Topic sui Dream Theater

Un disco da 6,5/7 al massimo...l'entuasiasmo iniziale è scemato subito sentendo il lavoro nel complesso...

 

Non comprerò affatto....
ascolterò in MP3 o quando metteranno qualcosa su Youtube per farmi un'idea, ma difficilmente lo prenderò

 

Senza dubbio l'entusiasmo era già scemato dopo aver ascoltato le tracce su youtube....
Disastro....

 

A Nightmare To Remember: qualche buon passaggio (vedasi parte pulita dal 5 minuto), per il resto molto riciclaggio. Portnoy che canta dovrebbe essere preso a calci. Idee scarse, parti soliste noiose. Voto: 6

A Rite Of Passage: orrenda. Voto: 4

Wither: classica ballata da accendino. Che palle, ma funziona tutto sommato (sicuramente meglio di Forsaken). Voto: 6,5

The Shattered Fortress: inutile sunto delle puntate precedenti di AA. Questo non è citare se stessi, è prendere per il c... Voto: 4,5

The Best Of Times: si rivede qualche sprazzo dell'antica classe. Bella canzone anche se viene tirata eccessivamente per le lunghe. Voto: 7

The Count Of Tuscany: la canzone che salva veramente il disco, un mezzo capolavoro, finalmente delle idee vincenti e di classe. Voto: 9

Voto media: 62
Voto oggettivo: 65/70
Voto Fan dei Dream Theater: 90

 

Questo è un disco da 6,5, un disco che raggiunge ampiamente la sufficenza ma non riesce a superarla. Per me meglio di Octavarium e forse anche di Systematich Chaos. Le prime due tracce non si salvano e anzi affossano il disco in una maniera pazzesca. Comunque meglio la prima della seconda, ma è come chiedersi cos'è meglio tra la diarrea e lo squacquero.
Wither è una ballad CLASSICA, carina, per me 100 volte meglio di I Walk Beside You e Forsaken messe insieme.
The Shattered Fortress richiede un discorso a sè, in quanto come medley è un buonissimo lavoro, a tratti emozionante (d'altronde, risuonano pezzi precedenti, ci credo :P) ma che, nelle parti inedite e composte ad hoc fa sentire tutto il dislivello che corre tra questi DT e quelli che citano nella canzone conclusiva della saga degli ubriaconi. Poi c'è da capire quanto un medley possa considerarsi un "pezzo da disco dei DT". Capitemi, non è come un Instrumedley del Budokan, che in un live ci può pure stare. Siamo nel bel mezzo di un full da studio. Altro difetto, talvolta i pezzi sono un pò attaccati con lo sputo tra di loro, ma il risultato è decente. Ad ogni modo giudizio positivo per questa canzone, che ha il pregio di riportare alla mente bei momenti.
The Best of Times è un argomento interessante:
ha un inizio di traccia PAZZESCO, uno dei migliori mai scritti dai Dream Theater. Era da tanto che non facevano un pezzo a là LTE, dove prendono un tema e lo sviluppano in un crescendo dinamico e un variare di temi. Bene, ci hanno provato e lo sforzo mi ha colpito.
Però il risultato, ahimè, è sotto le aspettative. Cercano coerenza, ma non riescono a rimanere su livellli omogenei. Il pezzo, in mezzo si perde, tenta di restare al passo con il tema magistrale dell 'inizio, ma non vi riesce fino al finale, epico che invece mi piace. Traccia godibile ma poco più che sufficente, più che altro per quanto è stata sciupata una buonissima idea.

L'ultimo pezzo, The Count of Tuscany alza il livello di un disco che, fino ad ora, avrebbe raggiunto appena la sufficenza. Un pezzo ispirato, che ricorda Six Degrees e in generale momenti migliori della discografia. Qui anche Rudess ( uno dei peggiori del disco, insieme a Portnoy e, ad intermittenza Petrucci quando comincia a shreddare come un maiale porco) ha buon gusto e mi stupisce.
Un pezzo sicuramente da 7-7,5.

In definitiva un disco che forse alza un pò il bassissimo livello finora raggiunto, con tanti errori ( il singolo, il medley un pò incastrato, i growl di Portnoy) ma anche con delle belle cose. Ad ogni modo quest'anno ci sono e ci saranno dischi che ci impegneranno mente e cuore più di quanto non possa fare questo qua.

 

YouTube - Arch Enemy - Intermezzo Liberté

Finalmente ho capito a chi è stato scippato il tema portante di The Best Of Times...peccato che gli Arch Enemy di melodie semplici e vincenti ne sfornino 6/7 a disco...

