Toxik

Grandi, grandissimi, leggendari Toxik!!! "World Circus" è spettacolare, thrash velocissimo, tecnico, intricato ma diretto il giusto, con riff e assoli vorticosi e assassini. Non è un disco, è una lamata. Il chorus dell'opener "Heart attack" è uno dei più devastanti thrash chorus che abbia mai sentito! Ma "Think this" è semplicemente IL DISCO. Ipertecnico, ricercato, complesso, eppure incredibilmente affascinante e coinvolgente. Non è possibile indicare un brano migiore di altri, per il semplice fatto che qui i migliori sono tutti. Non c'è un solo calo di tensione, non un solo riempitivo, non un cedimento; ogni singolo passaggio è memorabile. Qualche esempio? "Shotgun logic", che parte con un riff da farsi staccare la testa a forza di headbanging (se riuscite a stare fermi, meglio che vi date un pizzicotto: o state dormendo, o siete già morti!...), ed ha una parte strumentale da brividi. "There stood the fence", una delle più belle power ballad che mi sia mai capitato di ascoltare, è una leggenda fin dal magnifico titolo ed è in grado di rivaleggiare in bellezza con le più riuscite ballad dei Savatage - non credo ci sia bisogno di aggiungere altro! "Machine dream", con il suo lunghissimo, rutilante assolo finale; "Black & White", altro capolavoro e altro assolo stratosferico di Christian. Ma le altre non sono da meno, credetemi. Album da salvare in caso di conflitto atomico e da riscoprire assolutamente. Nella mia classifica personale, va direttamente al primo posto tra i più grandi album metal di sempre. Acquistatelo, ascoltatevi "Greed" e... GODETE!!! Non lo toglierete mai più dallo stereo (o dal lettore, o dall' iPod, beh, fate voi). Recentemente ristampato dalla mitica Metal Mind, lo potete far vostro per 4 soldini (14 Euro per un simile capolavoro? E' come trovare un Caravaggio in vendita dal rigattiere per 100 Euro!).

 

Quoto tutto quanto detto da Zerotolerance, con la differenza che io preferisco World Circus. E' tecnicissimo ma non freddo... la prima volta che l' ho ascoltato ho detto "ma questi sono gli Anthrax di Spreading in versione chitarristicamente funambolica!"

 

"World Circus" non è per niente freddo, ha ragione Krokgard. Anzi, riesce in modo mirabile a coniugare tecnica sopraffina a potenza devastante; il solo della title track a tal proposito è emblematico: la parte in sweep è incredibilmente melodica, eppure ha un'aggressività che lascia senza fiato.
Del resto, nemmeno "Think this" suona freddo: mi sembra più lucido, la cattiveria, che non manca (basta sentire la parte introduttiva di "Time after time", per esempio), dà l'idea di essere indirizzata più a fondo, una rabbia che non vuole restare in superficie. Sono due dischi in fondo molto diversi, più furioso il primo, più controllato il secondo. E' anche questa la grandezza dei Toxik: aver saputo mettere il proprio immenso bagaglio tecnico al servizio della musica, riuscendo a costruire brani appaganti sia per il thrasher più incallito sia per gli affamati di quello che può essere definito "thinking metal".
Un'altro aspetto che vorrei sottolineare è la (relativa) brevità dei pezzi, che denotano capacità di sintesi: in pochi minuti dicono tutto, quando la maggior parte dei gruppi si perde in lunghe e prolisse cavalcate: ora come ora, a riguardo, gli unici che mi vengono in mente da accostare ai Toxik sono i sublimi Atheist e Death.
Ah, un'ultima cosa: i testi sono quanto di più intelligente possa capitare di ascoltare in un gruppo metal: è una considerazione che vale per tutti i loro brani, ma le parole di "There stood the fence" sono da brividi (e da lacrime).

 

world circus è spettacolare, soprattutto gli assoli del chitarrista....chi sa perchè non sono diventati popolari=?!!!!! si meritavano il doppio, triplo della popolarita che ricevettero..

 

Solo il triplo? Molto, molto di più, per l'immenso valore artistico e il contributo incommensurabile di creatività che hanno saputo dare in soli 2 album. M siamo ancora in tempo: si sono riformati (e già questa è una gran cosa), e stanno scrivendo nuovo materiale (e questa è una enorme, stupenda notizia per tutti gli amanti di questa musica -in realtà, non solo di questa, ma di tutta la musica). Ora sta a noi tributargli il successo che meritano.

 

e allora vedremo che album faranno.....

