Topic UNICO sui Dream Theater

The Odyssey è uscito 8-9 mesi dopo SDOIT...ad ogni modo io di simile non ci vedo NULLA, tanto è vero che SDOIT non mi trasmette quasi niente, mentre l'ultimo dei Symphony lo adoro. La struttura del disco con x canzoni corte + 1 megasuite prog è stata usata in passato da non si sa quanti altri gruppi, inclusi i SX stessi in The Divine Wings Of Tragedy.
L'unica vaga similitudine tra le due title track può essere nella ricerca di un sound orchestrale tipo colonna sonora di film, ma i risultati sono completamente diversi. Un mezzo plagio in The Odyssey comunque c'è, Champion of Ithaca suona molto simile a una song dei Rainbow di cui ora non ricordo il titolo.

 

Ma intendi le due suite o stai dicendo che secondo te sono proprio uguali i due album?
che poi scusa eh, ma dove le trovi tutte queste somiglianze?!
non puoi dirmi che quando i symphony hanno fatto the odissey, i petrucci & friends( ) si sono riuniti e hanno detto: "che fico! potremmo farne uno uguale identico" e neanche il contrario...sono musicisti professionisti (nonostante c'é chi puo' anche dire che i DT hanno copiato tanto nella loro vita), non penso abbiano bisogno di fare una cosa del genere. anche perché poi i due lavori sono VERAMENTE molto diversi.

comunque una cosa che non riesco a capire é il perché quando si parla di symphony x vengono fuori i DT( e viceversa)...forse é per il mostruoso tasso tecnico che sfoggiano le due band? oppure di conseguenza perché riscuotono lo stesso genere di critiche( :altered: "scrivono musica senza il cuore, lo fanno solo per far vedere quanto sono bravi etc. :altered: )?
dai sono due gruppi completamente diversi...e fanno musica completamente diversa...
insomma sono l'unico che pensa che questo abbinamento sia tutto fuor che appropriato?

 

ehm no... anch'io

ci sono più punti in THE ODYSSEY con i Pantera che a 6DOIT...

 

Domanda retorica , topic unico sui DT qualcuno li ha mensionati qui ed ho detto la mia. Quanto alla musica non è vero che sono completamente diversi a meno che non li guardi in faccia o li giudichi solo dai vocalist.
Ci si scanna sul progressive o sul quanto sia più bravo Petrucci di Romeo (e vice versa, guai a non dire cosi senno ci si sbrana) quando si parla di un genere fermo dove le novità sono dettate dalle nuove uscite dei DT visto che altri gruppi sono cloni o fanno cose simili.
La mia Utopia sarebbe stato vedere i DT "competere" con i Queensrich, le altre cose IMHO sono rimasugli di assoli e tecnicismi dei DT.
Se fosse uscito prima The Odyssey avrei detto 6doit aveva parti simili, non muore nessuno a dirlo. Mi piace sia la musica dei DT che qualcosa dei SX e per questo non vengo a dire che si copiano ma che ci sono sonorità e riprese di stile dai due album. Se poi mi analizzi nota per nota ogni cd e mi dici che sono diversi, ti dico che hai ragione ma visto globalmente, ad esemipio ci sono richiami di suoni e qualche riff, ti dico che sono simili. La mia è un osservazione distaccata e non di parte, amo la bella musica e siccome non sono un fossile del progressive (amo il power ed il ghotic oltre a questo) ne un fossile dei DT, ascoltando diversi gruppi e sentire parti simili mi fa rodere ma non prendo di certo le parti.
Comunque se vuoi riascolto per bene i 2 cd (anzi 3) e ti dico tutte le cose che trovo SIMILI segnando tracce e minuti. Premettendo che anche qualcosa dei DT e' stata presa da qualche altra parte.

 

Perché? La cosa migliore è un bello schemino con le critiche che si sono presentate album per album
(quasi testuali da riviste e commenti diffusi assai e anzichenò):

1994: AWAKE. Critica (perché anche Awake fu criticato, chi se lo ricorda? ): album che esce dagli stilemi prog ricorrendo troppo alla forma canzone con parti troppo melodiche ma allo stesso tempo troppo metallare. Commerciale.
1997: FALLING INTO INFINITY. Critica: album col chiaro intento di scalare le classifiche, sembra Elton John che coverizza i Beatles. Commerciale.
1999: METR. II. Critica: riciclo di idee passate. I DT non avendo più idee cercano ipocritamente di ingraziarsi i fans storici. Commerciale.
2001: SIX DEGREES... Critica: I DT si mettono a fare il verso ai Tool e al Nu metal. Commerciale.
2003: TRAIN OF THOUGHT. Critica: I DT si mettono a fare il verso ai Tool e al Nu metal, ma si mettono pure a dare qualche spruzzatina di thrash così che non si dica che sono commerciali, copiando però i Metallica perché non hanno idee. Commerciali.

Ecco perché.

 

Davvero si è scritto/detto questo di Awake?

Mmmm... credo invece che reazioni più diffuse partissero dal "Disonesto" al "Paraculo"... ma non certo "Commerciale" !

 

Sì sì, ricordo bene che Awake venne criticato da una minoranza (ma non troppo) di fans storici (?) che vi intravvedeva un allontanamento da sonorità tipicamente "prog rock". Se oggi di questi non vi è più traccia ringraziamo iddio

 

si criticava come commerciale anche 'Seventh son of a seventh son'... fate vobis...

 

Ok, è giunto il momento del secondo capitolo!

