Toxik

a meno che uno scarichi tutto.

 

Sinceramente non ci ho fatto caso. Comunque cosa sono tutti questi sospetti, che prove avete però per accusarmi così?

 

No, è diverso, su altri topic ho chiesto consiglio e ho segnato i dischi, ma non li ho ancora acquistati.

Poi sul Topic degli Exodus mi hanno detto la stessa cosa, quando invece tre Cd che avevo commentato li avevo già acquistati mesi prima.

Poi, senza cattiveria, hai detto SEMBRA... Ecco, ti sei risposto da solo.

 

Mica era un'accusa... E' che hai fatto una domanda che ha una risposta facilissima da trovare, basta guardare l'inlay del CD con le foto e i nomi dei componenti della band.

 

Però io quando prendo il disco ho l'abitudine di aprilo e guardare le varie immagini, testi ecc. soltanto al momento dell'ascolto, perchè secondo me è più bello farlo mentre si ascolta per la prima volta il disco.


Comunque siamo su questo forum per parlare di musica, potremmo non tornare più sulla vicenda? Grazie.

 

Si infatti a me "World Circus" carica di più proprio per il cantante, più di mio gusto.
Gli urletti in "Heart Attack" mi piacciono un sacco.
"OUYAAAAAAH!"

 

Eh ma è proprio per questo che dovresti evitare certe domande, attento che ti tiri la zappa sui piedi da solo.

 

Ha una voce fantastica quel cantante!

 

Si ma credo che ci possa essere anche un po' più di fiducia...

 

Questione di abitudini... Io l'ultima volta che ho aperto un CD a casa mia ho avuto la sorpresa di trovare un album diverso da quello che volevo comprare! La racconto, perchè è bella (e magari può tornarvi utile...): la scorsa estate la Century Media ha pubblicato le ristampe dei primi due album degli Helstar, "Burning star" e "Remnants of war". Bene, dopo un'accurata ricerca e studio delle recensioni, ho deciso per acquistare prima "Remnants...", considerato il loro miglior lavoro dopo il masterpiece "Nosferatu", che già possedevo. Vado in negozio, scelgo, pago, vado a casa, metto su il CD e scopro che sto ascoltando Burning Star! Guardo bene la confezione, e tutto, compresa la serigrafia sul dorso del dischetto, corrisponde all'artwork di Remnants of war, tutto tranne la musica contenuta sul supporto! Torno in negozio, segnalo la cosa, il negoziante mette su la copia di "Burning Star" e ci accorgiamo che in effetti la musica è quella di Remnants. Morale, la Century Media o chi per lei ha fatto casino con i master del CD, e io quel giorno di dischi ne ho comprati due, così ora sono il fortunato possessore di entrambi i primi album degli Helstar (tra l'altro, gruppo cazzutissimo che vi straconsiglio caldamente), e pure delle rarità, visto che sono fallate. Chissà, magari fra qualche anno scoprirò che ho fra le mani l'equivalente discografico del Gronchi Rosa...!

 

E' vero, certo, è un altro modo di considerare un inchi......ata, però è effettivamente una rarità!

 

(Io ho un Twisted Into Form in cui metà booklet è giusto, metà è quello di Fabolous Disaster! ... anche qui la simpatica Century Media !)

 

Fossero tutte così le fregature... Anche perchè poi, ascoltandolo, ho scoperto che Burning star non è affatto così inferiore all'album successivo come le recensioni volevano lasciar credere.
Vabbè, fine OT.
Sto ascoltando "Black and white", e l'attacco dell'assolo non manca mai di lasciarmi senza fiato. Christian è un genio, non può essere definito altrimenti uno che tira fuori una cosa così stupendamente aggressiva e musicalmente sublime allo stesso tempo.

 

L'ho ascoltato, parlo di Think This, ovviamente. Cavolo che pregio, un album mastodontico, con riff thrashinantissimi (in particolare la prima traccia, TT, appunto), un batterista che mi piace moltissimo, sinceramente sono poche le prestazioni dietro alle pelli che mi sono piaciute così tanto.
Poi ci sono pezzi esplosivi come in WC (scritto con le iniziali è orribile, lo so) e pezzi invece più lenti e profondi, quali la bellissima There Stood The Fence, oppure altri pezzi fantastici come Machine Dream, Shotgun Logic... Davvero fantastico, tecnicamente è quasdi ineccepibile, le idee sono originali e l'album non stanca mai. Effettivamente è un album mooolto particolare, non ho mai sentito niente di simile (che era la stessa cosa che ho detto per WC), credo di essere riuscito a intuire il significato di Progressive-Thrash, anche se ci vorranno ancora un paio di ascolti per apprezzarlo al meglio. Comunque posso già è un lavoro interessante, lo consiglio a tutti.
Se dovessi confrontarlo con il precedente direi che sono entrambi molto validi, WC è un po' più esplosivo, ma TT è diverso, ha qualcosa di particolare che non riesco a esprimere a parole, soprattutto la sensazione che ho provato in There Stood...

BELLO!