 

Esagerato, secondo me ce la vuoi un pò cercare...
E poi questa fa cacare

 

da 50 secondi in avanti sono mooooooooooooooooooooooooooooolto simili...ovvio che poi Mike Amott a fare queste cose è un fenomeno...non è pulito quanto Petrucci, ma ha un feeling eccezionale (basta pensare ad Heartwork dei Carcass).

 

Disco di maniera, come era anche Systematic Chaos. Sufficienza piena ma niente di memorabile, hanno fatto la solita accozzaglia di brani per preparare il nuovo tour. Qualcosa di buono, un po' di noia, qualche scopiazzamento ma meno del solito...
Su cdwow oggi è in vendita a 6.99 sterline, intorno ai 9 euri... Ho lasciato perdere e gli ho preferito un'asta su ebay del grande e compianto Pekka Pohjola....

 

ma quale scopiazzatura, mah!Io l'unica veramente evidente l'ho visto col brano di six degrees, mi sfugge il nome, son rincoglionito dallo studio. Ah sì, solitary shell.

Per quanto riguarda il disco:
Due gradini sopra a Systematic Chaos, che già mi era piaciuto, ma negli ascolti successivi non mi ha fatto gridare al miracolo, l'ho ascoltato ultimamente in macchina.

Track by track:

A nightmare to remember: voto 7. La canzone è bella, dura, graffiante, però non ho potuto fare a meno di annoiarmi in qualche pezzo, e l'ascolto risulta sempre distratto

A rite of passage: voto 7. Work, fucking work in live non mi è piaciuto, in studio è un gran bel pezzo, ottimo anche il video. A differenza di costant motion, che funziona soprattutto live, questo singolo va bene anche in studio.

Wither: voto 8. Ottima ballad, orecchiabile, prende subito, mi piace il testo, Labrie veramente a suo agio, Petrucci ispirato.

The shattered fortress: voto 5. Niente, è un collage, secondo me non ha senso, ed i pezzi mi sembrano anche abbastanza slegati fra di loro.

The best of times: voto 8. Inizio e finale commovente, Petrucci che tira fuori un assolo finale veramente eccezionale, ma la canzone parte anche benissimo. Unico difetto: è troppo lunga, dovevano tagliare qualche passaggio a vuoto. Sicuramente un gran pezzo però.

The count of Tuscany: voto 9,5 . Stupenda, da metabolizzare, ma è un pezzo clamoroso da Dream Theater degli anni '90. 19 minuti che valgono da soli l'acquisto. Questo a pelle, per roba più approfondita, aspetto di ascoltare qualche mese.

Per me il voto finale, che non è la summa dei singoli, è 8,5.

Veramente un grande album. Se per i metallica con death magnetic si è gridato al grande ritorno ai fasti dei primi 5 gioielli, beh, qui si può fare in maniera decisamente più violenta e accesa

 

Come si fa, dico, come si fa a dare voti così alti a canzoni normali e nulla più con l'unica eccezione della buona Count of tuscany??? Ma allora ad album come i classici Images & Words, Awake, Scenes, quanto si dovrebbe dare? Il problema non sono i Dream Theater ma i fans dei Dream Theater...

 

Diciamo che hanno preso un giro neoclassico banalissimo e ci hanno costruito sopra un (buon) brano da 13 minuti...questo per dire quanto mancano le idee...

The Count Of Tuscany è un gran pezzo...il resto si divide fra discreto/sufficiente/indecente...

Sinceramente Death Magnetic non è paragonabile...sono due generi diversi...due concezioni musicali diverse...e comunque il comeback dei 'tallica è superiore ...ha quei 3/4 pezzi che ti esaltano quasi come i vecchi tempi...

 

[ Se per i metallica con death magnetic si è gridato al grande ritorno ai fasti dei primi 5 gioielli, beh, qui si può fare in maniera decisamente più violenta e accesa [/quote]

Evidentemente sei l'unico ad avere gridato al ritorno ai primi cinque album.. Ma li hai mai ascoltati veramente??? Ti sembrano al livello di Death magnetic o forse è il tuo subconscio che te li fa sembrare tali per giustificare i 20 eurozzi pagati????

 

Davvero, leggendo Darrosquall ho avuto una sorta di rigurgito anti fan...

e poi vorrei dire una cosa:

Io, per onestà intellettuale, dico:

Voto media: 65
voto oggettivo: 65
voto fan dei DT (perchè sono ancora il mio gruppo preferito): 65


:P

 

Mi trovi daccordo, 6-6,5 non un mezzo voto in più. Questo disco può essere da dessert al buon 70-80% delle uscite prog e prog metal che vi saranno.
Certo potevano fare anche peggio...