Topic sui Dream Theater

Io credo che in generale chi scrive qui (cioè sui DT), anche la persona più critica (come ad es. il sottoscritto) è cmq mosso da 1 passione per la band.
Che si amino i primi cd, gli ultimi, tutti quanti, etc. comunque per ognuno di noi, questa band ha significato qcosa di importante in un certo periodo delle rispettive vite.
Quindi, le critiche non sono mai gratuite, soprattutto se fatte da chi segue la band da oltre 15 anni (come molti qui presumo) e se fatte da chi ha la discografia originale a casa.
E vanno rispettate-tollerate come i complimenti.
E poi la discussione (se civile) è il sale dei forum, se si toglie quella diventa 1 fanclub

 

Pensa che palle :grin:

 

Infatti! Pensate, io facevo parte del fan club (Italian Dreamers) e una delle ragioni per cui ho smesso di farne parte è stata anche una certa mancanza di obiettività! Lungi da me criticare chicchessia, però, a dirla tutta, qualche critica ci può stare! Anche se il periodo in cui sono stato membro del fan club (2002-2003) era un periodo ancora luminoso (a mio modo di vedere)!

 

Le critiche se sono fatte con educazione e motivate ben vengano

 

Cmq, ormai le correnti che si evidenziano sono principalmente 2 (con tutte le eccezioni e i distinguo del caso, ovviamente):
1)Chi li ha conosciuti negli anni 90 con I&W, Awake (e Scenes) tende cmq a preferire la prima parte della carriera (questo preferire poi va inteso con gradi e modi diversi a seconda della persona).
2)Chi li ha conosciuti dopo, sempre + spesso con gli album + recenti, che tende a non accettare 1 inferiorità artistica dei vari ToT, Octavarium e Systematic rispetto ai primi album.

Ovvio che rimangono fuori i fan-fedeli-fino-alla-morte(gli album sono tutti bellissimi e loro invecchiando migliorano come il buon vino), i detrattori-a priori(suonano freddi, la tastiera nel metal fa schifo, quel riff di mirror è copiato dai Pantera) e gli iniziati più giovani che hanno potuto scoprirli con gli album dei novanta (l'amico che consiglia, il fratello maggiore, etc-)

 

Mi permetto di non riconoscermi in questa classificazione: li ho scoperti nell'89, dopo aver letto una recensione di WDADU su Metal Schock; comprai insieme quello e il primo dei King's X, due dischi spaziali!! Li vidi dal vivo nelle prime due date che fecero in Italia, al Rolling Stone nel '92 e nel '93, sempre a Mi. Per me, sono un buon gruppo, non hanno mai fatto capolavori (ci sono andati vicini con il primo e con I&W) e non hanno mai fatto cagate (ci sono andati vicino con TOT), tra alti e bassi, io riesco ad apprezzare tranquillamente anche gli ultimi dischi. Poi, se uno parte dall'idea che siano il gruppo definitivo che ogni anno deve sfornare un capolavoro, allora, ovviamente, resta delusissimo... prendendoli per quello che sono, invece sono ancora interessanti. My two cents...

 

Eccolo... Anche se io li ho conosciuti attraverso i concerti dei Mr Pig(la cover band di Michele Luppi)...Pensate che acquistai I&W perchè riconobbi il nome del gruppo e il titolo di qualche canzone che avevo sentito fare dai Pig...e di quell'album poi mi sono innamorato...

 

Si,pezzi come Trial of Tears,Lines in the Sand,Peruvian Skies e Hollow Years e la stessa Raise the Knife(esclusa dalla tracklist) sono buonissimi brani,ottimi anzi...mi piacerebbe che nel nuovo ci fossero brani di quel livello

Scenes of a Memory è carino e ha buoni spunti, ma alcuni pezzi sono tirati all'inverosimile, molti sono filler e senza senso. Soffre un bel po' della sindrome di The Wall in pratica.[/quote]

Si è un album buono,ma come The Wall,o Tommy,e in minor maniera Operation Mindcrime(insomma come molti concept) è costruito in modo che ci siano 3-4 melodie portanti che si sviluppano in più brani,praticamente un brano viene proposto in 2-3 versioni(regression,spirit carries on,through her eyes) ,(overture1928,strange deja vu,one last time) e in più un mega riassunto finale(finally free).
Alla fine per me SFAM sarebbe un capolavoro se non ci fosse Beyond This Life e Home durasse la metà(e qui altre citazioni di Metropolis pt1)

 

Eh eh...per me è un capolavoro (anzi, IL capolavoro) proprio per la presenza di quelle 2 gemme :grin::grin::grin:
Su Beyond This Life spesso si critica la parte strumentale, però non ne ho mai capito il motivo, visto che è una delle cose che mi hanno maggiormente colpito fin dall'inizio: ottimi assoli (per quanto me ne possa intendere poco^^) e bellissimi riff portanti...per me una delle top song dei DT, senza dubbio.
Home penso sia ancora migliore...sia per la melodia orientaleggiante iniziale, sia per i reprise di Metropolis I nei ritornelli (uno più bello dell'altro...impossibile per me non cantarli a squarciagola nei live =) ), sia per le parti strumentali, soprattutto quella centrale.

Poi vabbè...per me tutte le canzoni di Scenes potrebbero rientrare in un "best of" ideale dei DT (altro che GreateSt HIT dei miei stivali^^), dato che, al contrario di molti, io di filler non ce ne trovo: persino Through My Words ha un suo perchè.
Per me il miglior concept di sempre nonostante una storia tutto sommato banalotta...anche se la parte dell'omicidio in Finally Free è da brividi!

 

Il ritornello di Home se non ricordo male è simile a quello di Metropolis....e non mi hanno mai detto molto

 

In questo caso non posso che quotare!

 

Sono due ottime canzoni, però soffrono un po' la lunghezza...soprattutto Home nella parte iniziale e in quella centrale (dove c'è la parte parlata) è un po' pesante !!!
Stessa cosa dicasi per l'OTTIMA Finally Free (forse le migliore del lotto)...che però poteva esser accorciata di 3-4 minuti !!


Tra un 3 mesi vedremo cosa hanno combinato questa volta...

 

Final Free invece per me è ottima così, solo la coda è di troppo ma serve per la fine del concept. Invece Through My Words / Fatal Tragedy / Beyond this Life le eliminerei senza remore dal cd, come metà di Home.

 

No a me piacciono molto...Fatal Tragedy è molto ben "arrangiate" e han un ottimo chorus, Through My Words è corta è fa da "unione" e Beyond This Life ha anch'essa le sue parte buone, anche troppo "ripetute" !!!
Su Finally Free intendevo proprio il finale...
Cmq io SFAM lo metto sul livello di 6DOIT, il primo forse è un po' più immediato, ma anche è anche più un "mattone"

 

Per me invece Scenes From A Memory è superiore a Six Degrees Of Inner Turbulence anche se Six.. rimane comunque un signor album a mio avviso