Toxik

Assolutamente d'accordo. E' uno di quegli album che richiedono dedizone totale e concentrazione nell'ascolto, non è uno di quelli che si possono ascoltare in macchina mentre si va al lavoro. Nemmeno "World Circus", se è per questo, a meno che non si voglia davvero rischiare la patente...
"Think this" è un disco che adoro, questo è il metal che amo. Un conto è avere un album dei sogni, ben altro conto è vedertelo materializzarsi sul tuo stereo. Un album entusiasmante. E quoto Krokgard a proposito dell'atmosfera onirica che si respira ascoltandolo. Fin dalla stupenda intro acustica della title track, per non parlare dell'inizio della parte strumentale di "Shotgun logic".

 

dai ragazzi!!!!!!!, cosi mi fate venire l'acquolina in bocca......sono l'unico che non ce l'ha

 

anch'io perferisco World Circus, ma è difficilissimo dare una preferenza ad uno di questi due album, sono semplicemente fantastici...

 

Infatti, è proprio così. E' che sono due dischi talmente diversi tra loro che, almeno così la penso, sembrano appartenere a due generi differenti. Con "World Circus" mi succede la stessa cosa di "Think this", non riesco a trovare un solo brano del quale possa dire "Ecco, questo è il migliore"; è, dal mio punto di vista, IL disco thrash perfetto. Potentissimo, veloce, tecnico, intelligente, diretto. "Think this"... beh, l'ho già descritto e ne ho già rimarcato le peculiarità rispetto a "World Circus".
Quello che mi sorprende dei Toxik è la loro capacità di sintesi; riescono a dire in pochi minuti tutto quello che serve. Prendete quella specie di missile terra-aria che è "False prophets": nemmeno 2 minuti e mezzo (!) di durata, è c'è dentro tutto, riff da cardiopalma, lavoro pazzesco della sezione ritmica, assoli che sono autentiche fucilate, testi come sempre di gran lunga sopra la media, voce che potete tranquillamente usare per forare l'acciaio, chorus semplici ma tremendamente efficaci. Un brano perfetto. Cosa non combinano chitarra, basso e batteria durante gli assoli centrali!
Ad ogni modo, se non si fosse ancora capito, il voto ad entrambi questi due capolavori assoluti è 110 con lode e bacio accademico.

 

quoto

sono due dischi differenti tra loro, ma ugualmente spettacolari

 

belissima false prophets (come tra l'altro tutto l'album), l'assolo più bello è quello in world circus (la canzone), quando arriva agli arpeggi è la parte migliore di tutto l'album

 

Oggi mi intriga parecchio "Voices" da World Circus. Senz'altro il brano più "progressive-oriented" (ma sempre in ambito decisamente thrash, eh) del disco. Il riffing è tagliente, ma soprattutto si segnala la straordinaria tecnica compositiva di Christian: magari è solo la mia immaginazione, ma i riff di supporto alle strofe mi danno l'idea di essere costruiti a bella posta in modo che la chitarra interpreti la parte delle "voci" che tormentano il protagonista della storia. Per non parlare degli "strilli" della solista nei riff che sostengono il bridge. Un brano bellissimo e dall'atmosfera sinistra. Fino al finale agghiacciante.

 

voices , chi non vorrebbe un chitarrista come christian nella propria band, è assolutamente un mito sia in studio che in composizione

 

Nei prossimi post spero di riuscire a fare una breve recensione del DVD Live at Dynamo, pubblicato dalla Displeased. Io possiedo l'edizione DVD + CD. Il contenuto prevede, nel DVD, la registrazione dello show tenuto al Dynamo Open Air del 1988 (con un bill da infarto...; oltre ai Toxik, c'erano Exodus, Laaz Rockit, Candlemass, Sabbat e Paradox) il 23 Maggio, e uno show in un club di Eindhoven registrato due giorni prima.
A più tardi su questi schermi...

 

ah non sapevo che fosse stato pubblicato un dvd ufficiale, zero, non è meglio che oltre a scriverlo qua non lo scrivi anche in truemetal proprio il sito

 

Assieme a Heart Attack e alla titletrack, Voices è probabilmente il brano dei Toxik che più mi ha preso fin da subito. Mi ha sempre colpito in particolare il modo in cui è cantata.
Zero, per me dovresti far la recensione di World Circus, ti verrebbe alla grande

 

gia, Mike Sanders è veramente un grande, anche per il nuovo album da quel che ho visto è in formissima!

 

Beh, "ufficiale"... E' una parola grossa, come filmato è piuttosto, diciamo, artigianale, molto "vintage".
Ma bando alle ciance e passo subito a commentare il prodotto.