 

che fichi

 

Dai ragazzi, animiamo il topic di questo fantastico gruppo, che più ascolto più è in grado di darmi emozioni.
Comincio io, e parto con un commento su "World Circus"; in particolare, voglio soffermarmi sulla seconda parte del disco, che in sede di recensione è stata giudicata inferiore alla prima per una minor freschezza d brani. Non sono d'accordo. Gli ultimi tre brani dell'album mi fanno letteralmente impazzire: dalla micidiale rasoiata di "False prophets", che in soli 2 min e 22 sec di thrash velocissimo mette giù una serie di riff ultrapesanti, vocals meravigliosamente isteriche e maniacali e assoli al fulmicotone; per proseguire con Haunted Earth (un po' meno veloce, ma rovinosa, con linee vocali fra le più belle del disco), che nei suoi assoli mostra come usare l'effetto wah wah per dare maggior aggressività ed espressività al solo, e non per mascherarne l'anonimità; e per finire con uno dei pezzi per me più belli del disco, la pazzesca "Victims", che sfodera la sua potenza fin dall'intro, con rullate che scheggiano le ossa e Christian che piazza due assoli magnifici suggellando la sua spettacolare prestazione (sentite poi cosa succede nei venti secondi che vanno da 3.09 a 3.28: PURA GODURIA!!!!). Ah, dimenticavo: sull'ultimo brano la solista è supportata mervigliosamente dal basso dell'ottimo Bonini, che si produce pure in un solo niente male.

Forza ragazzi, sotto con i post! Chi comincia?

 

La seconda parte è inferiore alla seconda
La prima cosa che penso è che in un disco come World Circus non c' è, a tutti gli effetti, una parte migliore di un' altra... è tutto bello. In aggiuntaa ciò, i miei brani preferiti dell' album sono l' opener Heart Attack e la titletrack, seguono Social Overload e la Victims di cui già Zero ha tessuto le lodi... guarda caso, brani agli estremi!
No, non penso che il disco soffra di discontinuità, nonostante (per quanto mi riguarda, ovvio) il masterpiece va fuori in tre miuti e 49.

 

Davvero, vi assicuro che non sono ancora in grado, dopo mesi e mesi che questo disco mi fa costante compagnia, di indicare un brano fra i 10 che lo compongono che mi piaccia di più: ogni volta ce n'è uno diverso che mi prende in modo particolare. E lo stesso accade con il seguente "Think this". Per esempio, in questi giorni, parafrasando un noto slogan pubblicitario, toglietemi tutto, ma non l'ascolto di "Victims", letteralmente devastante. Un brano con cui la maggior parte dei gruppi farebbe un album intero, tanto è ricco di idee e passaggi mozzafiato. Vissuto nella sua interezza è un album di livello incredibilmente alto, lo metto subito dietro a "Think this" al vertice della mia personalissima classifica dei migliori metal album di sempre. I due dischi "totali" per eccellenza. E adesso sotto con quella fucilata di "False prophets"...!

"He slays with his tongue
and not a sword
A celluloid jesus, a plastic lord
for your dashboard, Ha!

Beware, false prophets, bewaaaaare!!!"

Sublimi Toxik!!!

 

I Toxik sono avanti, cazzo. Sono riuscito a trovare Think This nel mio negozio di fiducia e...cazzooooooo! Techno Thrash con i controcazzi...

 

che fortuna, io li ho scoperti per caso e sto cercando anche io qualche loro album

 

chi di voi ha cd o vinili loro=?? tanto per volermi tirare un pugno sulle palle....

 

Io possiedo entrambi i loro album nelle ristampe Displeased pubblicate dall'etichetta polacca Metal Mind, dedita al recupero di album del passato che non ricevettero il meritato consenso. Tra pochi giorni mi dovrebbe arrivare il DVD live Dynamo Open Air, con le registrazioni di 2 concerti, tenutisi rispettivamente il 21 e 23 Maggio 1988 al Dynamo Club ed al Dynamo Open Air. Oltre all'esecuzione quasi completa di World Circus (manca solo "Pain & Misery" -chissà perchè l'esclusero, è un pezzo fantastico), c'è il brano "Spontaneous" (pubblicato sul successivo "Thik this") e tre cover, "He's a woman, She's a man" degli Scorpions e due dei brani-leggenda del metal, la pesantissima, proto-thrash "Symptom of the universe" dei Black Sabbath e la celeberrima "Victim of changes" dei Judas Priest.
Non vedo l'ora di metterci sopra le mani (e le orecchie...)!

L'ho già fatto, ma non mi dispiace per niente rifarlo: non sarò mai abbastanza grato all'amico Krokgard che, dalle righe di questo Forum ha decantato tanto le lodi di questo magnifico gruppo, che mi sono sentito in dovere di procurarmi i loro dischi. Due capolavori assoluti, indispensabili ed imprescindibili per ogni serio fan del metallo.