TM Videogames

Da amante spassionato (e fallitissimo speedrunner) di Kirby Super Star (o Fun Pak da noi in Europa) potrei arrabbiarmi a leggere questa frase

 

Nono è molto simile a DS3 come build… non ha l’equilibrio del primo capitolo dove se ti mettevi full Havel non ti interrompevano l’animazione nemmeno gli attacchi di certi boss. Qui se ti vesti più pesante che puoi o quasi nudo non ci sono grosse differenze imho, insomma è un gioco da affrontare per forza in midroll/fastroll a differenza di Demons e Dark souls 1 dove ho visto gente trovarsi bene a fare il ‘ciccione’ senza preoccuparsi delle rollate

A me non cambia niente eh, perché tanto non ho mai giocato di scudo o ad assorbire i colpi, però di sicuro davano più varietà di approccio in passato

Io ho 2 vestiti tipici su Elden ring, o mi vesto leggero ed uso arma colossale con eventualmente scudo di legno per i parry se ho davanti un tizio parriabile (ci sono cavalieri grossi che se li devi affrontare a schivate sono tosti… ma se vai di perry è come affrontare l’ennesimo cavaliere nero) oppure totalmente nudo e doppio spadone colossale perché pesano tantissimo e vado in fatroll anche mettendo mezza armatura

 

pure io ho l'impressione che le armature in Elden Ring non facciano tutta sta differenza...ma credo che studiandosi bene una build basata magari su forza/fede e uno scudone bello grosso si possa tankare un po, me lo auguro più che altro ci sono diversi talismani e incantesimi che dovrebbero permetterlo ma io avendo un pg destrezza prendo legnate un po da tutto nonostante le armature "medie"

 

Ieri ho finito Guardians of The Galaxy, di Eiods Montreal e mi è piaciuto davvero tanto.
Non ci speravo molto prima che uscisse, perché pensavo che fosse sulla falsariga di Avengers di Crystal Dynamics, sempre pubblicato da Square Enix, ovvero un GaaS opzionalmente giocabile anche in singolo, invece si tratta di un titolo esclusivamente in single player, dove non è contemplata alcuna variante multigiocatore o online, difatti la critica più diffusa che si è mossa al gioco è quella di poter impersonificare il solo Star-Lord e nessuno degli altri componenti della banda, cosa che sarebbe potuta risultare interessante, ma viene ben giustificata dal team di sviluppo.
La storia è totalmente diversa da quella dei film, anche come background dei personaggi: l'inizio della storia parte diversi anni dopo una guerra galattica che ha coinvolto Thanos, ma non le gemme dell'infinito (che avranno un ruolo, ma diverso da quello visto nel MCU) e lo stesso Titano pazzo stavolta è stato ucciso da Drax, per cui è fondamentale leggere un po' i codex per capire meglio il background su cui si basa la storia raccontata, ma il tutto è molto ben spiegato e nemmeno molto lungo, cosa ottima per me che non amo particolarmente stare lì a leggere righe e righe di testo.
A livello di gameplay mi ha ricordato molto Mass Effect, a cui si sono sicuramente ispirati gli sviluppatori: il sistema di combattimento è focalizzato su ordini da impartire al proprio team, dicendogli chi attaccare e quale attacco eseguire da quelli sbloccabili di volta in volta, nel mentre anche noi dovremo darci da fare con gli attacchi normali, speciali e corpo a corpo, a volte il tutto può risultare caotico, ma io l'ho trovato molto divertente, poi c'è la feature dell'Adunata (Huddle) che è fighissima pur non essendo nulla di particolarmente elaborato: bisogna motivare i nostri compagni per dargli un boost di danno e poter eseguire attacchi speciali continui per un breve periodo di tempo, il tutto con un sottofondo di musica rock anni '80 come da tradizione del franchise.
Altre analogie con Mass Effect sono i bivi nei quali effettuare una scelta che possono cambiare gli esiti di una sottotrama ed il fatto che tra una missione e l'altra, la Milano è visitabile come lo era la Normandy, e si può parlare con l'equipaggio, anche se in questo caso purtroppo non si sbloccano missioni dedicate.
Proprio il fatto che la storia procede sui binari e non ci sono missioni da scegliere, né equipaggiamenti da assegnare, è la grossa differenza con il colosso Bioware, anche perché in questo caso non si tratta di un RPG, ma di un action più o meno classico, dova la storia è comunque quella, indipendentemente dalle scelte (tranne in un caso, dove si può arrivare ai titoli di coda con molto anticipo, ma non è esattamente il finale migliore del gioco).

Se vi sono piaciuti i film (il carachter design è quello per tutti, tranne Gamora e Mantis) o i fumetti, è un gioco che mi sento di consigliare.

 

Notizia dell'anno?
(Devolver )

 

Appena letta. Fantastica notizia!

