Tate's Queensryche

nel caso di tate non è possibile separare l'artista dalla persona, perchè si è inscimunito su tutti i fronti.

 

Il punto è che un Mustaine è sempre stato così scorbutico, Tate lo si vedeva come persona dotata di enorme sensibilità artistica e umana...in poco tempo ha perso entrambe le qualità è stato uno shock per molti.

 

... è che poi se n'esce con queste cose:

"Per il futuro non voglio più far parte di una band. Io sento il bisogno di scrivere in continuazione, ecco perchè conto di pubblicare dischi ogni sei mesi e, per fare ciò, non è possibile aspettare gli altri che hanno i loro impegni, come magari andare dal dentista. Poi trovo più stimolante cambiare sempre i musicisti con cui lavorare e sceglierli da me. Io se voglio posso chiamare l’ex chitarrista dei JUDAS PRIEST K.K. Downing e dirgli: Hey Ken, ti va a novembre di fare delle date insieme?’. Vorrei suonare con grandi musicisti e lo farò, perchè io posso farlo”.​

Ma che gli è preso?!
Secondo me è stato scambiato con un clone malvagio proveniente da una realtà alternativa...

 

Tutto sbarellato....

 

Nuovo video dei veri queensryche:
http://www.blabbermouth.net/news/video-premiere-queensryches-guardian/

Bel pezzo

Ciao ciao tate...

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A me non dice niente il nuovo dei Ryche. Invece l'ultimo di Tate, Stranger...fa proprio cagare

 

Si dovrebbe cambiare nome al topic in Operation: Mindcrime anche se non credo che molti saranno interessati a parlare dell'ultimo pessimo lavoro!

 

Se proprio vuole tornare a cantare, prendesse delle lezioni. Ad alcuni ha funzionato.

 

Già...


:grin::grin::grin:

 

Ho dato un ascolto al disco. Qualcosa si salva (burn, re-inventing, life or death, hearing voices) ma la media è molto bassa. L'anello debole è proprio Geoff per le mie orecchie. Ormai piu' che cantare parla, le linee vocali degne di nota sono quasi completamente assenti, e i testi... bleah

 

Al primo ascolto l'impressione non è buona, diciamo che mi sembra di aver sprecato 18 euro. Reinventing the future mi aveva un po' imbambolato, un disco su quelle coordinate anche se mooooolto autocitazionista l'avrei sentito volentieri. Anche Burn tutto sommato mi è sembrato un buon pezzo. Per il resto però, siamo sempre su questo alternative che manca assolutamente di mordente e intensità, soprattutto troppe volte le canzoni affogano in refrain liquidi, ripetuti che tuttavia non hanno una linea melodica definita, vedasi la schifezza di The Stranger. Trovo Tate involuto vocalmente (mi sembra lampante e riconosciuto da tutti) ma soprattutto mi sembra abbia spesso la tendenza a incastrarsi in linee vocali intricate e distanti dalla musica, in cui anche la sua capacità interpretativa (qualità che ancora possiede) si perde dovendo inseguire vani arzigogoli vocali. Direi che a parte i primi 2-3 pezzi il disco sprofonda in un calderone indistinto da cui è difficile venire colpiti, risollevandosi un po' con gli ultimi 2 pezzi. Insufficiente e, a primo ascolto, inferiore pure a Frequency Unknown e Dedicated to Chaos che pur nella mediocrità avevano un maggior numero di melodie più intense e orecchiabili, anche se in mezzo a tanti episodi pessimi. Meglio di Kings and Thieves, ma lì veramente ci vuole poco.

A me preoccupa molto soprattutto il fatto che Geoff continui a incartarsi in linee vocali astruse in cui poi sembra perdersi e dibattersi, senza mai riuscire stracciare la ragnatela in cui è invischiato con prestazioni vocali di grande potenza (che non possiede più) o con melodie vincenti (che non sembra più in grado di scrivere).
18 euro nel cesso? Forse, vediamo dopo qualche altro ascolto.
In ogni caso, i prossimi 2 episodi se li può tenere, se fai 4 dischi consecutivi (da American Soldier, escluso, in poi) con un songwriting così scadente vuol dire che non hai più niente da dire.

 

Due-tre ascolti.A me il disco complessivamente non dispiace, devo dire.Piu' che altro la produzione non mi sembra eccelsa.Ma ci sono svariati pezzi interessanti dal punto di vista melodico, direi Life or Death e l'ultima su tutte, ma anche le lente On Queue e Kicking in the door.Come non sono male i pezzi all'inizio(forse un po' meno l'opener).
Le uniche che davvero non mi piacciono sono The Stranger e Hearing Voices(anche se mi sembra in una delle due ci sia un bell'assolo).
Piu' che altro, ripeto, si sente questa voce un po' staccata dal contesto rispetto agli strumenti, molto poco limpida.Insomma non mi sembra un disco registrato"bene" o forse e' l'effetto"Spotify"...

 

nuovo album in arrivo e nuovo singlo

 

Ho fatto fatica ad arrivare in fondo, l'abbiocco era sempre dietro l'angolo. Il solito piattume che tutti si aspettavano, nessuno dovrebbe rimanere deluso. Tranne me che nemmeno lo aspettavo...

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Ma che è sta roba