega bianca, ci sono determinati "compromessi" con delle forze oscure... determinati passaggi obbligati. Ke poi si pratiki il "male" o meno non è influente, perkè qualcosa di non propriamente attinente al "bene", per diventare streghe o stregoni, bisogna proprio farlo!

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 11/02/2003, Knight_ ha scritto:


Mamma mia grazie x la spiegazione, adesso anche gli altri avranno capito un po' meglio. Le cose che dici sono vere, infatti mi è successo più di 1 volta di sentire quel "tonfo" di cui parli, infatti dopo mi sveglio bruscamente con il cuore che batte velocemente.
Forse non ho ben spiegato il fatto della "presenza": non è che io avverta esattamente che ci sia qualcuno con me, in realtà sento come se qualcuno mi si appoggiasse sopra mentre sto nel letto... il fatto (a cui ho pensato ovviamente DOPO che mi avessero spiegato sta cosa dello sdoppiamento) è che magari la sensazione che avverto è causata dalla separazione vera e propria, quando l'anima in teoria si "alza" e si "stacca" dal corpo, magari visto che in quel caso sono ancora abbastanza cosciente, la separazione non si completa e l'anima, ripiombando sul mio corpo, mi provoca quella sensazione di "appoggio"... si è capito il ragionamento contorto???
cmq ne sai a pacchi!!!
</TD></TR></TABLE>
He he, no no ne so veramente pokino... l'argomento e vastissimo, sarei solo presuntuoso ne dire ke ne so abbastanza ! Cmq ora ho capito meglio ciò ke volevi dire, cmq tranquillo, è difficile "perdere" il proprio posto (nel corpo intendo ). Le cose si complicano quando si è capaci di "uscire" volontariamente e non lo si fa con sufficiente "perizia".

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 08/02/2003, drugo ha scritto:

io ci parlo spesso col mio angelo custode
</TD></TR></TABLE>Non è cosi' strano...io parlo con il mio pisello...

 

<TABLE CLASS=forumline BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=80% cellspacing=0 cellpadding=3><TR><TD bgcolor=#282828 align=center>CITAZIONE</TD></TR><TR><TD bgcolor=#111111>In data 11/02/2003, Knight_ ha scritto:


....Parlando di questa cosa che credevo fosse un bel po' anomala, alcuni amici mi hanno detto che esiste sta cosa della "separazione tra anima e corpo" che viene praticata da gente probabilmente dotata di certe capacità... i sintomi sono gli stessi dei miei, ma ovviamente uno esperto è in grado di controllare e richiamare questa cosa a suo piacimento... </TD></TR></TABLE>
Infatti...succede a chi ha la capacita' di bersi litri e litri di roba e fumarci sopra una decina di canne......i sintomi sono proprio quelli!

 

Ah... a proposito, non ho risposto ancora al quesito dell'autore del topic (scusa Lufilth ).
Bene, io "so" di avere quello che tu definisci "angelo custode", solo ke ritengo sia più giusto kiamarlo "spirito guida". Questo spirito (secondo quanto ne so io naturalmente) ci viene "assegnato" alla nascita e ci protegge fino alla morte. Si manifesta come "la voce della coscenza", lo avvertiamo quando scampiamo per miracolo ad un pericolo ke 90 su 100 ci lascia sekki, ci guida nelle nostre(?) intuizioni più geniali, ci fa "sbagliare" strada e poi scopriamo ke lì dove solo per "pura fatalità" non siamo passati è successo un incidente o qualche altro apocalittico avvenimento...... insomma, tutte queste belle cosucce! In determinati casi (ma molto eccezionali a quanto ho capito) può essere sostituito da un altro....
I più fortunati, con qualke conoscenza giusta, riescono addirittura a sapere ki e com'è il proprio spirito guida