 

Ron Gilbert ha fatto buon uso dei soldi derivati dall'edizione del 30simo anniversario! Non vedo l'ora

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Invece devo dire che è abbastanza terribile

Cioè l'idea è molto bella ma il gioco ha diversi problemi che lo rendono piuttosto frustrante:
* Avere un game over che salva i progressi in un gioco in cui la quantità di risorse è molto importante è una pessima scelta di design. Spesso quando hai poca vita e rischi di morire conviene morire piuttosto che usare un medikit, perché sai che se poi usi il medikit e muori lo stesso devi ricominciare con un medikit in meno. Lo stesso dicasi per tutte le altre risorse
* Gli zombie non staggerano quando li colpisci, il che rende il combattimento estremamente goffo perché (almeno finché non trovi armi veramente potenti) l'unica strategia affidabile è buttarli per terra in qualche modo (grapple, calci, ...) e riempirli di mazzate quanto stanno giù, che è sì divertente ma rende molto frustrante combattere contro più nemici perché devi dirigere tutta la tua attenzione a fare sta cosa contro uno zombie per volta, che non è difficile ma ti lascia del tutto scoperto agli attacchi degli altri
* Gli zombie veloci sono un palo in culo mostruoso, appena ne becchi uno devi mollare istantaneamente tutto e inizare a correre a caso cercando uno spazio abbastanza isolato dove combatterlo senza che gli altri mob ti vengano a rompere le palle, finendo chissà dove. Poi magari lo ammazzi e per tornare dove stavi prima ne becchi un altro . E prima di scoprire la strategia di cui sopra (buttarli per terra) è di gran lunga quella dominante c'è anche una grossa possibilità che dopo sta corsa infinita ti fermi a combatterlo e ti ammazza pure. Se poi ne becchi due insieme è game over automatico
* Il parkour è un po' inconsistente. Il più delle volte il personaggio si aggrappa alle sporgenze senza problemi, ma in alcuni casi invece devi essere molto preciso a puntare col mirino il punto giusto. C'è una torre radio in particolare che è proprio ridicolmente fatta male, non ci capisce un cazzo di come devi fare. Poi a volte trovi delle sporgenze a cui proprio non si aggrappa, e se stai scappando da qualcosa ti costa la partita

Aggiungiamoci che a un certo punto la quest principale ti mette di fronte al tizio che ti spara col mitra dal tetto del distrubutore di benzina prima di farti trovare armi da fuoco, dandoti solo 3 granate che non hai idea di come lanciare con precisione (perché non è mai servito fare lanci precisi fino a quel punto) e che manco riottieni se muori e ho alzato le mani. Mi sta seriamente facendo passare la voglia, che è una cosa che non succede quasi mai

 

Sinceramente non ricordo tutte i dettagli del gioco, visto che è passato un bel po' di tempo, ma non mi era parso particolarmente frustrante, quindi è molto probabile che sei tu che sei uno scarpone

A parte tutto, probabilmente molte cose che dici sono difetti veri del gioco, ma fammi dinfendere invece la sezione parkour, che per me, anche magari contestualizzando il periodo d'uscita, è molto ben fatto, considerando che non sono molti ad implementare questa cosa con così tanta libertà e in visuale in prima persona, senza farti vomitare.

Per il resto che dire? Io ricordo che mi aveva conquistato sia la caratterizzazione degli scenari, dove spesso si trovavano storie di singole persone e di cosa gli era accaduto, ma soprattutto il cambio di ritmo tra il giorno e la notte, dove all'inizio avevo davvero paura ad andarmene in giro in notturna e quando dovevo scappare era un'ansia ogni volta.

Poi può essere che se lo riprendo adesso noto mille altri difetti che mi sono fatto andar bene all'epoca. D'altronde pure Far Cry 3 lo giocai diversi anni dopo l'uscita e non mi è mai parso un capolavoro.

 

Beh questo è un po' vero perché quasi tutti i giochi action che ho fatto in vita mia sono in terza persona, e lì normalmente gioco sempre intorno a livelli di difficoltà alti senza particolari problemi, ma in prima non mi ci trovo molto bene. Avere iniziato Dying Light a difficile pure non ha aiutato, dopo infatti sono passato a medio ma ormai mi ero già infastidito

Guarda ci posso anche stare, ma allora ti dico che la cosa sbagliata è stata proprio l'idea di puntare sulla prima persona per una meccanica simile

Questo infatti è fico, niente da obbiettare. Solo che la maggior parte del tempo lo passo a litigare contro ste meccaniche fatte un po' a cazzo, non a godermi il resto

 

Devo dire che questa notizia mi scalda il cuore.
Remedy svilupperà un remake dei primi 2 Max Payne. Si, sarà venduto come prodotto singolo. Rockstar paghera lo sviluppo e pubblicherà il gioco

 

Buono, fra l'altro ricordavo che non si trovassero in nessuno store pc...e invece ci sono su Steam mi sa che da qualche parte a casa ho ancora il CD del primo regalato ai tempi con GMC

 

Forse è la volta buona che recupero questi due pezzi di storia che ho saltato nell'adolescenza. Ho giocato solo il 3, che tra l'altro mi era anche piaciuto, ma per tanti motivi non è iconico come i primi 2, anzi mi sa che era andato anche abbastanza maluccio come vendite.

 

Il 2 sì, ai tempi era chiacchierato molto meno del primo (che è un gioconerrimo atomico, ma credo sia invecchiato male)

 

“Lore rich, hand drawn platformer with Sekiro-inspired deflection focus combat”