Sulla omosessualità

No, davvero, non so più che dirti. Tu metti sullo stesso piano un diritto con una trasgressione.
Sulle adozioni il problema, l'ho già detto, è complesso, ma lo è anche per le coppie etero.
Una cosa solo sui diritti, rispondi a questo: due uomini vivono assieme per una vita, come marito e moglie. Solo uno dei due lavora. Non possono avere comunione dei beni. Uno (quello che lavora) muore. L'altro non ha nessun diritto sulla sepoltura, sui beni che erano di proprietà del defunto e se è malato o impossibilitato a lavorare non ha diritto a nessun contributo maturato dal partner. Dimmi: secondo te è giusto? Non sarebbe progresso concedere questi diritti? Solo nel caso che ti ho esposto, lasciamo stare le adozioni.

 

Ma infatti io non ho mai detto che i gay si vestoo da donna, ma da quello che ha scrtto Ell e cioè:
Il gay la cui natura è essere "donna" (oppure essere "uomo" se è una lesbica) non deve avere il figlio. Il gay la cui natura è andare con persone dello stesso sesso senza tuttavia avere altro che lo differenzi da una normale persona invece secondo me può averlo.

Quindi mi viene il dubbio su che cosa intende Ell relativamente alla frase gay la cui natura è essere "donna". Che differenza c'è tra un gay che si sente donna e uno che non si sente donna?
Con che criterio si fanno differenze?
A me personalmente viene da pesare che la differenza sia solamente estetica.
E' per questo che il suo intervento mi sembra un po' una stupidaggine.
Ma magari posso avercapito male io.

 

mi sembra che siamo arrivati a un punto che la parola "discriminazione" sia usata un po' con troppa facilità.

cioè: io non voglio che la coppia omosessuale adotti un bambino perchè mi sembra contro natura e perchè, come spiegato prima, andrebbe a togliere (forse, per deduzione) alcune fasi impartanti nella crescita del bambino. Questo mi sembra parlare con argomentazione, ma non sto discriminando l'omosessuale o la coppia IN QUANTO TALE perchè per me possono benissimo esistere e convivere e la loro presenza di certo non ostacola la mia libertà (non pensassi questo allora si che farei discriminazione). e questo l'ho letto in molti post di persone che vengono accusate di "discriminazione" ma che così non è

 

Scusa Van ma perchè hai quotato me?
Il mio discorso col tuo non c'entrano niente

 

eheh...era per allacciarmi alla parola discriminazione...
si, probabilmente dovevo cancellare tutto il resto...ma va bene, l'importante e che non mi caghi così siamo a posto!:P

 

... anche perchè un attivo non credo si senta donna, un bisex non credo si senta donna. C'è la componente femminile, non solo dal punto di vista sessuale, ma anche nel modo di essere nei trans e nei transgender. Queste sono varianti all'interno del mondo gay, ma gli ottusi, come in ogni altro ambito, tentano di mettere tutto insieme portando avanti delle teorie che, quando cominciano a fare acqua, le rivoltano portando il tutto sul terreno dell'esasperazione e per assurdo. Come Byford il quale si trova in evidenti difficoltà nel rispondere a Monk, e che cerca di riportare il discorso su un binario che vuole lui, pergiunta prendendo esempi da Bagaglino come i diritti ai nudisti da equiparare a diritti umani come quelli delle persone omosessuali..... ah, per la cronaca: il termine "preconcetti" non dovrebbe essere più un termine dei nostri tempi, ma purtroppo il medioevo nella tesa di alcuni non è ancora finito. Spero che arrivi presto un colorato Rinascimento anche per voi, che sembrate tutti torbidi a scrivere chissà quale dannazione nei sotteranei di un monastero alla luce di una candela.

 

1) quello che per te può essere un diritto per me è soltanto una forma di egoismo.

2) si potrebbe semplicemente apportare delle modifiche alla legge sulla comunione dei beni,e nn intervenire necessariamente sui matrimoni. e poi ripeto è una questione di opinioni,il nucleo familiare dal principio è:uomo,donna,figlio. per me nn è progresso cambiare questa formula ne tantomeno affidare un bambino ad una coppia di omosessuali.

 

Ok, ammazziamo le coppie sterili, i vedovi e gli orfani. Sennò si rovina la "normalità".
Porca vacca e io sono monogamo, una sola fidanzata in tutta la vita che poi è diventata mia moglie, con la quale mi sono sposato in chiesa e con la quale voglio avere due figli. Sarei la gioia di Ratzinger, ma ho questo vizio di merda di preoccuparmi dei diritti di chi è diverso da me.
Ma baff...

 

oooooooook, apposto allora!!!!

 

so quello che dico e so difendere le mie opinioni,tu piuttosto in questo forum hai dimostrato di usare solo dell'ironia e del sarcasmo una volta capito nn aver più niente da dire.

 

centrano qualcosa le vedove e le coppie sterili,? mi pare che nn sia io quello che la butta in caciara.

 

Questo è un leit motive molto gettonato tra le vostre fila. Del resto, i miei illuminati scritti dicono l'esatto contrario; e poi il mio Ego è troppo temprato per poter cadere sotto i vostri insulsi colpi.

 

Hai detto che la coppia normale è padre-madre-figlio. Le categorie citate da me rovinano l'idilio della normalità. Che ne facciamo?

 

esatto una coppia dal principio è composta da un maschio e una femmina,e quando c'è di mezzo un figlio la famiglia è padre-madre-figlio. nn padre-padre-figlio. e cambiare questo sarebbe gravissimo secondo me oltre che dannoso oltremisura per la vita del bambino adottato.

io tratto le vostre come opinioni mentre voi parlate di ignoranza e immaturità quando gli altri sono in disaccordo.

e poi ripeto,abbiamo delle speranze diverse per la società del futuro.

 

Il motivo è molto semplice. Noi nulla togliamo ai diritti delle famiglie, mentre chi è ostinatamente contro la creazione di leggi per disciplinare le unioni gay è immaturo, visto che si rifiuta di prendere in considerazione situazioni esistenti nella realtà e che non tolgono nessun diritto agli eterosessuali.

Capisco che la puntualità delle FS ti stia molto a cuore. :*