Tm best Movie 2.0

Ho perso la scorsa votazione, che peccato, ma erano tutti bei film, sono contenta del risultato.

6 punti - Requiem for a dream: poco da aggiungere a quanto già detto prima di me, questo film diventa sempre più indigesto man mano che si sviluppa e quando poi giunge alla fine si ha solo voglia di rigettare tutto, proprio come quando una serie di eventi che ci hanno infastidito, irritato e a tratti schifato ci conducono al voltastomaco.
E gli elementi quì ci sono tutti, anche tecnici, per far si che il risultato della visione sia questo.
Il tutto sottolineato e amplificato dalla drammaticità e ansioliticità della colonna sonora, poteva essere solo quella.

5 punti - Videodrome: che spettacolo di film! Secondo me non finirà mai di impressionare, è sarcasticamente attuale e purtroppo vicino alla realtà, probabilmente più di quanto possiamo immaginare (anzi no io immagino!) altro che horror questo è un documentario!

4 punti - Solaris: è vero Tarkovskij è pesante, ma di una pesantezza legata al significato delle sue pellicole, intrinseca all'essere in quanto tale, ti costringe ad interrogarti, ti mette di fronte alla realtà mostrandola tramite estremizzazioni e sfaccettature possibili, rende razionale ciò che per abitudine viene depositato nell'angolino delle irrazionalità, a volte dei sogni, perchè forse così è più comodo e meno doloroso

3 punti - Mulholland drive: secondo me un ottimo esempio di analisi dell'oniricità, per come è vissuta dall'uomo e legata in un certo senso al risveglio se avviene e quando avviene, perchè in fondo non sappiamo cosa è meglio per noi, finchè non lo decidiamo. Spesso ci dimentichiamo che abbiamo tutti i mezzi per essere ciò che sogniamo e siamo invece facili a deviazioni che proprio non ci riguardano ma che nn si sa per quale motivo facciamo nostre.

2 punti - 127 ore: l'ho visto subito dopo aver visto Buried e lo ricordo bene perchè quest'ultimo mi aveva fatto sbellicare dalle risate non poco Li ho confrontati perchè tutto sommato al di là della storia il senso è molto simile, entrambi i protagonisti intrappolati e inaspettatamente, devono far fronte alla situazione per sopravvivere.
Certo 127 ore è aiutato nel creare ansia anche dal fatto che si è consapevoli di confrontarsi con una vicenda realmente accaduta, ma insomma la situazione è simile per molti versi.
Questo film dista dagli altri nel girone per intenti, ma non lo trovo così estraneo, ciò che conta quì è nella mente della persona, è Aron che si infila da solo in quel guaio, è sempre Aron che forte solo di sè stesso lo affronta e ne esce, e pathos e tensione sono a millemila. Non voglio metterlo per ultimo perchè mi piace nel mio piccolo premiare una pellicola così semplice eppure così ben fatta.
Sigur Ros da urlo sul finale, anche quì non poteva esserci scelta migliore.

1 punto - Strade perdute: quasi mi vergogno a dargli un solo punticino ma questo è quanto. Al momento preferisco gli altri.