U.D.O.

Buona la prima:

Anzi, buonissima!

 

Di solito vengono nominati sempre Ozzbourne, Dio, Dickinson, Halford....e Udo?

 

E Accept! Questo si, il nome del buon anno purtroppo non si sente tanto quanto gli altri.

 

Sono ad ascolto in corso del nuovo album e minchia, questo qui ha tirato fuori il disco sinfonico del decennio cazzo

 

Sto ascoltando ora e chi se lo aspettava?

 

Ed ecco anche il music video per uno dei pezzi migliori dell'album, PANDEMONIUM

 

Ci sta pure Wolf Hoffman che fa i cori ahahah

 

Sie, e Kauffmann!

 

Dite a Sven di tagliarsi quei capelli che così sembra pure più vecchio di suo padre.

E dite allo staff di TM di considerare più questa band.

Hanno un nuovo album live di prossima uscita, registrato durante un concerto - quarantina dello scorso autunno (anche se francamente non mi torna che il pubblico sieda e sia appiccicato come se fosse il 2019).

 

"Sta finendo le ultime risorse di elio" Questo è stata la prima cosa che ho pensato durante i primi minuti del loro nuovo album live.

Registrato in Bulgaria lo scorso autunno, in piena pandemia quindi, è stato il primo, ultimo e quindi unico loro concerto per tutto il 2020.

Secondo le parole del batterista (durante il suo assolo) erano nove mesi che non suonavano insieme (praticamente una gravidanza intera). E devo dire che questo, perlomeno nelle prime canzoni, si sente eccome.

Ma poi la classe e l'esperienza prendono il sopravvento. Spinti anche e soprattutto da un pubblico "classico" (non ho visto né mascherine né distanziamento, in un video promozionale) e molto presente e caldo.

Le canzoni che si susseguono sono praticamente tutte dei classici, si va a pescare da quasi ogni loro album, compresi gli ultimissimi. Gli Accept sono (purtroppo quindi per la sua promessa non mantenuta e però) per fortuna per noi, presenti. "Midnight Mover" a inizio scaletta e i tre classiconi in conclusione.

Mentre scrivo non ricordo quanti anni abbia Udo, ma credo, senza andare a controllare, che stia andando per i settanta. La performance, rapportata quindi all'età è qui ottima, quando canta con l'elio non lo puoi fermare, riesce a trasformare il Metallo con la M maiuscola in METALLO con tutte le lettere in caratteri cubitali.

Il chitarrista russo ormai non si può che continuare ad elogiare ad ogni occasione. Non è Wolf ovviamente, ma ci va molto vicino.

Gli altri due nuovi ragazzi, che all'inizio avevo accolto tiepidamente per via di un look gotico, non propriamente da U.D.O., ci sanno fare eccome, niente di eccezionale ovviamente, ma i pezzi funzionano come dovrebbero anche grazie e loro. Nel dubbio sentire gli assoli per capire che sono sulla strada giusta e che possono solamente migliorare.

E ora la nota dolente, l'allievo (tra virgolette) di Mikkey Dee, il figlio di Udo.

È colpa sua se letteralmente l'intera band è andata all'inizio (e non solo) a rilento. Uno Sven intanto inguardabile per via dei capelli lunghi ma poi inascoltabile. La peggior prestazione di sempre in un album degli U.D.O. da parte di un batterista, palesemente fuori allenamento e che si è trascinato per tutti e quasi i 25 pezzi. Un ragazzo diventato uomo che se me lo chiedevano prima di quest'album l'avrei inserito in un'ipotetica lista di futuri batteristi migliori del genere.

Altra nota nolente la prestazione (anzi l'accompagnamento vocale) di Udo durante l'assolo di "Timebomb" Ma vista l'età gli si può perdonare, del resto c'è gente che rincoglionisce molto prima.

Highlights: "One Heart One Soul" e "They Want War".

 

Versione video ora presente anche su YouTube, per i più audaci

 

@Carnival900

 

Questa è tantissima roba sul serio.

Cioè, c'è addirittura Mathias Dieth!!!
Per non parlare dell'appena ritirato Michael Wagener.

 

Perdonate l'ignoranza, è un nuovo progetto di Udo, o una performance estemporanea?

 

DIRKSCHNEIDER & THE OLD GANG - Arising - Digipak-Maxi-CD

DATOG, short for DIRKSCHNEIDER & THE OLD GANG, consists of Accept / U.D.O. / Dirkschneider frontman Udo Dirkschneider and his longtime companions Peter Baltes (bass; ex- Accept), Stefan Kaufmann (guitar; ex- Accept, U.D.O.) and Mathias Dieth (guitar; Sinner, U.D.O.) as well as Udo's son Sven Dirkschneider (drums; U.D.O., Dirkschneider) plus singer Manuela Bibert. If these names don't make your mouth water, figuratively speaking, then you have missed out on the past 40 years of German metal history.
The best thing about DIRKSCHNEIDER & THE OLD GANG, however, is that although the new project is musically in the tradition of it's legendary predecessors, they are currently working on brand new songs. The video clip of the first number, 'Where The Angels Fly', can be found on YouTube (2.3 mio views) since September 2020, the second video, 'Face Of A Stranger', has been released on the internet on April 29. 2021, followed by a third clip 'Every Heart Is Burning' on May 28, 2021. Then on August 27, 2021, a single with all three songs will hit the stores as a CD, a 12" vinyl and a download. So eyes and ears open, here you can expect great things!

Tracklisting:
01. Face Of A Stranger
02. Every Heart Is Burning
03. Where The Angels Fly