Twilight Force

Devo dire che Conti ci sta a pennello nel loro sound, superato l'iniziale dispiacere del cambio di voce trovo addirittura ci stia meglio rispetto a Eriksson. Ultimo album ottimo con "Dawn of the Dragonstar", "Long Live the King", "Valley of the Vale" e "Night of Winterlight" su tutte.

 

Il batterista lascia, al suo posto tal Isak Olsson.

 

Batterista che tra l'altro nell'ultimo album ha dato un tocco in più alle ritmiche classiche del power, ottimi stacchi, ottimi "abbellimenti" all'interno dei riff... un vero peccato perchè meritava.

L'ultimo album mi è piaciuto molto, sui 10 brani non ci sono filler, ed alcuni sono davvero ben fatti ed originali (i campanellini non mi dispiacciono, perchè danno quel tocco di fantasy che personalmente mi fa immergere di più nelle loro atmosfere).
E' un peccato che non tutti i brani siano curati tipo "Long Live the King" o "Queen of Eternity" o la epica "Hydra", perchè poteva essere davvero un ottimo album power/fantasy come pochi. Parlo di "Winds of wisdom" o "Valley of the vale", dove strofe e ritornelli sono ottimi, ma la parte strumentale fa solamente da contorno invece di inserire stacchi o momenti più "impegnati" che danno ricchezza al brano. Poco sfruttate le chitarre, come sempre direi anche se voluto, forse quando faranno un album più "aggressivo" mi piacerebbe sentirle più al centro della musicalità.
Ad ogni ascolto comunque il disco cresce, andando ad apprezzare le varie sfumature degli arrangiamenti.
Il loro Sound comunque è raffinato ed originale, pescano molto dai Rhapsody ma con molto più zucchero, Conti è davvero adattissimo a queste atmosfere, e la qualità si alza di brutto con lui. IMOH - Hanno scelto il migliore per il tipo di musica!
Per me un 8 pieno! E poi la confezione a forma di libro è davvero bellissima.

Attendo la recensione!

 

Nuove date:

 

molto meglio allo Slaughter

 

Ma poi hanno migliorato audio e security? Che a parte i soliti milanesi e quelli che gli va bene tutto non ho mai sentito ste gran recensioni a favore. Non che mi cambi molto, visto che non ci andrò, ma sia mai in futuro ci facciano un evento interessante contemporaneamente ad altro.

 

In alcune occasioni la resa sonora purtroppo non era proprio delle migliori, la security le ultime volte mi sembrava ok

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Recensione Dawn of the Dragonstar - truemetal.it

Dare un 38 mi sembra davvero eccessivo. Va bene la poca originalità, va bene che se li paragoni ai mostri sacri del Symphonic perdono dappertutto, ma non mi sembra che sto album faccia così schifo...

 

Prima di aprire il link ero sicuro fosse un pesce d'aprile, ma leggendo mi sono accorto che era tremendamente serio

 

Lo stavo riascoltando oggi che avevo bisogno di un pò di energia, di draghi e roba varia. E alla fine non mi spiace: lo avevo un pò sottovalutato per via dei due singoli (che mi erano piaciuti molto!) ma in realtà brani come Hydra o Queen of Eternity si fanno piacere, ma anche il resto merita... non sono certo questi gli album brutti, non scherziamo.

 

Meglio del precedente ma basarsi solo su roba pseudo sinfonica per tutto l'album non aiuta. Se però mi dice poca originalità e li stronca con meno di 40 ma poi da più di 70 agli ultimi album di Rage, Serenity, Freedom Call e Iron Savior che fanno album fotocopia da anni allora gli sta semplicemente sulle palle il gruppo.

 

io per curiosità ci ho dato una ascoltata. Premetto che queste sonorità non rientrano nei miei ascolti, troppo leggerine anche per il power sinfonicoche ascolto, però onestamente non sembra da 40, cioè neanche da molto di più, giusto una sufficienza stiracchiata. Troppa roba in giro di questo tipo.
Nota di demerito va al video, è peggio di quelli dei rhapsody dei primi 4 album, un orrore indicibile.

 

Peggio del precedente e sicuramente anche del primo che rimane il migliore
Inoltre pure peggio del CD dei Northtale, col cantante dei primi 2 CD.

Se poi 38 è esageratamente basso, forse si

 

Secondo me invece sono riusciti a trovare un loro sound sufficientemente personale, soprattutto con gli ultimi due album. Il "problema" è che è un sound che non può piacere a tutti i metallari, perchè fatto di suoni ultra leggeri (chitarre ritmiche nascostissime, focus su voce e sinfonie varie), melodie ultra happy e solari, tematiche spudoratamente fantasy e innocue.
Il bello è che hanno un talento non comune per scovare melodie che non sappiano di già sentito e che al contempo siano coinvolgenti.
Il primo album è quello che mette d'accordo un pò tutti invece, perchè più classicamente power metal melodico, anche come suoni, com'è giusto che sia per un esordio. Però non trovo gli ultimi lavori inferiori, solo diversi sotto alcuni aspetti.