Turilli/Lione Rhapsody

...invece delle supercazzole matematiche. Solo a me i nuovi testi fanno sghignazzare (intendo più di quelli vecchi)?

 

no, pure a me. I testi vecchi avevano un senso: magari erano un po' naif e non avevano la potenza di quelli di altre band che, pur pescando da un mondo ugualmente immaginario, erano però più epici e oscuri, però avevano un senso compiuto e anche un certo potenziale narrativo ben sviluppato nell'arco della saga. Adesso invece tra inner self, dna, angeli e demoni, scarpallaccia, allacciascarpa, poi non vorrei che prematurassero

 

La cosa più ridicola è che si prendono tremendamente sul serio, come se stessero esprimendo concetti profondissimi. Ora, magari vinceranno pure il nobel per la fisica quantistica, ma a me paiono più cose tipo il professor di fisica che studiando e ristudiando, si accorge che lo stronzo precipita fumando

 

Ascoltati i tre estratti, tutti decisamente deludenti.
Non una melodia vincente, un passaggio memorabile, solamente un continuo alternarsi di cori, orchestrazioni, stacchi e via dicendo.
Ottimo Lione però

 

A parte tutta la pantomima sul nome/componenti del gruppo e il voler ergersi a musica innovativa, direi che è la cosa peggiore. Solo perchè si passa da dragi a fisica quantistica non vuol dire che automaticamente si eleva lo status del gruppo, per dire sono abbastanza sicuro che i Nanowar se ne usciranno apposta con un singolo con questi temi.

 

per rimanere nel campo della fisica, deve essere l'azione/reazione all'inizio c'era gente che li prendeva in giro per il fantasy e i video a basso costo con quattro gatti in armatura che simulavano l'epica battaglia: adesso Turilli sta dicendo "visto? ora siamo maturati"

 

Talmente maturi che la pera è caduta dal ramo

 

per quanto improbabili, bizzari, passati, quasi stantii...in quei testi ci trovavi anche della poesia e davano un'identità precisa al gruppo. Ora, più li ascolto e meno mi rimane la loro musica...c'è molta meno sostanza ogg i (pur riconoscendo una capacità creativa non comune) che quando erano meno "seri".

 

Comunque a gruppi di due/tre canzoni massimo l'album si riesce ad ascoltare, di più mi diventa indigesto. Più vario della precedente incarnazione dei Rhapsody (per scelta) ma anche meno incisivo, troppe orchestrazioni inutili che coprono qualsiasi cosa a parte la voce che sembra in un mondo a se stante, almeno però così la batteria si sente di meno visto che non mi piace granchè il suono.

 

Insomma, meglio Conti o Lione?

 

Credo che una grossa fetta degli ascolti passi prima da Youtube. Ebbene, senza cuffie è un polpettone sonoro dove si capisce poco o nulla. Forse senza compressione si guadagna qualcosa, ma ho seri dubbi sullo stravolgimento in positivo della resa finale. Senza uno stereo buono (no robaccia da supermercato) o un paio di cuffie di livello, le intenzioni di Turilli perdono dal 50 al 60% delle proprie potenzialità.

 

Direi Lione ma per il semplice fatto che Conti lo faceva cantare in un certo modo senza tante libertà.

Youtube ha una compressione orrenda, sopratutto per certe produzioni Nuclear Blast e Frontiers, spotify od altri servizi a 320 k sono l'unica alternativa per ascoltarli decentemente. Se per diventare decente a livello di suoni devo prendermi uno specifico modello di cuffie vuol dire che l'errore è stato fatto in partenza in studio, comunque ho un amico che recensisce e suo padre ha uno studio di registrazione, l'ho ascoltato lì e rimane sempre coperto da orchestrazioni inutili e ridondanti.

 

Lione e i Rhapsody li seguo praticamente dal '99.
All'inizio Fabio era uno dei miei cantanti preferiti. Da qualche anno a questa parte mi ha un po' stancato sinceramente anche perché mi sembra veramente diventato una sorta di Albano Carrisi accompagnato da un gruppo metal. Lo so mi direte che in realtà sa cantare in tanti modi diversi e ci sta, ma a me dà quell'impressione, non ci posso fare nulla.

È stato fondamentale per i Rhapsody, per il Power Metal in generale e...per me.

Però adesso basta, per quanto mi riguarda.

Preferisco Conti perché, innanzitutto, mi esalta di più, mi emoziona di più con la sua voce e poi perché secondo me è anche più preparato tecnicamente del pur bravo Lione, e questo non guasta mai.

Conti l'ho visto anche dal vivo ed è fenomenale anche in questa sede, secondo me, inoltre.