Topic sui Dream Theater

Non sarebbero male,è vero..ogni tanto però tira fuori dei suoni abbastanza irritanti,secondo me..

 

piu' che su piu' frequenze (audio) e' come distribuisci i suoni nel panorama stereo (da destra a sinistra e in qualche modo anche "alto e basso", dentro e fuori il mix, ma qui non saprei spiegartelo meglio da dilettante del home-recording quale sono) invece di lasciare tutto perfettamente al centro.

la questione delle frequenze e' pero' altrettanto importante, se ti trovi ad avere basso, chitarra e tastiera (e magari cassa) che girano sullo stesso range di frequenze rischi di creare solo un pastone e non distinguire i diversi suoni, quindi in fase compositiva si cerca di distribuire le parti in modo che non si sovrappongano nello spettro audio.

tutto giusto, in I&W c'e' kevin moore pero'

cmq se l'argomento ti interessa puoi dare un occhio qui

 

Veramente io li ho visti nel 2000 all'Idroscalo per la modica (eufemismo) cifra di 20000 Lire :grin:

 

Vero,fra l'altro io ricordo anche un bellissimo beer-garden dove mi ero rifocillato prima e dopo:P

 

Vabbè...erano altri tempi però^^
Già con Six Degrees i prezzi dei concerti si facevano più importanti...non mi ricordo di preciso quanto pagai all'epoca, ma sicuramente non 10 euro^^

Da Train in poi si sono stabilizzati sui 35 euro....che purtroppo è il prezzo minimo che richiedono le band di un certo seguito....vedi Maiden, Tool, Pearl Jam...e noi paghiamo

 

ha detto tutto Flea, i prezzi di Firenze 04, Fucecchio e Bologna 05 (che ho fatto) sono intorno ai 30

 

c'ero anche io. ho ancora il biglietto appeso in camera: 15 luglio 2000, 20000+prevendita :grin:

pero' mi sembra fosse stato patrocinato dalla regione o dalla provincia (c'erano una serie di concerti all'idroscalo) quindi magari il prezzo era "di favore"

(es i no doubt nel 97 all'ex propaganda costavano 28000)

 

Peccato solo che all'idroscalo non si capiva una mazza per colpa di un impianto penoso e ridicolo...
il nuovo album l'ho appena preso e dopo un primo ascolto di un giorno devo dire che lo sto trovando purtroppo orrendo...peggio anche di octavarium che è già di per se un album per me brutto! Mi semba oramai che in studio i dream non riescano più a trovare la via giusta... è presto per un mio giudizio definitivo su SC ma il primo impatto è stato davvero agghiacciante!
Peccato che una delle mie band preferite degli ultimi 10 anni si stia sgretolando così... va bene le influenze, ma oramai bisogna parlare di scopiazzature purtroppo...

 

Verissimo...e metà dell'impianto che gracchiava, per giunta...però gran bella giornata, e gran bella scaletta; ottimi ricordi, nonostante l'acustica pietosa.
Poi, per quel prezzo...

 

a un certo il fonico si e' preso anche un bel po' di insulti dal pubblico se non ricordo male...

 

Beh, no un momento... il prezzo è abbordabilissimo, l'ho già detto, ma a prezzo minore ho visto diversi concerti... ti bastino solo i Toto: l'ultima volta a 29 euro, la prima addirittura a 7 (ebbene sì)

 

Ecco la scaletta di quella sera...prego di notare il 6° pezzo :grin::

[FONT=verdana, arial, helvetica][SIZE=-1]1. Overture 1928
2. Strange Deja Vu
3. Fatal Tragedy
4. The Mirror/
5. Just Let Me Breathe/
6. Acid Rain/
7. Caught in Alice's New Nine-Inch Millennium Tool Garden
8. guitar solo
9. Home
10. The Dance of Eternity (w/ keyboard solo)
11. One Last Time
12. The Spirit Carries On
13. Pull Me Under/
14. Metropolis part 1(w/ Whole Lotta Love (Led Zeppelin) excerpt)
~~~encore~~~
A Change Of Seasons:
15. I The Crimson Sunrise
16. II Innocence
17. III Carpe Diem
18. IV The Darkest of Winters
19. V Another World
20. VI The Inevitable Summer
21. VII The Crimson Sunset[/SIZE][/FONT]

 

Dopo averla ascoltata anche oggi diverse volte, sono sempre più sicuro che In The Presence Of Enemies sia il vero capolavoro dell'album.
Ribadisco che solo il tempo ci dirà se potrà rivaleggiare con i classici di sempre, ma al momento io la colloco, con Octavarium e The Glass Prison al vertice della produzione dei Dream Theater dal 2000 ad oggi.

A chi ha amato i Dream Theater "che furono" consiglio vivamente di dare una possibilità almeno alla prima parte della suite...che ha un inizio strumentale davvero da brividi e, soprattutto, privo di contaminazioni esterne (no Muse, no Metallica, no Genesis, ecc) ed una parte cantata che coinvolge sempre di più ad ogni ascolto.
Ora i dettagli tecnici non ve li sto a descrivere perchè non son capace, ma davvero secondo me In The Presence Of Enemies Part I ha tutte le carte in regola per piacere ai fan di vecchia data, così come alle "nuove leve". Poi magari il resto dell'album lo buttate nel cesso...perchè ad esempio già la Part II si avvicina più ai "nuovi" Dream Theater e, sebbene si attesti anch'essa su livelli di eccellenza, potrebbe non essere molto adatta alle orecchie dei puristi, ma comunque il mio consiglio è di ascoltare l'intera suite con molta attenzione...potrebbe regalarvi piacevoli sorprese

 

Grazie quindi se ho capito bene per le frequenze si tratta di distribuzione interna dell'audio e per il panorama stereo la distribuzione esterna della diffuzione secondo le varie uscite-canali
Io non sono nemmeno dilettante però trovo interessante saper cogliere questo elemento durante un ascolto, aprescindere dal dilettarsi o no con queste tecniche di missaggio

Quanto a Moore...

sfondone

certo la scaletta che ha postato Acid: E' una Scaletta.

C'è carne sul fuoco da sfamare una legione famelica e c'è cacchio, voglia di suonare ad alti livelli pezzi coi controfiocchi...non panick attack e forsaken dai...DEVE cambiare quella scaletta eh!

 

Una volta tanto sono d'accordo con Flea. La suite In the Presence of the Enemy è finalmente un momento alto dopo tanta mediocrità degli ultimi anni... e, soprattutto (come scrivevo ieri sera a dreamtheater84) è una SUITE, non una jam session travestita da canzone. Questo è un aspetto che mi ha piacevolmente colpito di questo album: il gruppo ha ricominciato a scrivere pezzi, non ad improvvisare fino alla nausea su due/tre riff..