The Crown

Secondo me il singolo è pazzesco... penso mi procurerò il disco!

 

Azz, me l'ero persa! Grandissima canzone. Niente di nuovo, ovvio, ma ci sta benissimo.
Proprio stasera mi stavo riascoltando un po' di cose loro vecchie e ho cercato il loro topic per dire una cosa che a molti sembrerà eresia pura... c'è qualcun altro che come me li preferisce agli At the Gates?

 

Eh si è un po' un eresia

Però i The Crown restano un gruppo con i controcazzi, ingiustamente dimenticato e sottovalutato!

 

Era ciò che intendevo. Due band nate negli stessi anni, due sfaccettature diverse della stessa musica, hanno anche condiviso il cantante "simbolo", in Crowned in Terror. Se non fosse mai esistito Slaughter of the Soul? Alla fine credo di preferire comunque i The Crown, che dagli inizi fino alle ultime uscite, per me, sono stati più continui e anche più vari, come proposta.
La triade "Deathrace - Crowned - Possessed" per me è da sballo, con pochi o niente fillers in tre Album.
Gli ultimi due devo recuperarli, ma quello che ho sentito mi piace e non poco. I dischi degli esordi, ben più "grezzoni", hanno comunque delle perle.
Dal vivo, devastanti! Visti due volte a distanza di dieci anni circa: goduria.
Assolutamente sottovalutati, anche in nome dell'esplosione di "parenti" bravissimi e più famosi/pompati.

 

Il disco lo sto macinando tutti i giorni... davvero bello! Senz'altro nulla di nuovo sotto il sole, ma ne uscissero di album così!

Tra le tracks migliori segnalo il già citato singolo (Headhunter), l'altro singolo Speed Kills, entrambe contengono degli assoli di chitarra da paura; Horrid Ways, che suona molto "Gothenburg"; Ride to Ruin, una vera mazzata, e la strumentale Meduseld, che ricorda moltissimo Dialogue With The Stars degli In Flames ma più oscura e maligna.
Tra l'altro nella versione deluxe come bonus track c'è una cover devastante di Agent Orange.

 

Il disco lo sto macinando tutti i giorni... davvero bello! Senz'altro nulla di nuovo sotto il sole, ma ne uscissero di album così!

Tra le tracks migliori segnalo il già citato singolo (Headhunter), l'altro singolo Speed Kills, entrambe contengono degli assoli di chitarra da paura; Horrid Ways, che suona molto "Gothenburg"; Ride to Ruin, una vera mazzata, e la strumentale Meduseld, che ricorda moltissimo Dialogue With The Stars degli In Flames ma più oscura e maligna.
Tra l'altro nella versione deluxe come bonus track c'è una cover devastante di Agent Orange.

 

Oggi ho preso Death Is Not Dead e ne ho approfittato per prendere Crowned Unholy visto che avevo solo la versione con Tompa. Per quanto riguarda Crowned il disco picchia da paura e la voce di Lindstrand è davvero ottima(anche se nel complesso preferisco Lindberg). Menzione d'onore anche per la qualità sonora che è davvero migliorata in confronto al suo corispettivo. Per Death... non posso ancora dire molto, visto che l'ho ascoltato solo una volta oggi, ma da quello che ho sentito il tutto mi garba assai.

 

Insomma... dovrò comprare l'ultimo!

Riguardo Crowned in Terror/Crowned Unholy: devo sicuramente risentirli entrambi, ma l'urlo iniziale di Tompa, per quanto mi piaccia Johan, è inarrivabile. Il confronto fa quasi tenerezza.
Nel libretto di Crowned Unholy ci sono dettagliate liner notes sui cambiamenti di basso, voce e mix della nuova versione, ma la memoria ammetto essere un po' offuscata, dopo tanti anni.

 

Ricordi bene. Vengono specificati i riarrangiamenti delle linee di basso ed il diverso mix della batteria il cui suono è potenziato tramite l'elettronica. La batteria in effetti è l'unica pecca visto che in alcune sezioni copre troppo gli altri strumenti. In definitiva preferisco Crowned in Terror ma trovo comunque che sia un prodotto ben confezionato che ho preso al prezzo di un panino.

Death is Not Dead gira costantemente e mi sta piacendo moltissimo. Tra le tracce più belle, oltre ad Headhunter, segnalo la strumentale Meduseld, Ride to Ruin e Speed Kills. Le ultime due sono discrete cartellate sui denti.

 

questi (per quanto non cambino una virgola album dopo album dopo album) mi piacciono sempre un botto