Superstizione...che ne pensate??

Onestamente non vedo un collegamento fra i molari e il denaro, me lo puoi spiegare?
Comunque, è ovvio che i sogni di per sè non siano "premonitori", si limitano a fotografare timori e desideri inconsci.

Per come la vedo io, è così: chi perde i denti? I bambini, che dipendono in tutto e per tutto dai genitori. Quindi trovarsi a replicare tale situazione indica un timore di essere impotenti come bambini, appunto.
Sottolineo ancora come il simbolo indichi il contenitore ma non il contenuto: in questo caso, un timore d'impotenza ma non univocamente legato a un contenuto preciso. I simboli onirici hanno sempre significato soggettivo e vanno SEMPRE contestualizzati alla situazione del sognatore, non esistono simboli a senso unico (per quello i "libri dei sogni" sono cagate appunto).

 

Secondo me ha fatto tutto 'sto casino come scusa per farti pulire

Scherzo eh :P

 

NUUUUUUUUUUUUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


E io ,rimbamba, ho aperto un topic.............

:grin:

 

Non è affatto ovvio. per chi non ci crede lo è, ma per chi ci crede e chi lo vive personalmente (e ci sono di queste persone) non lo è affatto.

@Wasp: Mia Martini non è stata vittima della superstizione ma dell'ignoranza e della (vera e propria) meschinità delle persone.

i libri sui sogni non sono cagate. il miglior interprete dei sogni è il soggetto stesso, perchè si conosce (relativamente) e quindi dovrebbe saper associare il simbolo al contesto e al significato più opportuno...ma dire che i libri sui sogni sono cagate...ehm...questo non lo condivido, direi piuttosto che sono libri estremamente generici, basati sulla genericità e per questo non certo affidabili...ma non per questo sono cagate. comunque mi sa che il topic più adatto per parlarne è quello apposito, qui si rischia di andare OT.

 

Aimè si...........cosi come stava capitando a Marco Masini (che stimo molto meno, rispetto a Mia Martini, ma questo non mi impedisce di indignarmi di fronte a tanta meschinità....)
Eppure non è una cosa cosi rara, eh........per assurdo c'è una persona che a sprazzi frequenta la mia compagnia, di cui molti dicono che , ogni volta che arriva, qualcosa a qualcuno va' storto (con tanto di episodi riportati per giustificare questa bieca ipotesi)
Ora, a lui la cosa non tocca per il semplice motivo che arriva raramente tra noi, dunque non immagina , e non puo' sapere, la cattiveria di certe dicerie nei suoi confronti.........ma quanto male puo' fare questo tipo di pettegolame subdolo, a una persona che si rende conto di essere additata come menajella??
E soprattutto mi stupisce il livello mentale di persone che si ritengono aperte e "menate zero", e che poi, vedendolo arrivare, non riescono a evitare il triste rito del "toccamento di palle", sentendosi quasi rassicurate subito dopo.......


E ancor di piu', mi intristisce chi stà al gioco, per non starne fuori, senza calcolare che questo non è un gioco, e che chi ne è vittima ne puo' rimanere psicologicamente segnato anche quando a loro sarà passata la voglia di fare i bimbi scemi.....

 

In breve, (perchè quello che so' lo so' dai racconti di sua sorella Loredana Bertè) a un certo punto durante la sua carriera, cominciarono a girare queste voci stronze secondo le quali Mia Martini era vista come una jellatrice, al punto che lei, che era comunque un'artista conosciuta, e con una carriera dignitosa alle spalle, faceva fatica a trovare spazio....nessuno la voleva perchè "portava male" .....

Non conosco i motivi che hanno portato a credere queste cose, ma non mi interessa conoscerli, dato che , a priori, li ritengo privi di fondamento...
E cosi credo che sia finita, la sua carriera...........una volta che se ne è andata , tutti a dire "povera Mia", ma finchè c'era ,Mia Martini era una persona da evitare, per il proprio bene.....
Assurdo, eh........

 

ma guarda, lasciamo stare la questione della veridicità o meno del programma televisivo "Forum" (molti dicono sia vero altri che ci siano gli attori ecc, io sono un pò propenso verso la seconda, e comunque ciò non toglie che a volte non sia istruttivo, mi è capitato di sapere delle cose grazie a questo, che poi ho dovuto affrontare in diritto a scuola, chiusa parentesi), ma una volta c'è stato un caso di un povero ragazzo totalmente caluniato, che chiedeva il risarcimento ad un'altro per aver diffuso queste voci, e di aver condizionato il rapporto che le altre persone avevano con lui...vittima di sguardi di ogni genere, gesti scaramantici nei suoi confronti sotto i suoi occhi, voci di sottofondo, allontanamenti improvvisi, cose che non succedono manco se liberi una belva feroce in mezzo alla strada, tanto per fare un'esagerazione.

 

Venerdì scorso (venerdì 17) il treno era in orario per la prima volta negli ultimi due mesi. Alla faccia di chi crede a queste sciocchezze Comunque, quoto questa affermazione:

 

Figurati...... e che risarcimento puo' mai esserci, che faccia passare il disagio dovuto a scherni del genere, che prescindono da quello che fai o meno.......cosi ti vedono, e cosi rimani segnato......e non c'è niente di piu' difficile da combattere di dicerie che non puoi dimostrare che non hanno fondamento..
E per fortuna ,parli con i piu', e ti dicono che sono stupidi pensieri antichi, questi...

Bah...............

 

Non solo non siamo nell'epoca della mente aperta, come dice la tua frase retorica, ma siamo ben distanti dall'esserlo, specie qui in Italia.

 

E tu pensa che l'ho editata perchè mi sembrava fin troppo retorica

 

Ho voluto semplificare, intendevo l'accezione più comune di "premonitori", cioè l'idea di sogni anticipatori, che prevedono esattamente un destino ineluttabile. Se poi parliamo di sincronicità junghiana è un'altro par di maniche, ma è un territorio estremamente complesso e minato :P

Non ho parlato dei libri SUI sogni, ma dei libri DEI sogni, cioè testi che associano inequivocabilmente un simbolo o una situazione a un timore o a una presunta premonizione netta, senza possibilità alternative.
Anche il simbolo più granitico va SEMPRE riportato alla soggettività del sognatore.L'errore dei libri dei sogni (nel senso descritto sopra) è proprio voler eliminare tale soggettività.

 

ma non serve parlare di sincronicità junghiana e via dicendo, la faccenda è molto più semplice: ci sono persone che credono nella possibilità di fare sogni premonitori (non sogni dove si prevede la fine del mondo o chissà cosa, come dici tu) e persone che lo vivono personalmente (ovviamente non con le dinamiche da te descritte), e anche se non faccio nomi e cognomi lo dico come dato di fatto per quanto mi riguarda.

quanto alla seconda parte sono pienamente d'accordo infatti l'ho detto anch'io anche se in forma diversa