IMAGES AND WORDS


Anno: 1992

Line Up:
John Petrucci
Mike Portnoy
John Myung
Kevin Moore
James Labrie

Tracklist:
Pull me under
Another day
Take the time
Sorrounded
Metropolis pt1: The miracle and the sleeper
Under a glass moon
Wait for sleep
Learning to live

Rispondete:

• Livello di innovatività del disco
  Livello tecnico degli strumentisti
  Intesa tra i membri
  Eventuale predominanza di qualcuno
  Pezzo più bello
  Pezzo più brutto (e qui vi voglio vedere)
  Miglior assolo
  Peggior assolo (anche qui vi voglio vedere)
  Critiche.
  Giudizio generale.

GO!

 

1) non è troppo innovativo come forma, è innovativo sopratutto come suono ed impatto. Raramente un album prog ha una cosi forte orecchiabilità. Per me più che "seminale" è un disco semplicemente magistrale; un'analisi attenta fa emergere che non c'è nulla di nuovo, a parte qualche tentativo programmatico.

2) Beh, Kevin Moore maca un pò a tutti, non tanto per la tecnica quanto per le sue idee, in questo album è straordinario...cmq i DT hanno un'ottima tecnica di base...è abbastanza evidente

3) Basta con queste domdande sull'intesa , sinceramente in Studio è una cosa che non si può assolutamente vedere, visto che si può ripetere uno spezzone anche mille volte prima di arrivare alla coordinazione giusta. Domanda da Live :P

4) Gigetto Petrucci e Mike.

5) Metropolis pt1: The miracle and the sleeper; emozionerebbe un igloo.

6) Sicuramente Another day, un pezzo da Karaoke, io odio questa Moda nel Prog metal di fare dei pezzi che hanno solo una motivazione canora; The Human Equation (Ayeron), disco acclamato da tutti, per fortuna è stato bocciato sonoramente da un certo tipo di critica, che odia, quanto me, queste operette Hollywoodiane fatte di gusto melenso e di creatività virtuale (apprezzabili solo da un tastierista , a parte gli scherzi adoro i tastieristi alla follia, però questi dischi spero che piacciano solo a loro, che almeno hanno una seria motivazione per giudicarli positivamente. ) Cmq Another day non è brutta, solo che mi ricorda questo filone.

7) - 8) vorrei risentire l'album poi vi dico, non me li ricordo tutti.

9) Le critiche a questo album, per me, possono essere solo soggettive, visto che l'esecuzione è meravigliosa e l'idee pulite e ricercate.

Giudizio 100\100 Nonostante per un periodo il mio odio verso certi modi di fare nel "corollario" della Band mi hanno fatto abbassare il voto. Un disco semplicemente bellissimo

 

Livello di innovatività del disco: abb.alto, tra i primi a proporre metal mischiato con altri generi come il prog;

Livello tecnico degli strumentisti: molto alto, ovviamente; ora però sono ancora più esagerati, dato che c'è Rudess..

Intesa tra i membri: non li ho visti scazzottarsi o rigarsi la macchina, quindi direi buona!

Eventuale predominanza di qualcuno: Petrucci e Moore, come in tutti i primi dischi (poi diventerà Portnoy-Petrucci)

Pezzo più bello: Under a glass moon, o Metropolis

Pezzo più brutto: Another day: mai sentita una lagna simile!

Miglior assolo:
Peggior assolo:

non classifico gli assoli! certo che quello di under a glass moon è notevole almeno tecnicamente, musicalmente non è nulla di che...
Critiche: disco ENORMEMENTE sopravvalutato: non certo brutto, ma di sicuro non un 'faro' per tutto il genere come viene di solito disegnato. di certo un groso passo avanti rispetto all'esordio. a me cmq piace proprio poco poco..
Giudizio generale: 68/100

 

In genere è conosciuto come uno dei primi dischi (se non il primo) a fondere in maniera decisa e consapevole metal e prog. Non è poco, ma l'innovazione è tutta qui.

Assurdo. L'orecchiabilità del disco e le atmosfere sognanti riescono però nell'impresa di farla passare in secondo piano.

Non saprei...

Più che altro direi che James Labrie, pur offrendo una grande prestazione, è quello un po' più in ombra. Ma sarà sempre così.

La scarica heavy-power di "Take The Time"!

Trovo Surrounded quello più debole.

Quello prima dell'ultima ripetizione del ritornello di "Under A Glass Moon" è da orgasmo!!

Questa è buona!

Non è proprio una critica... ma non c'è "A Change Of Season"

Da tramandare ai posteri

Questa l'aggiungo io

A me il suono della batteria piace!
Che ci trova la gente di male?
Conferisce al disco un sound "senza tempo"...

 

Images and words:

Forse il migliore disco dei DT: incontro di heavy metal e progressive, intenso, sinfonico, geometrico. Pezzi dall'architettura rifinita, armonie complesse, magniloquente. Notevole l'equilibrio tra i diversi strumenti, che creano una musica bilanciata, simmetrica.
Tuttavia, l'atmosfera rischia di diventare facilmente asettica, fredda, eccessivamente rigorosa, neutra. Si avverte quasi l'impressione di udire macchine: un sound quasi troppo perfetto, almeno nelle intenzioni, patinato, brillante, enfatico, che sembra non avere nessuna passione da esprimere. Digitale, sintentico, artificiale, falso.
Pezzi migliori: Metropolis part I - The miracle and the sleeper, Take the time.
Pezzo peggiore: Another day.
Giudizio: 7/10

 

ALT

Fermi tutti

Stefano Camilloni : Fra qualche settimana uscirà il nuovo album dei Dream Theater. Puoi darci qualche anticipazione?
James Labrie : "Octavarium" è un album d'atmosfera dalle profonde radici prog, una via di mezza tra "Images And Words", "Awake" e "Scenes From A Memory". Un album heavy ricco di grandi suoni ed emozioni, probabilmente il nostro miglior album di sempre!

SVENGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


Che dire: la sindrome di Portnoy colpisce ancora :wink: