Testament

leggere una recensione non significa mica prenderla per oro colato, era solo per fare un esempio, a me delle recensioni frega poco o nulla in generale, siano esse su metal archives o altrove ...

 

Minchia è andato in scimmia... dai cazzo (cit.) basta avere le orecchie per ascoltarlo. Molto più melodico, molto più accessibile.

 

Ecco...proprio questo il punto di the ballad, che cerca di essere "disperatamente" una delle semiballad stupende dei Metallica, fallendo però nella riuscita.
Bella, ma non una nuova Fade To black o welcome home.

Di diversa caratura sarà The legacy, più personale e difatti un vero e proprio capolavoro.

 

Qui però non mi trovi d'accordo. Nessuno ha mai detto che si tratta di un disco epocale, o di chissà che pietra miliare. Un buon disco, senza essere e senza pretendere di essere chissà cosa. Ma soprattutto: non vorrai mica dirmi che un disco, per avere dignità, deve per forza essere in qualche modo "fondamentale" per il metal o parte di esso?
Stiamo solo parlando dei Testament, di un loro album e di come si inserisce nella loro discografia. Quello che succedeva nel 1989 non c'entra niente in questo discorso.

 

No, l'ho semplicemente scritto per far capire bene cosa intendessi con il mio primo post e rafforzare la mia opinione a riguardo. http://www.truemetal.it/forum/thrash-metal/18600-testament-551.html#post3965696

 

Beh certo. Poi se volessi entrare nell'oggettivo potrei dire che é un disco suonato bene, composto con personalità, prodotto bene, con linee vocali più melodiche rispetto al passato.. ma dato che alle mie orecchie questo vale zero, perchè non me ne faccio niente di tutte queste belle cose se le canzoni non mi emozionano granchè... disco sufficiente. Secondo me, senza aver la presunzione di farlo valere come valore oggettivo

 

Il fatto che fosse più melodico, e a questo punto più accessibile è vero, ma questo non me lo fa considerare un disco commerciale (sempre per forzare il termine).
Io non ci vedo nulla di strano in una band thrash che dopo due dischi serrati prova delle soluzioni musicali diverse, soprattutto alla luce del fatto che in molti gruppi è avvenuto un processo simile. Così come è vero che nessuno lo ha definito un disco epocale, ma fa specie sentirlo definire mediocre quando è considerato uno dei migliori lavori del gruppo.

 

L'hai detto, "bella". A me basta questo, non sto lì a fare processi alle intenzioni. E' composta bene? Sì. E' suonata bene? Sì. Billy la canta in modo convincente? Sì, la sua timbrica è adattissima e non suona forzato. Basta, il brano è buono e funziona. "Eh, ma i capolavori sono altri". E chi se ne frega, dico io.
Poi che volessero scimmiottare i Metallica e replicare i fasti delle loro power ballad credo che sia un'idea tua, a me quel brano non ha mai dato questa sensazione. Può darsi che abbiano provato a cimentarsi con quel tipo di brani, dopo aver visto che altri gruppi thrash lo facevano, con buoni responsi di critica e venendo accettati dal pubblico; ma questo ci sta. Quello che conta è il risultato, e quello è stato tanto buono da indurli ad insistere e tirar fuori The legacy prima e Return to serenity dopo.

 

Ma sì alla fine è un disco che si ascolta con piacere.

 

Sì, ho capito cosa intendi. Ma continua a sembrarmi comunque sbagliato.
E' come se io dicessi: "La Ferrari ha un gran motore, prestazioni fantastiche, interni eccellenti, soluzioni tecniche all'avanguardia, linea splendida; ma siccome per me tutte queste belle cose non valgono niente perchè per me conta che la macchina consumi poco e mi costi niente di assicurazione e bollo, allora la Ferrari per me è una macchina nella media". Assurdo, no?

Tutte quelle "belle cose" un valore lo hanno, lo devono avere, per forza. E gli va riconosciuto. Del resto, che ci siano lo riconosci anche tu. Quello che non capisco è come tu faccia a dire "per me valgono niente". E' in questo che manchi di obiettività.

 

Perché lo stile e la struttura i passaggi sono palesemente simili a quelle dei Metallica.
Non è certo brutta, non è che la senti e dici che schifezza, ma a me ha sempre convinto poco. Non è un brano memorabile per quanto mi riguarda. I riff li trovo scontati e nulla di eccelso, anzi. Piuttosto banali. Alla melodia vocale manca qualcosa per imprimersi davvero, per me è poco riuscita.
Questo brano rispetto ad un grande pezzo è semplciemente "nullo". Medio. Lo sento e non lo sentp non mi cambia nulla nella mia visione musicale. Non è così per una fade to black né per una the legacy.


Ah, tra i dischi dell'89 ho dimenticato i Toxik.

 

Ma le power ballad hanno tutte le stesse strutture compositive, bene o male, sennò sarebbero altro. Era anche il loro primo brano di quel tipo, mi pare logico che si ispirassero a qualcosa di già fatto nel loro ambito. Non si tratta nemmeno di una band di thrash tecnico o progressivo, siamo sempre in ambito di thrash classico. Il brano va valutato per quello che è e contestualizzato correttamente, non mi sembra giusto paragonarlo ad altri, specie se quegli "altri" sono vere e proprie pietre miliari, pezzi innovativi che hanno aperto una strada. "The ballad" quella strada si limita a seguirla, qui sono d'accordo con te. Ma lo fa bene, e la personalità si sente.

 

Provo a rispiegarmi ma non so come dirlo in maniera diversa. Sono cose che gli vanno riconosciute, si, se io dovessi fare una recensione le scriverei. Però la musica penso debba colpire, emozionare... se io mi trovo canzoni formalmente ok.. ma che mi lasciano indifferente o quasi.. come posso dire "belle!"? Che me ne faccio? Preferisco mille volte un disco magari prodotto maluccio, suonato così così, privo di originalità.. ma che mi comunichi qualcosa. È la vecchia questione del "cuore" che prevale sulla tecnica... anche se non si parlava di tecnica ma spero si sia capito il succo.

 

Bè, ma il punto è proprio che per me non lo fa bene.
Non arriva ad essere una canzone brutta, ma tra le ballad dei Testament questa è quella che considero trascurabile. Una Trail of tears la trovo migliore, per dire, e davvero un bel pezzo.

 

Ho capito. Ma un equilibrio va trovato, sennò saltano tutte le categorie.
Esempio: i Venom. Può essere che i loro primi dischi emozionino più di uno dei Testament o dei Megadeth. Tuttavia, obiettivamente, i Venom in quei primi album sapevano sì e no tenere in mano gli strumenti (anche se in futuro non è che abbiano dimostrato di essere cresciuti chissà quanto ); i loro sono brani molto diretti, lineari, dalla struttura molto semplice. Ora, se io dicessi che quelli dei Venom sono capolavori perchè mi emozionano, mentre i dischi di Testament e Megadeth non valgono niente perchè a me che quelli sappiano suonare e comporre non importa nulla, tu cosa mi diresti?