Testament

Non suonano proprio tantissimo bisogna dire eh...

 

Ma come si fa a lasciare fuori Disciples of the Watch e The Preacher? Vabbè.

 

Io di elementi jazz ce ne vedo un sacco, se non sapessi che War Pigs è una canzone dei BS assocerei quella cover al jazz appunto (a parte forse il finale dove inizia a cazzeggiare con effetti strani). Il batterista picchia abbastanza, infatti anche lui era abbastanza legato al metal, però l'interpretazione che dà Skolnick mi sembra ben fatta. Adesso tu dimmi in cosa non è ispirata, e dammi esempio di cover molto simile a questa.

 

Secondo me è l'attitudine che manca, oltre che lo stile, e non sono il solo a dirlo.
Sul serio, per me si vede da lontanissimo che non è il loro campo e che, pur provandoci, non sono a loro agio. Alla fine non c'è uno stravolgimento dell'arrangiamento del brano, anzi, per conto mio è fin troppo fedele nel modo in cui viene suonata. Sarà che proprio il batterista, al di là di un'ottima preparazione, non ha niente di niente (ma proprio niente) di jazz, fatto sta che anche Alex alla fine gli va dietro. L'assolo poi lo trovo "scolastico" e di maniera, strano per uno come Skolnick peraltro, e, di nuovo, non ci sento minimamente il jazz dentro.

Non saprei fornirti esempi di cover simili, onestamente. Però, ad esempio, un paio di chitarristi miei amici (uno suona con me), di estrazione rock ma evolutisi come jazzisti, a parer mio (e bollatemi pure come eretico, mica me la prendo) suonano molto meglio e di Skolnick in quell'ambito. E loro stessi si scherniscono e dicono che è difficilissimo suonare così e cercare di farlo bene.

L'attitudine di quella War Pigs è più, al limite, funky, ma nemmeno troppo.

 

Se è un fatto di impressioni a me ha fatto proprio l'impressione opposta e di jazz ce ne vedo tanto "e non sono il solo a dirlo". Il batterista non è piaciuto neanche a me troppo ma che vuoi farci, a me sembra che Skolnick abbia dato un'interpretazione anche personale e soprattutto non piatta. L'atteggiamento che in generale è "morbido" non mi richiama nulla se non il jazz. Mi butto anch'io su conoscenze personali, il mio maestro di chitarra, che per dire è considerato uno dei maggiori esperti di Miles Davis al mondo (e fidati che non è una frase buttata lì), mi ha parlato molto bene del trio di Skolnick. Una volta voleva invitarlo a un festival jazz ma alla fine mancavano i soldi, in ogni caso me l'ha descritto più come chitarrista jazz che metal.

 

tenendo conto che c'era un caldo parecchio allucinante ieri sera e che il locale è davvero piccolo secondo me ci sta! poi oh devo ammetterlo, mi parevano un po frettolosi di finire il concerto, bello e fatto come dio comanda, ma ho avuto questa impressione, anche perché non hanno fatto una pausa che fosse una, giusto tra qualche canzone ma poi però hanno sempre suonato una canzone dietro l'altra! e qua lo dico, non fosse stato per le prime file e per alcuni dietro che pogavano il pubblico non era poi così attivo la dietro!

 

Io non sono un esperto, anzi, e mi baso per l'appunto e unicamente su quello che vedo e sento, sia nel caso di Skolnick che nel caso dei due amici di cui parlavo prima. Poi mi piace confrontarmi comunque.
Io non vedo nè sento jazz, vedo un tentativo, un abbozzo poco riuscito, per i miei gusti, da parte di musicisti che sono meno avvezzi al genere di quanto in realtà si potrebbe pensare e si dica. Io non dico che i fans non debbano ascoltarli, anzi, ma solo che secondo me l'approccio è scolastico e un po' forzato.
Cioè, se voglio ascoltare jazz personalmente non penso che l'Alex Skolnick Trio sia una delle prime scelte.

 

no scusami dove le hai sentite queste qua? forse ti confondi col cd che ascoltavi in macchina!!!

ve lo dico io cos'è stato il concerto dei Testament: uno schifo!!! appena un'ora (altro che abbondante) di concerto, 4 pezzi dall'ultimo disco, nessun gran finale (hanno chiuso alle 23 con 3 days in darkness tra l'incredulità più totale della gente). per quasi 40 euro di biglietto se si considera anche la tessera arci. VERGOGNA.
per me che li vedevo per la 9a volta, e a soli 3 mesi dalla precedente, a saperlo facevo meglio a stare a casa

 

No vabbè io non ho mai detto questo ci mancherebbe, non c'è paragone con i vari wes montgomery, pat martino ecc. Più che altro è secondo me un progetto interessante in cui skolnick tira fuori il suo lato meno metal e prova a riscrivere cose metal. Che sia un tentativo riuscito o non riuscito è questione di gusti ma sta di fatto che sono pochi quelli che hanno avuto la stessa idea.

 

Obiettivamente la setlist (se ci si toglie pure "Alone in the dark"), fa schifino... stanno facendo quello che han fatto qualche mese fa i Kreator... solo che coi Kreator c'erano pure Nile e Morbid angel per giustificare 35 euro di biglietto...

 

Cioè, 12 pezzi hanno suonato? E a me che pareva già gran pochi 14... Vergogna! Cioè, un concerto da gruppo spalla! E se di questi dodici ne metti 4 pezzi dall'ultimo, di classici ne han lasciati fuori un bel po'. Be, che dire, passavo per forza a sto giro per la maturità, ma se la metti così, meno male che ho passato! Per 40 mi sarei incazzato molto, a sentire appena un'ora di musica.

 

Quoto quello che ha detto rive! Nulla da dire sulla prestazione della band (devastante!), ma come si fa a far durare il concerto solo un'ora? Se considerate il fatto che non c'erano gruppi spalla, non fatico ad ammettere di aver buttato 30€. Confermo anche che "Alone in the dark" e "The formation of damnation" non sono state suonate!

Tra tutto questo ringrazio i true-metaller presenti ("Rive", è stato un piacere conoscerti ) al concerto per la bella compagnia! Ci si vede alla prossima!

 

Infatti

Come non c'erano i gruppi spalla ? Abbiamo sentito Accept, Motorhead, Guano Apes, Killing Joke, Metallica, Anthrax

Grazie per la bella compagnia a te, Rive, Bompa e Loki !

 

I Killing joke battono tutti (tranne i Motorhead), andate a vedervi loro dal vivo, altro che Testament

 

ultimamente mi pare che certi gruppi si stiano comportando pure peggio dei big per quanto riguarda queste cose...