Topic UNICO sui Dream Theater

X me la title-track x melodia,x tecnica,x feeling,x TUTTO si pone tra le migliori composizioni della band...e dico questo da non amante della tecnica.Secondo me tra 10-15 anni la ricorderemo accanto a A Change of season,Metropolis ecc.

 

Per sentire il parere del mitico Onirica...che domande!!!

 

al momento mi sembra un disco a due facciate..... noioso nella prima metà, veramente bello nella seconda.... ma devo arrivare ad un livello maggiore di ascolti.....

 

Non credo che Onirica sia più un redattore di TrueMetal.

 

Esatto. La recenzione sarà curata da Riccardo Angelini.

 

ARGH! Mi dispiace, faceva delle bellissime recensioni

 

sinceramente dai primi 2-3 ascolti mi sembra pessimo, non mi entra per niente in testa, però ho bisogno di più ascolti per valutarlo...

 

Il missaggio è davvero molto penalizzante in alcuni momenti: ad esempio in "The root of all evil" l'assolo di Petrucci non esce per niente, rimane impastato nelle ritmiche ... Anche LaBrie a tratti sembra (come ha detto hayato) venire un po' penalizzato dalle scelte di produzione.

 

Bisogna abituarsi al nuovo tipo di mixaggio. Kevin Sherley è stato licenziato ed i DT si sono affidati ad un'altra persona per questo disco. Un cambiamento secondo me ci voleva, ora bisogna vedere se quello che è venuto fuori è meglio o peggio rispetto al passato.

 

adoro sempre + sto' disco, secondo me e' veramente bello, vario, potente e melodico.

Per quanto riguarda la produzione, in certi casi alcuni strumenti (o la voce) sembrano stranamente abbassarsi di volume; pero' i piatti della batteria di portnoy hanno un suono stupendo!!Sembra di avere portnoy in camera che picchietta sui piatti!!!

 

Più lo ascolto più mi piace, anche se fin'ora, complice il mix che penalizza le parti che ritengo più emozionanti (voce e alcuni soli) non è che mi faccia andar fuori di testa. Never Enough, che là per là mi ha fatto schifo, ora mi garba: è un'ottima canzone sotto tutti i punti di vista, sarebbe stata perfetta se solo avessero evitato nelle strofe l'immediata assonanza coi muse.La parte strumentale e il ritornello sono molto theateriani. Sacrificed Sons è un altro esempio di ottimo songwriting, e questa è progressive. Da brividi l'interpretazione di labrie e gli inserti orchestrali.
La mia preferita è ancora Panic Attack. Gustose le backing vocals di portnoy durante le strofe.
A chi sostiene che non ci siano soli di petrucci su questo disco: ce n'è 1 su Root..., due su These Walls, uno su Panic Attack, mi sembra uno anche su Sacrificed sons e sicuramente uno in Octavarium alla fine. Boh.

 

Chiudo le mie impressioni parlando degli ultimi 2 pezzi su cui non avevo scritto nulla precocemente.
- "Octavarium": francamente potevano dargli una smussata (i 3 e passa minuti di intro non l' ho capito: evocativo? Riflessivo?) nella durata. Pezzo discreto, buone le tastiere di Rudess (probabilmente per ritagliarsi tutto questo spazio nel disco avrà dovuto pagare), più delle chitarre di Petrucci.
- "Sacrificed Sons": come sopra.
considero però che i pezzi lunghi dei DT sono drasticamente cambiati rispetto al passato (penso a ACOS, a Learning To Live, etc.), molto meno oganici nel loro insieme, più disomogenei, ritorna ancora una volta alle mie orecchie quel dannato sapore di jam-session dei precedenti 3 dischi, che invece avevo sentito di meno nei precedenti pezzi di questo Octavarium

Nel cambio di produzione non ci hanno guadagnato molto. Alla fine mi sembra un disco paradossalmente migliore degli ultimi 2. Dico paradossalmente perchè nonostante le cadute di stile (Muse & consociati), mi sembra lievemente più strutturato (e chiaro che più si semplifica la partitura più le composizioni di getto risulteranno più ordinate e coese). Certo che per me c'è una deriva compositiva. Quest' ultimi 3 dischi per me stanno in fondo alla loro discografia, ma di molto. E sono convinto che se quest' album l' avesse fatto uscire qualche altra band del genere sicuramente sarebbe passato sotto silenzio.

 

Per ora bocciato

 

Ho appena dato il primo ascolto ad "Octavarium"... molto, molto positivo

Sarò malato?

 

io invece sono convinto del contrario

Ormai contro i dream theater si scagliano milioni di persone prevenute.
Siamo sinceri,c'era gente che aveva giudicato male già dai samples,e nn c'è niente di peggio che ascoltare un album avendo dei pregiudizi.
Tu stesso hai detto che non ci sono assoli,quando nn è affatto vero.

I Dream Theater hanno la capacità di creare uno stile diverso in ogni loro cd e in questo cd hanno creato un loro stile.Ma tutti dicono che nn è prog xkè è troppo semplice...Allora mi chiedo:

molta gente (me compreso)adora Misplaced Childhood dei Marillion...anche quel disco tocca il pop,anche quel disco è semplice..xò è prog.I rush hanno fatto canzoni di una semplicità disarmante (nel cd 2112 apparte la suite,le altre canzoni sono abbastanza semplici)eppure viene osannato.
Perchè se i dream theater ammorbidiscono il loro suono,in 2 canzoni su 8 (cosa che avevano già fatto in una marea di canzoni,vengono definiti pop?
Semplicemente xkè sn i DT

è dopotutto radicato nella mentalità del progster snobbarli,xkè molti credono di conoscere il prog conoscendo i dream theater....

Ma magari se ci si facessero meno seghe mentali si sarebbe oggettivi :

Resta il fatto che sicuramente i Dream theater hanno fatto di meglio cn I&W,SFAM e Awake,ma questo cd è veramente ottimo.