Come ho già detto nel post precedente, è tutto imperniato sulla gig dei Toxik al Dynamo Open Air del 23 Maggio 1988. Il live è registrato piuttosto bene come qualità audio (anche considerato che non è un prodotto che abbia beneficiato minimamente di ritocchi in studio) e si cartterizza per una produzione genuina, insomma è thrash al 100% anche in questo... La qualità video lascia invece abbastanza a desiderare: la posizione della telecamera (una sola) è fissa sulla parte destra del palco e questo significa inquadrature a senso unico, e la nitidezza delle immagini non è gran che buona.
La scaletta dello show prevede l'esecuzione quasi per intero dell'album "World Circus", con la sola esclusione di "Pain and misery" e l'inserimento di una cover. Pronti, via, e c'è subito la prima magagna, infatti il pezzo di apertura è "Heart attack", ma la registrazione parte a brano già iniziato da un pezzo, Sanders sta già cantando la seconda strofa... Vabbè, per il resto l'esecuzione è ottima. Fin d'ora si nota la dinamicità dal vivo della band, Tad Leger (il drummer) a parte, non stanno fermi un attimo; Christian è un mostro sacro della sei corde, si sa, ma Bonini sorprende per la capacità di "agitarsi" sul palco e contemporaneamente fornire l'adeguato supporto ritmico alle evolzioni della chitarra su riff e tempi non certo facili. Si prosegue con "Social Overload", e qui lo show decolla veramente, con una prestazione spettacolare, grandissimo Sanders, qui ma anche per tutto il resto dello spettacolo. Parte un micidiale, pesantissimo riff stranoto, infatti è la volta di "Symptom of the universe" (non c'è bisogno che dica di chi), fornita in una versione sì accorciata (per ovvi motivi manca la sezione acustica finale) ma ipervitaminizzata, in una rivisitazione in chiave thrash di un brano già devastante di suo; come sempre ottimi gli interventi ed il solo di Christian. Non c'è un attimo di respiro, il treno prosegue la sua corsa con una splendida esecuzione di "Voices", incredibili le evoluzioni delle band su questo brano particolarissimo. I Toxik affondano il colpo con "Door to hell"; nuovamente sugli scudi la prestazione di Sanders, con acuti che tolgono ogni dubbio sulle sue capacità di replicare il suo peculiare cantato anche in sede live. Non ho sentito, nè qui nè nel resto del live, una sola stonatura o esitazione o imprecisione. Ottima pure la sezione ritmica, in un brano dai molti stop-and-go e irto di innumerevoli cambi di tempo. Di Josh Christian non parlo nemmeno, e che ve lo dico a fà? Dico solo che si mangia letteralmente la stragrande maggioranza dei chitarristi delle band di quel tempo.
"WOOOOORLD CIRCUUUUUS!!!!" Con questo urlo Sanders scatena tutti i cavalli nella potentissima title track, e la band lo asseconda compatta, con il duo Leger-Bonini impegnati in un lavoro d'inferno; avete presente il solo spettacolare di Christian? Ecco, portatelo nella dimensione live, calcolate che è eseguito nota per nota pari pari alla versione in studio, e avete un brano che vale da solo l'acquisto del DVD. Si prosegue con "Count your blessings", cui è stata levata la parte acustica introduttiva "47 Seconds of sanity", ma il livello dell'esecuzione è così alto in un brano così complesso, che la mancanza è irrilevante. Christian improvvisa il tema de "Lo squalo", e parte il missile: la velocissima "False prophets", altra gemma di questo live, proposta con qualche bella variazione nell'intro, ed eseguita alla perfezione. Peccato non venga inquadrato il pubblico, si può solo intuire il grazioso macello che si scatena di fronte al palco durante un brano del genere. Un'interludio strumentale improvvisato lì per lì, con tanto di assolo strepitoso di Christian (con reminiscenze neoclassiche all'interno...), funge da bridge per la successiva, splendida "Haunted earth", altro motivo, se mai ce ne fosse bisogno, per far proprio questo ottimo live album.
Lo show si chiude con un'incendiaria esecuzione della violentissima "Victims", peccato per il problema tecnico (di natura non precisata...) che impedisce a Christian di eseguire il secondo assolo (lo si vede uscire e rientrare sul palco a più riprese nel vano tentativo di risolvere l'inconveniente), fortuna che riesce a riprendere il controllo dello strumento in tempo per il riff spezzacollo che chiude il bridge centrale.

In conclusione, un ottimo documentario per capire cosa significasse un'esibizione dal vivo dei Toxik, e per capire fino a che punto siano stati sottovalutati dal pubblico, troppo impegnato a premiare "i soliti noti" per accorgersi di una delle stelle più splendenti del panorama metal mondiale.

Come dite? Manca la rece della gig al Dynamo Club del 21 Maggio? Lo so, ma ve la faccio aspettare fino a domani...

 

Posso provarmici, ma una recensione del disco esiste già, Recensione: Toxic, World Circus - TrueMetal.it anche se mi sembra un po' "sbrigativa", per i contenuti e la portata di un album del genere. Bisognerebbe sentire che dicono i mod.

 

bellissima rece zero, spero che la inserirai nell'archivio degli album di truemetal dato che merita:P